Il grido silenzioso

film del 1984 diretto da Bernard Nathanson
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Il grido silenzioso, titolo originale inglese The Silent Scream, è un documentario del 1984 sull'aborto diretto e filmato dal ginecologo e attivista pro life Bernard Nathanson. Il film mostra una procedura di aborto ripresa con una ecografia e spiega la tecnica usata per effettuare l'intervento. Il titolo fa riferimento al "grido silenzioso di dolore" che secondo il regista il feto intenderebbe emettere aprendo la bocca durante l'intervento.

Il grido silenzioso
Titolo originaleThe Silent Scream
Lingua originaleinglese
Paese di produzioneStati Uniti d'America
Anno1984
Durata28 min
Generedocumentario
RegiaBernard Nathanson
Interpreti e personaggi

Il video è stato largamente usato dai movimenti pro-life a sostegno delle proprie campagne.[1] L'autore, in gioventù attivista pro-aborto degli Stati Uniti, negli anni settanta si era convertito al movimento anti-abortista.

Reazioni modifica

Nel 1985, Planned Parenthood, una organizzazione criticata espressamente nel documentario e che si batte, tra l'altro, in favore della legislazione abortista, nominò una commissione di medici che, valutando il filmato, lo ritennero «disseminato di inaccuratezze, affermazioni false e esagerazioni, scientifiche, mediche e giuridiche»[2]. Le critiche riguardarono sia la sfera etico-giuridica, contestando la personalità dell'embrione, sia quella medico-scientifica; a tale riguardo, ad esempio, la commissione ritenne impossibile e indimostrabile scientificamente che un feto alla dodicesima settimana sia in grado di emettere il grido silenzioso che dà il titolo al filmato, per il limitato sviluppo della corteccia cerebrale, del sistema nervoso e dell'apparato respiratorio.

Il filmato ebbe un'eco tale da essere visionato da un sottocomitato del Senato degli Stati Uniti riguardo il tema del "dolore fetale": furono fornite opinioni mediche aggiuntive, alcune a supporto e altre critiche.[3]

Il film aiutò "a cambiare il focus del pubblico da storie d'orrore di donne che subiscono aborti clandestini a un film dell'orrore di un feto che subisce un aborto".[4]

Nathanson successivamente produsse anche un seguito, dal titolo Eclipse of Reason, dove documentava una procedura di aborto tardivo nota come dilatazione ed evacuazione (D&E).[5]

Note modifica

  1. ^ D. McBride, Abortion in the United States: A Reference Handbook, ABC-CLIO, 2008, p. 278, ISBN 978-1-59884-098-8.
  2. ^ The Facts Speak Louder: The Planned Parenthood Critique of The Silent Scream. Dorfman, Sally Faith, Peterson, Hart, Rashbaum, William, Romney, Seymour L., Rosenfield, Allan, Vaughan, Herbert G., & Yeh, Ming-Neng. (1985) (anche sul web[collegamento interrotto]).
  3. ^ Hearing Before the Subcommittee on the Constitution of the Committee on the Judiciary, United States Senate, Ninety-Ninth Congress. (May 21, 1985). First session on: The medical evidence concerning fetal pain. S. Hrg. 99–429; Serial No. J-99-28.
  4. ^ Nancy Gibbs, Can a Fetus Feel Pain?, in Time, Dec 6, 2006. URL consultato il Sep 10, 2011 (archiviato dall'url originale l'8 dicembre 2006).
  5. ^ (EN) Ellen Goodman Washington Post Writers Group, DIRECTION DISTURBS IN 'SILENT SCREAM II', su chicagotribune.com. URL consultato il 9 ottobre 2020.

Voci correlate modifica

Collegamenti esterni modifica

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