Lei (Italia)

comune italiano

Lei è un comune italiano di 447 abitanti della provincia di Nuoro che sorge su una serie di colline poste a circa 500 m s.l.m.

Lei
comune
(ITSC) Lei
Lei – Stemma
Lei – Bandiera
Lei – Veduta
Lei – Veduta
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regione Sardegna
Provincia Nuoro
Amministrazione
SindacoLuigi Cadau (lista civica) dal 26-10-2020
Territorio
Coordinate40°18′20″N 8°55′08″E / 40.305556°N 8.918889°E40.305556; 8.918889 (Lei)
Altitudine456 m s.l.m.
Superficie19,11 km²
Abitanti447[1] (31-12-2023)
Densità23,39 ab./km²
Comuni confinantiBolotana, Silanus
Altre informazioni
Cod. postale08010
Prefisso0785
Fuso orarioUTC+1
Codice ISTAT091038
Cod. catastaleE517
TargaNU
Cl. sismicazona 4 (sismicità molto bassa)[2]
Nome abitanti(IT) leiesi
(SC) leiesos
Patronosan Pietro Apostolo
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Lei
Lei
Lei – Mappa
Lei – Mappa
Posizione del comune di Lei
all'interno della provincia di Nuoro
Sito istituzionale

Storia modifica

Il nome del paese compare per la prima volta nel Condaghe di Santa Maria di Bonarcado con la grafia "Lee". Nel periodo giudicale, e in quello successivo spagnolo, viene denominato "Ley".

L'area è abitata sin dalla preistoria, numerose sono le testimonianze del periodo prenuragico e nuragico, tra esse protonuraghi, nuraghi, e tombe dei giganti. Importanti sono anche le tracce dei periodi successivi nei quali si susseguirono le dominazioni puniche, romane

Nel medioevo fece parte del giudicato di Torres, inserito nella curatoria del Marghine. Alla caduta del giudicato (1259) passò per breve tempo al giudicato di Arborea e successivamente al Marchesato di Oristano. Sconfitti definitivamente gli arborensi (1478) passò sotto il dominio aragonese. Il territorio venne inglobato dagli aragonesi nell'Incontrafa del Marghine; nel secolo XVIII fu compreso nel marchesato del Marghine, feudo prima dei Pimentel e poi dei Tellez-Giron, ai quali fu riscattato nel 1839 con l'abolizione del sistema feudale.

Simboli modifica

Lo stemma del comune di Lei si può blasonare:

«troncato: nel primo d'azzurro, al monte all'italiana di tre cime, cucito di verde, movente dalla partizione, cimato dalla poiana sorante, rivoltata, d'argento; nel secondo, di rosso, alle sette spighe, impugnate, d'oro, legate d'azzurro. Ornamenti esteriori di Comune.»

Il gonfalone è un drappo partito di azzurro e di giallo.

Società modifica

Evoluzione demografica modifica

Abitanti censiti[3]

Etnie e minoranze straniere modifica

Secondo i dati ISTAT al 31 dicembre 2010 la popolazione straniera residente era di 19 persone. Le nazionalità maggiormente rappresentate in base alla loro percentuale sul totale della popolazione residente erano:

Lingue e dialetti modifica

La variante del sardo parlata a Lei è quella logudorese centrale o comune.

Infrastrutture e trasporti modifica

Ferrovie modifica

 
La stazione di Lei

Il comune è servito dalla stazione di Lei, posta sul tracciato della ferrovia Macomer-Nuoro e collegata dai treni dell'ARST aventi provenienza e destinazione nei due centri capolinea.

Amministrazione modifica

Periodo Primo cittadino Partito Carica Note
23 aprile 1995 16 aprile 2000 Marco Antonio Fadda sinistra Sindaco [4]
16 aprile 2000 8 maggio 2005 Michelina Cecilia Cadau centro Sindaco [5]
8 maggio 2005 30 maggio 2010 Michelina Cecilia Cadau lista civica Sindaco [6]
30 maggio 2010 31 maggio 2015 Marcella Chirra lista civica "Insieme per Lei" Sindaco [7]
31 maggio 2015 26 ottobre 2020 Marcella Chirra lista civica "Lei Bene Comune" Sindaco [8]
26 ottobre 2020 in carica Luigi Cadau lista civica "Insieme per Lei" Sindaco [9]

Note modifica

  1. ^ Dato Istat - Popolazione residente al 31 dicembre 2023 (dato provvisorio).
  2. ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
  3. ^ Statistiche I.Stat - ISTAT;  URL consultato in data 28-12-2012.
  4. ^ Comunali 23/04/1995, su elezionistorico.interno.gov.it, Ministero dell'interno. URL consultato il 16 agosto 2017.
  5. ^ Comunali 16/04/2000, su elezionistorico.interno.gov.it, Ministero dell'interno. URL consultato il 16 agosto 2017.
  6. ^ Comunali 08/05/2005, su elezionistorico.interno.gov.it, Ministero dell'interno. URL consultato il 16 agosto 2017.
  7. ^ Comunali 30/05/2010, su elezionistorico.interno.gov.it, Ministero dell'interno. URL consultato il 16 agosto 2017.
  8. ^ Comunali 31/05/2015, su elezionistorico.interno.gov.it, Ministero dell'interno. URL consultato il 16 agosto 2017.
  9. ^ Comunali 25/10/2020 [collegamento interrotto], su elezioni.interno.gov.it, Ministero dell'interno. URL consultato il 14 novembre 2020.

Bibliografia modifica

Voci correlate modifica

Altri progetti modifica

Collegamenti esterni modifica

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