Lalla Salma

principessa marocchina

Lalla Salma (nata Salma Bennani, in arabo سلمى بناني?; Fès, 10 maggio 1978) è l'ex moglie di Muhammad VI, re del Marocco, e detiene il titolo di principessa consorte di Marocco dal 2002.

Lalla Salma
Lalla Salma nel 2012
Principessa consorte del Marocco
Stemma
Stemma
In caricadal 21 marzo 2002
(22 anni e 44 giorni)
Nome completoarabo: سلمى بناني
TrattamentoSua Altezza Reale
NascitaFès, Marocco, 10 maggio 1978 (45 anni)
Casa realeAlawide per matrimonio
PadreAbdelhamid Bennani
MadreNaïma Bensouda
ConsorteMuhammad VI del Marocco
FigliHassan
Khadija
ReligioneSunnismo

È la prima consorte di un sovrano marocchino ad essere pubblicamente riconosciuta.[1]

Biografia modifica

Gioventù e carriera modifica

 
Margaret Chan, Salma e Jonas Gahr Støre prima della 65ª Assemblea Mondiale della Sanità nel 2012

Salma è nata nel 1978 a Fès da un'antica famiglia della città, figlia di Abdelhamid Bennani (circa 1940), insegnante all'École Normale Supérieure della città, e di Naïma Bensouda (circa 1950-1981).[2][3] Ha una sorella maggiore, Meryem, di professione medico, e dopo la morte di sua madre venne cresciuta a Rabat dalla nonna materna, Fatma Abdellaoui Maâne (circa 1930).[1][3][4][5] Ha tre sorellastre nate dal secondo matrimonio di suo padre.[4]

Studiò in una scuola elementare privata situata nella capitale, dove visse per un periodo anche con la cugina Saira.[1] Nel 1995 si diplomò al Lycée Hassan II con il massimo dei voti in matematica e scienze.[3] Frequentò per due anni un corso preparatorio presso il Lycée Moulay Yousef, per poi conseguire il diploma di ingegnere di Stato in informatica nel 2000, all'École Nationale Supérieure d'Informatique et d'Analyse des Systèmes.[1][2][3] Nei panni di valedictorian, tenne il discorso di commiato alla cerimonia di laurea.[3]

Parla fluentemente in arabo, francese, inglese e ha conoscenze basilari dello spagnolo.[1] Lavorò a Casablanca come ingegnere dei servizi informativi all'Omnium North Africa Group, la più grande società privata del paese, controllata in parte dalla famiglia reale.[1][3]

Principessa del Marocco modifica

Matrimonio e attività modifica

Nel 1999 conobbe Muhammad VI del Marocco a una festa privata.[3] Il fidanzamento ufficiale venne annunciato il 12 ottobre 2001 e si sposarono il 12 lugio 2002 nel palazzo reale di Rabat.[3][6][7] Fu la prima volta in Marocco che il nome di una consorte di un sovrano veniva reso noto al pubblico.[1]

 
Lalla Zineb e Lalla Salma nel 2013

È stata la prima moglie di un sovrano marocchino attiva pubblicamente.[3] Nel settembre 2005 creò la Lalla Salma Foundation - Prevention and Treatment of Cancers per la sensibilizzazione sul cancro, con la quale ha organizzato il primo registro nazionale sui tumori.[3] La fondazione è membro dell'Unione per il Controllo Internazionale del Cancro (UICC) dal 2006 e aderì alla Framework Convention Alliance (FCA) nel 2008.[8]

Dal luglio 2006 ricopre il ruolo di Ambasciatrice di Buona Volontà dell'Organizzazione mondiale della sanità (OMS) per la Promozione della Cura del Cancro e la Prevenzione.[1][8][9] Nel 2010 fu insignita del premio della Carta di Parigi contro il cancro dall'oncologo David Khayat.[9] L'anno seguente la rivista londinese The Middle East la inserì nell'elenco delle 50 personalità più influenti del mondo arabo.[9]

Nel maggio 2017 ricevette da Mahmoud Fikri, Direttore Regionale dell'OMS per il Mediterraneo orientale, una medaglia d'oro per i suoi contributi nella lotta al cancro.[1][10] Si attivò anche nella prevenzione dell'HIV/AIDS in Africa e le è stato conferito lo Sharjah Award for Voluntary Work.[3]

Divorzio dal re modifica

 
Lalla Salma nel 2014

La principessa ha visitato numerosi paesi al fianco del marito, che rappresentò anche in eventi ufficiali quali l'investitura di Willem-Alexander dei Paesi Bassi nel 2013.[1][3] Ha iniziato a scomparire dalla scena pubblica nel 2018, alimentando le voci dei media su un presunto divorzio dal re.[3][11]

