La mula de Parenzo

La mula de Parenzo (in italiano La ragazza di Parenzo) è una canzone popolare nota nell'Italia settentrionale, in Istria e nel Quarnero, e anche in alcune zone della Slovenia occidentale e della Dalmazia. La canzone ha diverse varianti, attribuibili ai vari dialetti veneti: il dialetto bisiaco e triestino, l'istroveneto ecc. Si tratta di una canzone di origini antiche che si riferisce alla città istriana di Parenzo (Poreč in croato), dove gli abitanti parlavano il dialetto istroveneto. La canzone è particolarmente diffusa in tutti i territori dell'ex Litorale Austriaco, anche tra le popolazioni di lingua slovena e croata.

Sia il testo che la canzone sono di autori anonimi; esistono più versioni del testo e alcune differenze negli accordi di accompagnamento.

Testo modifica

La mula de Parenzo leri-lerà
ga messo su bottega leri-lerà
de tutto la vendeva
de tutto la vendeva.
La mula de Parenzo leri-lerà
ga messo su bottega leri-lerà
de tutto la vendeva
fora ch'el bacalà
perché non m'ami più.

Me piasi i bigolî co le luganighe
Marieta damela per carità.
Marieta damela per carità.
Marieta damela per carità.
Me piasi i bigoî co le luganighe
Marieta damela per carità.
Marieta damela per carità sul canapè.

La mia morosa vecia leri-lerà
la tegno de riserva leri-lerà
e quando spunta l'erba
e quando spunta l'erba.
Le mia morosa vecia leri-lerà
la tegno de riserva leri-lerà
e quando spunta l'erba
la mando a pascolar
perché non m'ami più.

Me piase i bigolî co le luganighe
Marieta damela per carità.
Marieta damela per carità.
Marieta damela per carità.
Me piase i bigolî co le luganighe
Marieta damela per carità.
Marieta damela per carità sul canapè.

La mando a pascolare leri-lerà
nel mese di settembre leri-lerà
e quando vien novembre
e quando vien novembre.
La mando a pascolare leri-lerà
nel mese di settembre leri-lerà
e quando vien novembre
la vado a ritirar
perché non m'ami più.

Me piasi i bigolî co le luganighe
Marieta damela per carità.
Marieta damela per carità.
Marieta damela per carità.
Me piasi i bigoî co le luganighe
Marieta damela per carità.
Marieta damela per carità sul canapè.

La mando a pascolare leri-lerà
insieme alle caprette leri-lerà
l'amor con le servette
l'amor con le servette
La mando a pascolare leri-lerà
insieme alle caprette leri-lerà
l'amor con le servette
non lo farò mai più
perché non m'ami più.

Me piasi i bigolî co le luganighe
Marieta damela per carità.
Marieta damela per carità.
Marieta damela per carità.
Me piasi i bigolî co le luganighe
Marieta damela per carità.
Marieta damela per carità sul canapè

Se il mare fossi de tocio leri-lerà
e i monti de polenta leri-lerà
o mamma che tociade
o mamma che tociade.
Se il mare fossi de tocio leri-lerà
e i monti de polenta leri-lerà
o mamma che tociade
polenta e bacalà
perché non m'ami più.

Me piasi i bigolî co le luganighe
Marieta damela per carità.
Marieta damela per carità.
Marieta damela per carità.
Me piasi i bigolî co le luganighe
Marieta damela per carità.
Marieta damela per carità sul canapè.

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