L'abate Roys e il fatto innominabile
L'abate Roys e il fatto innominabile è un romanzo storico di Fulvio Tomizza del 1994.
L'abate Roys e il fatto innominabile | |
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Autore | Fulvio Tomizza |
1ª ed. originale | 1994 |
Genere | romanzo |
Sottogenere | storico |
Lingua originale | italiano |
Ambientazione | Veneto, XVI secolo |
Protagonisti | Cecilia de Facchi |
Assieme ad almeno altri tre romanzi di Tomizza (La finzione di Maria, Il male viene dal Nord, Quando Dio uscì di chiesa), L'abate Roys e il fatto innominabile nasce dalle stesse ricerche d'archivio[1] a Venezia.
Trama modifica
Nel XVI secolo il sistema sociale e politico fino ad allora gestito nel Veneto dalle potenti abbazie si sta sgretolando. Anche le comunicazioni tra i borghi, separati da boschi e paludi sempre più selvagge, si sono rarefatte; è grazie alla frammentarietà delle informazioni che la prostituta veneziana Cecilia de Facchi spera di potersi rifare una vita.
Edizioni modifica
- Fulvio Tomizza, L'abate Roys e il fatto innominabile, collana Letteraria, Bompiani, 1994, ISBN 88-452-2316-7.
Note modifica
- ^ Fabio Dal Busco, La storia e la favola: il modello manzoniano nel romanzo storico contemporaneo, Longo, 2007, p. 266, ISBN 978-88-8063-526-0.
Bibliografia modifica
- Fabio Dal Busco, La storia e la favola: il modello manzoniano nel romanzo storico contemporaneo, Longo, 2007, ISBN 978-88-8063-526-0.
- Antonino Grillo e Elio Andriuoli, Tomizza e la critica più recente, Bastogi, 2003, ISBN 978-88-8185-602-2.
Collegamenti esterni modifica
- Edizioni de L'abate Roys e il fatto innominabile, su OPAC SBN.