La sua ultima apparizione pubblica risaliva al mese di dicembre 2017, quando presenziò a una mostra del Musée Mohammed VI d'art moderne et contemporain in memoria di Mohamed Amine Demnati.[11] Nel marzo 2018 il settimanale spagnolo ¡Hola! parlò del divorzio della coppia, citando fonti vicine alla casa reale.[12]

Il 15 aprile 2019 Lalla Salma si recò da Marrakech in visita non ufficiale al centro oncologico di Ouled M'Barek.[13] Nel luglio dello stesso anno, l'avvocato del re Muhammad VI, Éric Dupond-Moretti, rilasciò un comunicato che la menzionava come "ex moglie" del sovrano.[14] Nonostante il divorzio continua a detenere il titolo principesco.[14]

Discendenza modifica

Lalla Salma e Muhammad VI del Marocco hanno avuto un figlio e una figlia:

Titoli e trattamento modifica

Ascendenza modifica

Genitori Nonni Bisnonni Trisnonni
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Abdelhamid Benanni  
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Lalla Salma  
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N. Bensouda  
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Naïma Bensouda  
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Fatma Abdellaoui Maâne  
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Onorificenze modifica

Onorificenze straniere modifica

«In riconoscimento della sua azione e impegno per combattere il cancro in Marocco e oltre.»
— 25 maggio 2017[18]

Altri riconoscimenti modifica

  • Premio della Carta di Parigi contro il cancro (2010);[9]
  • È stata inclusa nell'elenco delle 50 personalità più influenti del mondo arabo dalla rivista The Middle East (2011);[9]
  • Sharjah Award for Voluntary Work.[3]

Note modifica

  1. ^ a b c d e f g h i j (EN) Gabriel Aquino, Who is Princess Lalla Salma of Morocco?, su royalcentral.co.uk, 10 maggio 2018. URL consultato il 20 novembre 2023.
  2. ^ a b (EN) Salma BENNANI, su gw.geneanet.org. URL consultato il 20 novembre 2023.
  3. ^ a b c d e f g h i j k l m n (EN) Susan Flantzer, Princess Lalla Salma of Morocco, in unofficialroyalty.com, 6 agosto 2014. URL consultato l'8 gennaio 2022.
  4. ^ a b (FR) Le mystère Lalla Salma, su jeuneafrique.com, 12 maggio 2003. URL consultato il 20 novembre 2023.
  5. ^ (FR) Hajja Fatma ABDELLAOUI MÂANE, su geneanet.org. URL consultato il 21 novembre 2023.
  6. ^ (FR) L'annonce du prochain mariage de Mohammed VI lève une hypothèque au Maroc, in lemonde.fr, 15 ottobre 2001. URL consultato il 6 luglio 2023.
  7. ^ (EN) King Mohammed VI of Morocco,HRH Princess Lalla Salma--- Photo..., su Getty Images, 28 maggio 2016. URL consultato il 27 aprile 2024.
  8. ^ a b (EN) International networks membership, su contrelecancer.ma. URL consultato il 20 novembre 2023.
  9. ^ a b c d e (FR) Leïla Slimani, Maroc : Lalla Salma, la princesse aux pieds nus, su jeuneafrique.com, 16 luglio 2013. URL consultato il 1⁰ dicembre 2023.
  10. ^ (ENARFR) WHO's Regional Director presents WHO's gold medal to Princess Lalla Salma for her accomplishments in the fight against cancer, su emro.who.int, 28 maggio 2017. URL consultato il 20 novembre 2023.
  11. ^ a b (FR) Ghita Zine, Maroc: La princesse Lalla Salma en visite au centre d’oncologie d’Oulad Mbarek, in yabiladi.com, 15 aprile 2019. URL consultato l'8 gennaio 2022.
  12. ^ (ES) PRIMICIA: Mohamed VI y la princesa Lalla Salma se han divorciado, in hola.com, 21 marzo 2018. URL consultato il 14 maggio 2023.
  13. ^ (FR) Maroc: Après 17 mois d’absence, la princesse Lalla Salma réapparait en public, in connectionivoirienne.net, 15 aprile 2019. URL consultato l'8 gennaio 2022.
  14. ^ a b (FR) Nicolas Fontaine, Mohammed VI confirme son divorce avec Lalla Salma, in histoiresroyales.fr, 30 luglio 2019. URL consultato il 14 maggio 2023.
  15. ^ Royal Ark
  16. ^ Bollettino Ufficiale di Stato
  17. ^ Principessa Lalla Salma con il Presidente del Senegal Archiviato il 6 ottobre 2016 in Internet Archive.
  18. ^ www.maroc.ma

Altri progetti modifica

Collegamenti esterni modifica

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