Laura di Cordova
Laura di Cordova (Cordova, ... – Cordova, 19 ottobre 864) fu la badessa del monastero Santa Maria di Cuteclara. Morì martire durante l'occupazione musulmana di Cordova ed è venerata come santa dalla Chiesa cattolica.
| Santa Laura di Cordova | |
|---|---|
Religiosa e martire | |
| Nascita | Cordova, ? |
| Morte | Cordova, 19 ottobre 864 |
| Venerata da | Chiesa cattolica |
| Ricorrenza | 19 ottobre |
| Attributi | foglia di palma |
Biografia modifica
Sono poche le informazioni che si hanno sulla sua vita, ma il suo culto fu molto diffuso. Nacque in un'importante famiglia spagnola ed entrò nella vita religiosa nel monastero di Santa Maria di Cuteclara, vicino a Cordova in Spagna, dopo la morte del marito e delle figlie.
Divenne badessa nell'anno 856, succedendo a Sant'Aurea, nel periodo in cui la Spagna era sotto la conquista dei Mori[1]. Nel «Martyrologium hispanicum» si narra che rifiutò di abiurare la propria fede cristiana, per questo venne condannata a morte da un giudice musulmano e martirizzata il 19 ottobre 864 in una caldaia di pece bollente.
Culto modifica
La memoria liturgica ricorre nel giorno del suo martirio, il 19 ottobre.
Nonostante si abbiano poche notizie sulla sua vita, il culto per la martire Laura si diffuse rapidamente, così come il suo nome, in tutta Europa[2].
Note modifica
- ^ Antonio Borrelli, Santa Laura di Cordova
- ^ Assieme a santa Laura di Costantinopoli e santa Laura di Santa Caterina da Siena è una delle tre Sante di nome Laura. Esiste anche una santa Laura, vergine e martire, esiliata ad Ancona da Diocleziano nel 302/305 ed ivi decapitata. I resti si trovano a Pollenza (MC) nella chiesa dei frati minori del Trebbio.
Collegamenti esterni modifica
- Laura di Cordova, su Santi, beati e testimoni, santiebeati.it.
