Le lettere da Capri
Le lettere da Capri di Mario Soldati è il romanzo dell'ossessione che nasce dal conflitto tra sesso e sentimento, vincitore del Premio Strega nel 1954.[1]
Le lettere da Capri | |
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Autore | Mario Soldati |
1ª ed. originale | 1954 |
Genere | romanzo |
Sottogenere | narrativa |
Lingua originale | italiano |
Ambientazione | Italia |
Il libro è stato tradotto in dieci lingue.[2]
Trama modifica
È un'intricata storia d'amore e gelosie, verità e tradimenti, ambiguità e finzioni intessute nella quotidianità dei protagonisti.
Attorno alla vicenda del regista cinematografico Mario, Harry, giornalista statunitense e studioso d'arte che vive in Italia con la moglie Jane, legati da stima e fiducia più che da amore, conosce la romana Dorothea, prostituta per cui prova un'attrazione morbosa; questo rapporto extraconiugale, provoca una serie di vicende a catena, prima fra tutte la scoperte di alcune lettere che la moglie Jane scriveva ad un suo amante, Aldo.
Il libro modifica
Il testo si può dividere in due sezioni, costruite su un gioco di tre narratori: dal primo al diciannovesimo capitolo e dal ventesimo al ventiquattresimo.
La prima sezione può essere ripartita in tre sequenze: nella prima, dal primo al quarto capitolo, la voce narrante è affidata al regista Mario, narratore omodiegetico di primo grado; dal quinto al quattordicesimo capitolo la narrazione passa ad Harry, dal momento che Mario sta leggendo il dattiloscritto dell'amico; nella terza sequenza, dal capitolo quindicesimo al diciannovesimo, il narratore è Jane.
La seconda sezione riprende la sequenza della prima: il capitolo ventesimo ha come narratore Mario; dal ventunesimo al ventiquattresimo, torna il dattiloscritto di Harry; la terza sezione racconta le lettere scritte da Jane all'amante Aldo.
I narratori modifica
Entrando nella specificità dei personaggi e delle tecniche utilizzate si può notare che il primo narratore, Mario il regista, altro non è che una proiezione autobiografica di Soldati (stesso nome, vivono a Roma, sono registi); come narratore racconta nella prima sezione l'incontro con il vecchio amico Harry, interagendo nei primi cinque capitoli con i personaggi del romanzo.
Gran parte del romanzo è occupato dal secondo narratore, Harry, protagonista e narratore della storia. La narrazione è praticamente una confessione, o meglio una mancata confessione che Harry non ha fatto in tempo a fare a Jane.
Opere derivate modifica
Nel 1987 è stato prodotto il film Capriccio, diretto da Tinto Brass e liberamente ispirato a Le lettere da Capri.[3]
Edizioni modifica
- Le Lettere da Capri, Milano, Garzanti, 1954.
- Le Lettere da Capri, prefazione di Anna Banti, Club degli Editori, 1968.
- Le Lettere da Capri, introduzione di Alcide Paolini, A. Mondadori, 1976.
- Le Lettere da Capri, introduzione di Luigi Baldacci, cronologia e bibliografia di Cesare Garboli, Bompiani, 1996.
- Le Lettere da Capri, prefazione di Massimo Onofri, Torino, UTET, 2006.
- Le Lettere da Capri, introduzione di Emiliano Morreale, nota al testo di Stefano Ghidinelli, Oscar Mondadori, 2007.
- Romanzi, a cura e con un saggio introduttivo di Bruno Falcetto, A. Mondadori, 2007.
Note modifica
- ^ 1954, Mario Soldati, su premiostrega.it. URL consultato il 14 aprile 2019 (archiviato dall'url originale il 5 agosto 2020).
- ^ Le lettere da Capri, su worldcat.org. URL consultato il 20 ottobre 2019.
- ^ Capriccio (1987), su imdb.com. URL consultato il 20 ottobre 2019.
Altri progetti modifica
- Wikiquote contiene citazioni di o su Le lettere da Capri
Collegamenti esterni modifica
- Cesare Cavalleri, "Lettere da Capri", il disordine impera nel romanzo di Soldati, su avvenire.it, 26 settembre 2018.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 6890156619130328780009 |
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