L'angelo ferito

dipinto simbolista di Hugo Simberg

L'angelo ferito (in finlandese: Haavoittunut enkeli) è un dipinto simbolista a olio su tela (127 × 154 cm) realizzato nel 1903 da Hugo Simberg. È conservato nell'Ateneum di Helsinki.

L'angelo ferito
AutoreHugo Simberg
Data1903
Tecnicaolio su tela
Dimensioni127×154 cm
UbicazioneAteneum, Helsinki

Descrizione modifica

L'opera ci mostra una giovane e delicata fanciulla nelle sembianze di un piccolo angelo che stringe in mano un mazzolino di bucaneve, simbolo universale di purezza e di rinascita. La testa della creatura è vistosamente bendata e nelle sue ali si intravedono pallide tracce di sangue. Si trattiene a una sorta di barella trasportata da due bambini che sembrano alquanto seri, assorti e piuttosto tristi. L'atmosfera è cupa e solitaria. Il bambino a destra guarda direttamente negli occhi, con un'espressione indecifrabile, chi sta osservando il quadro.

Simberg si rifiutò sempre di dare spiegazioni sul significato dell'opera dicendo che voleva "lasciare libero" l'osservatore e non condizionarne le emozioni.[1] Quando, nel 1905, Simberg ebbe l'incarico di decorare la cattedrale di Tampere, in uno dei suoi affreschi rappresentò una versione ingrandita de L'angelo ferito.

L'opera nella cultura di massa modifica

Note modifica

  1. ^ (FI) L'angelo ferito, su Ateneum. URL consultato il 26 novembre 2020 (archiviato dall'url originale il 18 luglio 2012).

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