Lago del Chiotas

lago artificiale italiano

Il lago del Chiotas è un bacino artificiale nel territorio del comune di Entracque, in Valle Gesso, nella Provincia di Cuneo.

Lago del Chiotas
Il lago del Chiotas
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regione  Piemonte
Provincia  Cuneo
ComuneEntracque
Coordinate44°10′01.68″N 7°19′54.89″E / 44.167134°N 7.331915°E44.167134; 7.331915
Altitudine1 978 m s.l.m.
Dimensioni
Profondità massima120 m
Volume0,030 km³
Idrografia
Originelago artificiale
Bacino idrografico11,6 km²
Mappa di localizzazione: Italia
Lago del Chiotas
Lago del Chiotas

Storia modifica

 
Forra primitiva dove verrà costruita la diga del Chiotas

Il lago è stato creato tra gli anni settanta ed i primi ottanta costruendo due sbarramenti detti del Chiotas e di Colle Laura nella zona del vecchio Piano del Chiotas, sul versante orientale del Massiccio dell'Argentera.

L'opera ha richiesto diversi anni di lavoro a causa del forte innevamento invernale (le giornate effettive di lavoro furono di circa 150 all'anno) e alla complessità del collegamento con la Centrale "Luigi Einaudi" di Entracque (una galleria di derivazione di diametro 6,10 m, lunga 7500 m collegata con le condotte forzate che sono totalmente nascoste nel monte Ray).

Il dislivello di oltre 1000 m con il sottostante lago della Piastra è utilizzato per la produzione di energia elettrica.

Descrizione modifica

Dapprima, la notte, l'energia prodotta e non richiesta veniva sfruttata per pompare parte dell'acqua dal serbatoio della Piastra al Chiotas, così da poterla riutilizzare quando c'è più necessità. Ad oggi grazie all'energia prodotta in esubero dal fotovoltaico e a una bassa richiesta di energia delle utenze nei fine settimana, il pompaggio viene eseguito anche durante il giorno, soprattutto nei weekend. L'impianto Chiotas-Piastra è definito di tipologia a "pompaggio puro".

Sulla riva meridionale del lago sorge il nuovo Rifugio Genova-Figari, creato in sostituzione all'omonimo rimasto sommerso dopo la creazione del bacino.

Dati sugli sbarramenti modifica

Diga del Chiotas modifica

 
La diga del Chiotas vista dall'ex via di corsa dei blondin.
 
La Diga del Chiotas vista da valle
  • Tipologia: diga ad arco-gravità a doppia curvatura simmetrica in calcestruzzo
  • Inizio lavori: 1970
  • Fine lavori: 1978
  • Volume di calcestruzzo utilizzato: 363 000
  • Altezza complessiva sul punto più depresso della fondazione: 130,00 m
  • Altezza sul punto di appoggio su pulvino: 100,00 m
  • Spessore alla base: 37,5 m
  • Spessore al coronamento: 5 m
  • Sviluppo del coronamento: 230 m
  • Livello di massimo invaso: 1978 m s.l.m.
  • Livello di massima piena: 1979 m s.l.m.
  • Capacità di invaso complessiva: 30 milioni di
  • Capacità di invaso utile: 27 milioni di m³

Diga di Colle Laura modifica

 
La diga di Colle Laura
  • Tipologia: diga a gravità massiccia, a profilo triangolare e a pianta rettilinea in calcestruzzo
  • Inizio lavori: 1970
  • Fine lavori: 1979
  • Altezza complessiva: 30,00 m
  • Volume di calcestruzzo utilizzato: 14 000 m³
  • Spessore alla base: 20 m
  • Spessore al coronamento: 5 m
  • Sviluppo del coronamento: 70 m
  • Livello di massimo invaso: 1978 m s.l.m.
  • Livello di massima piena: 1979 m s.l.m
  • Capacità di invaso complessiva: 30 milioni di
  • Capacità di invaso utile: 27 milioni di m³

Galleria d'immagini modifica

Bibliografia modifica

  • Simone Aime, Diga del Chiotas. Storia del cantiere nell'Alto Gesso raccontata da chi ci ha lavorato, Ass. Primalpe Costanzo Martini, 2021, ISBN 8863873984.
  • Simone Aime "1924-2024 La valle Gesso e l'idroelettrico, il progetto originale e mai realizzato", Ass. Primalpe Costanzo Martini, 2023, ISBN 9788863875317

Voci correlate modifica

Altri progetti modifica

Collegamenti esterni modifica