I Laghi di Gokyo sono laghi oligotrofici che si trovano ad un'altitudine di 4.700-5.200 m sul livello del mare, nel Parco nazionale di Sagarmatha, nel Nepal.[1] Dal 1979, Il parco è classificato dall'UNESCO come Patrimonio dell'umanità.

Laghi di Gokyo
Lago Gokyo
StatoBandiera del Nepal Nepal
DistrettoDistretto di Solukhumbu
Coordinate27°58′49″N 86°40′07″E / 27.980278°N 86.668611°E27.980278; 86.668611
Mappa di localizzazione: Nepal
Laghi di Gokyo
Laghi di Gokyo
Lago di Duth Pokhari e il villaggio di Gokyo

Questi laghi formano il più alto sistema globale di acqua dolce, composto da sei grandi laghi, di cui il lago Thonak è il maggiore.[2] Nel settembre 2007, i laghi e le zone umide ad essi associate, con 7.770 ettari sono stati designati come zona umida di importanza internazionale[3]

Sistema idrografico modifica

I Laghi di Gokyo si trovano nel distretto di Solukhumbu, nella zona di Sagarmatha, nel nord-est del Nepal.[4] Il lago Gokyo, chiamato anche Dudh Pokhari, è il lago più importante,[1] con una superficie di 42,9 ettari, e il villaggio di Gokyo si trova sul suo confine orientale.[1] Il lago con la maggior estensione è Thonak[1] con una superficie di 65,07 ettari. Il Gyazumba ha una superficie di 29 ettari, seguito del lago Tanjung con una superficie di 16,95 ettari, e dal Ngojumba con una superficie di 14,39 ettari.

I laghi hanno una notevole importanza dal punto di vista idrologico, in quanto sono una riserva permanente di acqua dolce. L'alimentazione di acqua proviene da varie fonti, come ad esempio la percolazione dal ghiacciaio Ngozumpa, il più grande del Nepal,[5] con circa 20 km di lunghezza, che inizia alle pendici del monte Cho Oyu e dell'acqua proveniente da altri ghiacciai più piccoli.[6] Vengono inoltre alimentati da ruscelli di acqua di fusione proveniente dallo stesso ghiacciaio Ngozumpa e dal passo Renjo La.

Questi laghi sono più profondi di quanto precedentemente stimato dai ricercatori. Il quarto lago (Lago Thonak) è il più profondo con 62,4 m, seguito dal Lago Gokyo con 43 m.[7] Non c'è un collegamento osservabile tra il lago Gokyo e Thonak e Ngozumpa, ma i laghi sono probabilmente connessi attraverso le infiltrazioni sotterranee. Il sistema lacustre è intrinsecamente vulnerabile in quanto situato in un'area ecologicamente fragile e instabile. Il potenziale crollo del ghiacciaio Ngozumpa è una costante minaccia per l'esistenza dei laghi.[8] Il sistema di laghi, composto da un totale di 19 specchi d'acqua, si estende su una superficie complessiva di 196,2 ettari. L zona umida si trova alla testa del Dudh Kosi, che scende dal Cho Oyu.[9]

Significato religioso modifica

I Laghi di Gokyo sono considerati sacri dalle religioni indù e buddhista. Ogni anno durante la festa di Janai Purnima, che di solito si tiene nel mese di agosto,[6] circa 500 indù si immergono nel lago per fare un bagno sacro. Il luogo è venerato come dimora di "Nag Devata” (dio serpente). Un tempio delle divinità indù Visnù e Shiva, si trova all'estremità occidentale del lago. La convinzione religiosa che gli uccelli e gli animali selvatici di quest'area debbano essere rispettati, ha tradizionalmente protetto la fauna della zona.[2]

Turismo modifica

I laghi sono una delle mete turistiche più popolari nel Sagarmatha National Park[2] e il villaggio di Gokyo, situato a 4.790 metri di altitudine, è il centro principale della zona e si trova a tre giorni di cammino dal villaggio di Namche Bazaar.[6] In media circa 7.000 turisti visitano ogni anno i laghi di Gokyo.[8]

Galleria d'immagini modifica

Note modifica

  1. ^ a b c d Everest Base Camp, Kathmandu, Himalayan MapHouse, 2014, ISBN 978-9937-577-07-6.
  2. ^ a b c (EN) Bhuju, U.R., Shakya, P.R., Basnet, T.B., Shrestha, S. (2007), Nepal Biodiversity Resource Book. Protected Areas, Ramsar Sites, and World Heritage Sites. International Centre for Integrated Mountain Development, Ministry of Environment, Science and Technology, in cooperation with United Nations Environment Programme, Regional Office for Asia and the Pacific. Kathmandu, Nepal. ISBN 978-92-9115-033-5 pdf Archiviato il 26 luglio 2011 in Internet Archive.
  3. ^ Bhandari, B.B. (2009) Wise use of Wetlands in Nepal Banko Janakari, Special Issue February 2009: 10-17 pdf
  4. ^ Everest Base Camp & Gokyo Archiviato il 3 febbraio 2015 in Internet Archive.; Nepa Maps Pvt. Ltd.; ISBN 978-9993-3479-4-1
  5. ^ Reed, David; Nepal, the Rough Guide; p.408; Pinguin Group; ISBN 1-85828-438-4
  6. ^ a b c Bradley, Mayhew; Trekking in the Nepal Himalaya; (2009); 9 edizione; p 96 (map) + pp 127-128; Lonely Planet; ISBN 9781741041880.
  7. ^ Sharma, C.M., Sharma, S., Gurung, S., Bajracharya, R.M., Jüttner, I., Kang, S., Zhang, Q., Li, Q. 2012. First results on bathymetry and limnology of the Gokyo wetlands, high altitude tropical lakes, Nepal. Limnology 13:181-192.
  8. ^ a b WWF, Terms Of Reference for Ascessing Vulnerability Of Sagarmatha National Park and Buffer Zone and Formulation Of The Community Based Adaptation Strategies (PDF), su assets.panda.org, WWF. URL consultato il 29 maggio 2010 (archiviato dall'url originale il 28 settembre 2011).
  9. ^ Karki, J.B., Siwakoti, M., Pradhan, N.S.; High altitude Ramsar sites in Nepal: Criteria and future ahead; (2007); http://www.nepjol.info/index.php/INIT/article/viewFile/2674/2368

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