Le confessioni di Max Tivoli

romanzo scritto da Andrew Sean Greer

«Siamo tutti il grande amore di qualcuno. Voglio scriverlo, in caso io venga scoperto e non riesca a terminare queste pagine, in caso le mie confessioni vi turbino al punto da gettarle nel fuoco prima che io arrivi a raccontarvi d'amore e di assassinio.»

Le confessioni di Max Tivoli (The Confessions of Max Tivoli) è un romanzo del 2004 dello scrittore statunitense Andrew Sean Greer.

Le confessioni di Max Tivoli
Titolo originaleThe Confessions of Max Tivoli
AutoreAndrew Sean Greer
1ª ed. originale2004
1ª ed. italiana2004
Genereromanzo
Lingua originaleinglese
AmbientazioneStati Uniti
ProtagonistiMax Tivoli
Altri personaggiAlice Levy, Hughie Dempsey, Sammy Harper

Trama modifica

25 aprile 1930. In una piccola località imprecisata al centro egli Stati Uniti, un bambino di 11 anni siede in una vasca di sabbia ed osserva altri bambini mentre giocano a baseball ed uno fra tutti in modo particolare, Sammy. Il bambino non partecipa al gioco perché è tutto intento a scrivere una lunga storia, la storia della sua vita. A scuola ha rubato un quaderno ed una meravigliosa penna a scatto alla maestra perché vuole che rimanga una traccia della sua storia terribile e straordinaria, la storia della maledizione che lo ha colpito.

Il vero nome del bambino è Max Tivoli, nato nel 1871 a San Francisco. Quando viene al mondo, tutti quelli che hanno modo di vederlo si rendono conto che c'è qualcosa di strano nel neonato: sembra uno gnomo, un mostro, dall'aspetto di un minuscolo vecchino di 70 anni. La "maledizione" di Max è che per lui la vita scorrerà in senso inverso e diverrà via via più giovane col passare degli anni.

La prima persona che comprende la verità su Max è la nonna, che regala al nipote un ciondolo con una data incisa, 1941, l'anno in cui Max morirà. Nascosto agli occhi degli altri bambini, Max avrà un solo amico, Hughie Dempsey, che lo accetterà per quello che realmente è, mentre, nelle relazioni con tutti gli altri, Max seguirà sempre le parole della madre: "sii quel che credono che tu sia".

La storia che Max scrive è una storia d'amore: il suo amore impossibile per una donna, Alice, la donna della sua vita, perduta e ritrovata da un sempre diverso Max per tre volte - prima da adulto, poi da giovane, infine da bambino - senza riuscire a trovare il coraggio di confessare chi egli fosse realmente.

Ispirazione modifica

Critici e lettori hanno sottolineato la somiglianza della trama con quella del racconto di Francis Scott Fitzgerald Il curioso caso di Benjamin Button (1922). Tuttavia Greer ha dichiarato di non aver letto né di conoscere il racconto di Fitzgerald, affermando invece di essere stato ispirato dalla canzone di Bob Dylan "My Back Pages".[1]

Edizioni modifica

Note modifica

  1. ^ (EN) Mel Gussow, A Character In Reverse, An Author In the Clouds, in The New York Times, 30 marzo 2004. URL consultato il 7 agosto 2022.

Collegamenti esterni modifica

  Portale Letteratura: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di letteratura