Il lago di Valencia o lago di Tacaraigua è un lago al confine tra gli stati di Carabobo e Aragua nel nord del Venezuela.

Lago di Valencia
StatoBandiera del Venezuela Venezuela
Stato federatoAragua, Carabobo
Coordinate10°11′N 67°44′W / 10.183333°N 67.733333°W10.183333; -67.733333
Altitudine413 m s.l.m.
Dimensioni
Superficie344 km²
Lunghezza31,9 km
Larghezza18,7 km
Profondità massima39 m
Profondità media18 m
Volume6,75 km³
Idrografia
Bacino idrografico2 646 km²
Immissari principaliGüigüe, Turmero, El Limón,Cabriales, Los Guayos, Aragua
IsoleEl Burro, Burrito, Otama, El Horno, El Zorro, Caigüire, Chambergo
Mappa di localizzazione: Venezuela
Lago di Valencia
Lago di Valencia

Geografia modifica

È il terzo lago del Venezuela dopo il lago di Maracaibo e quello artificiale creato dalla diga di Guri.

Il lago di Valencia è situato in una delle valli dell'Aragua che si snodano tra le due catene montuose parallele in cui si suddivide la Cordigliera della Costa. Sulle sponde di nord-est si affaccia la città di Maracay.

È un lago endoreico (privo di emissari) situato a 413  m sul livello del mare con un bacino idrografico di 2.646 km², una lunghezza di circa 30 km, una larghezza di circa 20 km, un'area di 350 km² e con profondità media e massima di 18 m e 39 m. Al suo interno si incontrano delle piccole isole alcune delle quali abitate.

L'immissario più importante è il fiume Aragua a cui si aggiungono altri fiumi tra cui El Limón, Guacara, Güigüe, Mariara e Turmero i cui nomi ricordano le città che essi attraversano prima di confluire nel lago.

Storia modifica

Il lago si è formato circa 2-3 milioni di anni fa a seguito di cedimenti della crosta terrestre e si è prosciugato completamente in diversi periodi della sua storia geologica.

Dal 1976 il livello del lago di Valencia si è alzato a causa del cambio di direzione subito dalle acque di alcuni vicini bacini idrografici. Attualmente funge da riserva d'acqua per i centri urbani circostanti come quelli di Maracay e Valencia.

Ecologia modifica

Il lago soffre a causa dell'eccessiva proliferazione delle alghe dovuta al continuo afflusso di acque non trattate provenienti dai centri urbani circostanti, dalle attività agricole e industriali, e responsabile dell'attuale processo di eutrofizzazione, contaminazione e salinizzazione del lago.

Nonostante la pittoresca ubicazione tra le catene parallele della Cordigliera Litorale a nord e della Cordigliera Interiore a sud nelle quali si suddivide la Cordigliera della Costa, la scarsa qualità dell'acqua del lago di Valencia ne ostacola il turismo e le attività ricreative.

A causa dell'inquinamento e di altre attività legate alla mano dell'uomo, quasi il 60% delle specie ittiche indigene sono scomparse tra il 1960 e il 1990.[1] Fra i pesci che popolano il lago si incontrano la tetra diamante, molto comune negli acquari, e due specie di pesci gatto totalmente endemici, la Lithogenes valencia e la Pimelodella tapatapae.[2]

Note modifica

  1. ^ López-Rojas, H., and A. L. Bonilla-Rivero (2000) Anthropogenically induced fish diversity reduction in Lake Valencia Basin, Venezuela. Biodiversity & Conservation 9(6): 757-765
  2. ^ Hales, J., and P. Petry (2013). Orinoco High Andes Archiviato il 16 gennaio 2017 in Internet Archive.. Freshwater Ecoregions of the World. Retrieved 5 March 2013

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