La depressione è un periodo dell'anno

singolo di Willie Peyote del 2020

La depressione è un periodo dell'anno è un singolo del rapper italiano Willie Peyote, pubblicato il 13 novembre 2020.[2]

La depressione è un periodo dell'anno
singolo discografico
ArtistaWillie Peyote
Pubblicazione13 novembre 2020
Durata3:37
GenereAlternative hip hop[1]
EtichettaVirgin
ProduttoreAll Done
FormatiDownload digitale, streaming
Willie Peyote - cronologia
Singolo precedente
(2020)
Singolo successivo
(2021)

Descrizione modifica

Il brano rappresenta una riflessione negativa dell'artista verso la gestione della pandemia di COVID-19 in Italia:[2]

«Questo è un brano che ho cominciato a scrivere alla fine dell'estate perché nonostante il tentativo di tutti noi di guardare al futuro con positività, nonostante il vago "libera tutti", nonostante la retorica primaverile dell'andrà tutto bene, purtroppo era evidente che le cose sarebbero andate in un'altra direzione. E mentre tutti si accapigliavano in una polemica diversa al giorno, su qualsiasi argomento, io sono sparito dai social cercando di evitare di essere ingoiato in questa fiera delle opinioni un tanto al chilo che quotidianamente peggiora la confusione che già regna sovrana ormai da febbraio. Capisco che ognuno di noi debba sopravvivere a questo periodo che ci mette a dura prova come meglio riesce, ma il silenzio non è davvero più un’opzione per nessuno?»

Dal punto di vista musicale si tratta di un brano hip hop caratterizzata da influenze black e da un'introduzione gospel.[1]

Tracce modifica

Testi e musiche di Guglielmo Bruno, Daniele Bronzini, Carlo Cavalieri D'Oro e Luca Romeo.

  1. La depressione è un periodo dell'anno – 3:37

Note modifica

  1. ^ a b Claudio Cabona, Willie Peyote fa bene alla salute perché fa pensare, su Rockol, 13 novembre 2020. URL consultato il 7 marzo 2021.
  2. ^ a b Simone Zani, Willie Peyote: una fotografia di questo difficile momento nel nuovo singolo inedito "La Depressione è un periodo dell'anno", su allmusicitalia.it, All Music Italia, 9 novembre 2020. URL consultato il 6 marzo 2021.

Collegamenti esterni modifica