Léonard Misonne
Léonard Misonne (Gilly, 1º luglio 1870 – Gilly, 14 settembre 1943) è stato un fotografo belga, di corrente pittorialista. È noto per le sue foto paesaggistiche e scene di strada con atmosfere particolari.
Biografia modifica
Nato da una famiglia benestante a Gilly, presso Charleroi, in Belgio nel 1870, Léonard Misonne era uno dei tanti figli dell'avvocato e industriale Louis e di Adèle Pirmez.[1] Ha studiato greco e scienze umanistiche a Charleroi,[2][3] prima di andare all'Université catholique de Louvain dove si è laureato in ingegneria mineraria.[4] Tuttavia, non divenne mai un ingegnere minerario.[5]
Misonne sposò Louise Valentine Lambin nel 1906 e ebbero diversi figli.[6] Si mantenne con il patrimonio di famiglia.[7]
Era anche un grande appassionato di ciclismo, vincendo alcune gare.
Misonne soffrì gravemente di asma per tutta la vita e morì a Gilly nel 1943.[8]
Fotografia modifica
Misonne è particolarmente conosciuto per l'atmosfera delle sue foto paesaggistiche e di strada, con l'utilizzo della luce come caratteristica fondamentale[9] e come pioniere del pittororialismo. Secondo il Directory of Belgian Photographers, "il lavoro di Misonne è caratterizzato da un trattamento magistrale della luce e delle condizioni atmosferiche. Le sue immagini esprimono qualità poetiche, ma a volte scivolano in un sentimentalismo aneddotico." È stato soprannominato "il Corot della fotografia".[10]
Misonne si dedicò alla fotografia dal 1896, entrando a far parte dell'Associazione di fotografia belga nel 1897.[11] Divenne uno degli esponenti principali del pittorialismo, esponendo spesso le sue fotografie alle mostre. Ha anche fatto proiezioni di diapositive. Gran parte della sua fotografia era scattata in Belgio e nei Paesi Bassi, ma ha anche visitato Londra, Francia, Germania e Svizzera. L'occupazione tedesca del Belgio durante la seconda guerra mondiale limitò notevolmente la sua fotografia.
Tecniche modifica
Misonne fotografava spesso soggetti che erano fortemente illuminati da dietro, creando così un effetto alone. Ritoccava anche gli effetti di luce nelle sue fotografie, sperimentando e utilizzando molte tecniche, come il "processo Fresson", inventato da Théodore-Henri Fresson e più tardi i processi bromoil e mediobromo.[12] Ha anche inventato i processi "flou-net" e "photo-dessin".
Opere modifica
- Tableaux Photographiques, di Léonard Misonne, 1927[13]
Galleria d'immagini modifica
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Note modifica
- ^ gw.geneanet.org, https://gw.geneanet.org/mirmar11?lang=en&pz=kylian+yoland+denis&nz=l+hoost&p=louis+desire&n=misonne.
- ^ ridleymcintyre.com, https://www.ridleymcintyre.com/goldenrailwaytrain-take-me-back-in-time/.
- ^ nga.gov, https://www.nga.gov/collection/artist-info.23329.html.
- ^ fomu.atomis.be, https://fomu.atomis.be/index.php/misonne-leonard;isaar.
- ^ Copia archiviata, su galerie-retelet.com. URL consultato il 22 gennaio 2021 (archiviato dall'url originale il 29 ottobre 2019).
- ^ gw.geneanet.org, https://gw.geneanet.org/mirmar11?lang=en&pz=kylian+yoland+denis&nz=l+hoost&p=leonard&n=misonne.
- ^ mikepasini.com, http://mikepasini.com/corners/2016/03/26-matinee-misonne.htm.
- ^ all-about-photo.com, https://www.all-about-photo.com/photographers/photographer/854/leonard-misonne.
- ^ ndmagazine.net, http://ndmagazine.net/photographer/leonard-misonne/.
- ^ bkw-gallery.com, http://bkw-gallery.com/portfolio_page/leonard-misonne/.
- ^ photographyandvision.com, https://photographyandvision.com/2017/02/05/mondays-photography-inspiration-leonard-misonne/.
- ^ picto.info, http://www.picto.info/oildoc/jkv_Ebromoil.pdf.
- ^ trove.nla.gov.au, https://trove.nla.gov.au/work/214456013?q&versionId=235461744.
Bibliografia modifica
- Federico De Zottis, Il mondo dimenticato di Léonard Misonne: il pittorialista della luce alle esposizioni internazionali: tesi di laurea, Milano, Università degli Studi di Milano Statale, 2020.
Altri progetti modifica
Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Léonard Misonne
Collegamenti esterni modifica
- (EN) Opere di Léonard Misonne / Léonard Misonne (altra versione), su Open Library, Internet Archive.
| Controllo di autorità | VIAF (EN) 68929358 · ISNI (EN) 0000 0000 6642 0199 · ULAN (EN) 500073101 · LCCN (EN) n84100711 · GND (DE) 120938359 · BNF (FR) cb119038045 (data) · WorldCat Identities (EN) lccn-n84100711 |
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