La seconda venuta

poema scritto da William Butler Yeats

La seconda venuta (The Second Coming in inglese) è una poesia scritta da William Butler Yeats nel 1919, stampata per la prima volta in The Dial (novembre 1920) e poi inclusa nella raccolta Michael Robartes and the Dancer. La poesia utilizza l'immaginario proveniente dall'Apocalisse riguardo alla Seconda venuta come allegoria per descrivere l'atmosfera nell'Europa alla conclusione della I guerra mondiale.

La seconda venuta
Titolo originaleThe Second Coming
AutoreWilliam Butler Yeats
1ª ed. originale1919
Generepoesia
Lingua originaleinglese

Descrizione modifica

Nei versi traspare la concezione ciclica della storia propria di Yeats. Vi si annuncia la fine dell'era seguita alla venuta di Cristo e l'avvento di una fase violenta segnata dal sovvertimento delle forme storiche acquisite. L'ispirazione viene dal Vangelo (Matteo, 24) e si fonde con la visione della Bestia rappresentata nell'Apocalisse di San Giovanni. Lo Spiritus Mundi si identifica ad un tempo con l'anima universale e l'insieme delle coscienze individuali.

Influenze letterarie modifica

  • Da una parte di un verso della poesia, "things fall apart", è tratto il titolo del primo romanzo di Chinua Achebe, tradotto in italiano con Il crollo[1].

Note modifica

  1. ^ (EN) Chinua Achebe: Things Fall Apart Study Guide, su public.wsu.edu. URL consultato il 23-05-2015 (archiviato dall'url originale il 9 maggio 2015).

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