La pasión de Michelangelo

La pasión de Michelangelo è un film del 2013 diretto da Esteban Larraín che racconta l'evento di Miguel Ángel Poblete avvenuto nel 1983, in cui affermava di avere visioni della Vergine Maria nel comune cileno di Villa Alemana.

La pasión de Michelangelo
Lingua originaleSpagnolo
Paese di produzioneCile, Francia, Argentina
Anno2013
Durata99 min
Generedrammatico
RegiaEsteban Larraín
SceneggiaturaEsteban Larraín e José Román
Produttore esecutivoPascual Condito, Marcelo Céspedes, Esteban Larraín, André Logie e Oliver Röpke
Casa di produzionePiranha Films, Tchin Tchin Productions, Panache Productions, MC Producciones, Primer Plano Film Group, Röpke Films, Arte France Cinéma, Fondo de Fomento Audiovisual, Fonds Sud Cinéma, ARTE, Instituto Nacional de Cine y Artes Audiovisuales, La Région Île-de-France, World Cinema Fund e Cine Ojo
FotografiaTevo Díaz
MontaggioFelipe Guerrero e Soledad Salfate
MusicheRicardo Santander
TruccoMichelle Cervera
Interpreti e personaggi

Trama modifica

Cile, 1983. Durante la dittatura militare, l'orfano quattordicenne Miguel Ángel Poblete inizia ad affermare di avere delle visioni della Vergine Maria, riuscendo ad attirare intorno a sé migliaia di seguaci. Quando la notizia si sparge a livello nazionale, la chiesa indaga sul caso e giunge alla conclusione che è tutta una manovra della dittatura per distogliere l'attenzione dalle prime proteste contro Augusto Pinochet. Per questo motivo, il vescovo di Valparaíso vieta di adorare la Vergine attraverso il ragazzo, ritenendolo falso e inappropriato. Alla fine, Michelangelo perde credibilità, seguaci e senso della ragione.

Nell'epilogo del film, si spiega che, dopo essere stato dimenticato dall'opinione pubblica, Miguel Ángel ha cambiato sesso, è diventato il leader di una setta religiosa ed infine è morto nel 2008.

Riconoscimenti modifica

Collegamenti esterni modifica

  Portale Cinema: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di Cinema