Il lenocinio, in latino lenocinium, è una figura di reato autonoma introdotta da Augusto con la Lex Iulia de adulteriis coercendis intorno al 16 a.C.

Ha diverse fattispecie delittuose:

  • il lucro dell'adulterio della moglie da parte del marito;
  • il profitto della moglie sull'adulterio del marito;
  • la prostituzione della moglie a scopo di lucro;
  • il mancato divorzio del marito che ha colto la moglie in flagranza di reato.

Nella Lex Iulia la pena era la relegatio o la deportatio in insulam nei casi in cui la pena fosse aggravata.

Durante l'epoca dei Severi viene punita anche la donna che, per sfuggire all'accusa di lnocinio, si dedica al teatro.

  Portale Antica Roma: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di antica Roma