Laevens 1

galassia nana

Laevens 1 (o PSO J174.0675-10.8774) è un oggetto di natura non definita, considerato un debole ammasso globulare o in alternativa una galassia nana satellite della Via Lattea[1]. È situato nella costellazione del Cratere alla distanza di 145 kpc (circa 470.000 anni luce) dalla Terra[1].

Laevens 1
Galassia nana
Laevens 1
Dati osservativi
(epoca J2000)
CostellazioneCratere
Ascensione retta11h 36m 16.2s
Declinazione-10° 52′ 39″
Distanza470000 a.l.
(144083 pc)
Caratteristiche fisiche
TipoGalassia nana
Altre designazioni
PSO J174.0675-10.8774, Crater Cluster
Mappa di localizzazione
Laevens 1
Categoria di galassie nane

Coordinate: Carta celeste 11h 36m 16.2s, -10° 52′ 39″

È stato scoperto nel 2014 con l'analisi dei dati del telescopio statunitense Pan-STARRS 1 3π Survey[2]. Essendo distante 470.000 anni luce sarebbe il più lontano ammasso globulare della Via Lattea conosciuto, localizzato nell'alone galattico. Leavens 1 ha un'età stimata in soli 7,5 miliardi di anni e quindi è verosimile che sia stato incorporato dalla nostra galassia ben dopo la formazione della Via Lattea e probabilmente nel corso di un'interazione con la Grande Nube di Magellano[1][3].

Sulla natura di Laevens 1 non vi è accordo in quanto considerato in alternativa una galassia nana a causa della presenza nel suo interno di una manciata di stelle supergiganti blu ed uno scarso numero di ammassi di giganti rosse. Proprio la presenza di popolazioni di questo tipo implica che vi è stata una recente attività di formazione stellare, intorno a 400 milioni di anni fa, la qual cosa è piuttosto atipica per un ammasso globulare che è composto principalmente da vecchie stelle e a bassa metallicità[4].

Leavens 1 orbita intorno alla Via Lattea approssimativamente alla stessa distanza di altre galassie nane estremamente poco luminose come Leo IV e Leo V. Pertanto tutte e tre potrebbe essere state parte di uno stesso gruppo prima di essere intercettate dall'alone galattico della Via Lattea[4].

Note modifica

  1. ^ a b c Daniel R. Weisz, Sergey E. Koposov e Andrew E. Dolphin, A Hubble Space Telescope Study of the Enigmatic Milky Way Halo Globular Cluster Crater, in arXiv:1510.08533 [astro-ph], 28 ottobre 2015. URL consultato il 1º maggio 2016.
  2. ^ Benjamin P. M. Laevens, Nicolas F. Martin e Branimir Sesar, A new distant Milky Way globular cluster in the Pan-STARRS1 3{\pi} survey, in The Astrophysical Journal, vol. 786, n. 1, 1º maggio 2014, pp. L3, DOI:10.1088/2041-8205/786/1/L3. URL consultato il 1º maggio 2016.
  3. ^ Evan N. Kirby, Joshua D. Simon e Judith G. Cohen, Spectroscopic Confirmation of the Dwarf Galaxies Hydra II and Pisces II and the Globular Cluster Laevens 1, in The Astrophysical Journal, vol. 810, n. 1, 28 agosto 2015, p. 56, DOI:10.1088/0004-637X/810/1/56. URL consultato il 1º maggio 2016.
  4. ^ a b V. Belokurov, M. J. Irwin e S. E. Koposov, ATLAS lifts the Cup: Discovery of a New Milky Way satellite in Crater, in Monthly Notices of the Royal Astronomical Society, vol. 441, n. 3, 15 maggio 2014, pp. 2124-2133, DOI:10.1093/mnras/stu626. URL consultato il 1º maggio 2016.

Voci correlate modifica

Collegamenti esterni modifica

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