Leonardo Rossi (calciatore)

allenatore di calcio e calciatore italiano
Leonardo Rossi
Nazionalità Bandiera dell'Italia Italia
Altezza 178 cm
Peso 75 kg
Calcio
Ruolo Allenatore (ex centrocampista)
Termine carriera 1997 - giocatore
Carriera
Giovanili
1977-1978Bologna
Squadre di club1
1975-1977Cassino20 (1)
1978-1979Bologna1 (0)
1979-1980SPAL5 (0)
1980-1981Piacenza29 (2)
1981-1983Livorno66 (7)
1983-1985Jesi62 (4)
1985-1986Messina31 (0)
1986-1987Fano32 (0)
1987-1988L.R. Vicenza32 (3)
1988-1989Trento31 (2)
1989-1990Catania30 (3)
1990-1991Fano34 (6)
1991-1993Ravenna68 (8)
1993-1994Empoli24 (2)
1994-1995Imola34 (6)
1995-1996Russi29 (0)
1996-1997Imola31 (1)
1997-1998Argentana15 (1)
Carriera da allenatore
1999-2000Argentana
2000-2002 Massalombarda
2002-2004Mirandolese
2005 Reno Centese
2005GenoaVice
2005-2006Fano
2006-2007SPAL
2007-2008Teramo
2008-2009Giacomense
2009-2010Viareggio
2010Alessandria
2010-2011Ravenna
2012-2013Giacomense
2013SPAL
2014Legnago
2015-2016 S. Carlo
2021-2022Bandiera non conosciuta S.Felice
2022-2023Argentana
2023- Accademia SPALFemminile
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
Statistiche aggiornate al 23 aprile 2024

Leonardo Rossi (Atina, 15 gennaio 1960) è un allenatore di calcio ed ex calciatore italiano, di ruolo centrocampista.

Biografia modifica

Terminata la carriera calcistica, si stabilisce definitivamente con la famiglia a Ferrara[1].

Nell'estate 2011 viene coinvolto nello scandalo calcioscommesse[2], in relazione alla partita Alessandria-Ravenna[3], e viene condannato a un anno di squalifica[4] per omessa denuncia[5].

Caratteristiche tecniche modifica

Giocatore modifica

Giocava come centrocampista, nel ruolo di mezzala[6] o regista[7]. In gioventù ha giocato anche come mediano davanti alla difesa[8].

Carriera modifica

Giocatore modifica

Esordisce sedicenne nel Cassino, nel campionato di Serie D 1975-1976[9]. Passa poi alle giovanili del Bologna, con cui esordisce in Serie A il 7 gennaio 1979, nella sconfitta per 3-1 sul campo del Torino. Nella stagione successiva passa in prestito a novembre alla SPAL, in Serie B[8], con cui disputa 5 partite nel campionato concluso dagli estensi all'ottavo posto.

Nel 1980 scende in Serie C1, al Piacenza, dove viene impiegato come titolare fisso sia in campionato (29 presenze e 2 reti) che in Coppa Italia (10 presenze)[6]. Tornato al Bologna[10], passa al Livorno, sempre in terza serie, rimanendovi per un biennio[11]. Gioca poi nello Jesi, con cui ottiene la promozione in Serie C1 nel 1984.

Dopo la retrocessione del 1985 lascia i marchigiani, e nelle stagioni successive rimane sempre in Serie C1, cambiando squadra ogni stagione. Milita nel Messina (promosso in Serie B[1]), nel Fano, nel L.R. Vicenza, nel Trento, nel Catania e di nuovo nel Fano, dove è allenato da Francesco Guidolin. Nel 1991 segue il tecnico veneto al Ravenna, in Serie C2: con i romagnoli ottiene una doppia promozione, approdando in Serie B al termine del campionato 1992-1993[1]. Inizialmente riconfermato tra i cadetti, disputa 7 partite di campionato prima di essere ceduto all'Empoli, in Serie C1; chiude la carriera nell'Imola, con cui ottiene la sua quinta promozione in carriera, dal Campionato Nazionale Dilettanti alla Serie C2[1], nel Russi, di nuovo nell'Imola, tutte nella massima serie dilettantistica, e infine nell'Argentana in Eccellenza[9].

Ha totalizzato una presenza in Serie A e 12 presenze in Serie B.

Allenatore modifica

Inizia ad allenare nelle categorie dilettantistiche in provincia di Ferrara, con Argentana, Massalombarda, Mirandolese[12] e Reno Centese, in Serie D[13], con cui ottiene la salvezza nonostante una difficile situazione di classifica[1].

Nell'estate 2005 si affianca a Guidolin come allenatore in seconda al Genoa[14], e insieme a lui lascia i rossoblu in seguito alla sentenza della CAF che retrocede la squadra in Serie C1. Sfumata la possibilità di seguire Guidolin al Monaco[15], nel dicembre dello stesso anno passa al Fano, in Serie D[14], chiudendo il campionato al secondo posto. Nel 2006 viene ingaggiato dalla SPAL, in Serie C2[1], con cui raggiunge i play-off nel campionato di Serie C2 2006-2007 venendo battuto in semifinale dalla Paganese[16].

Allena poi Teramo, in Serie C2[17] (con cui ottiene una salvezza vanificata dal fallimento della società) e Giacomense[18], in Lega Pro Seconda Divisione. Ingaggiato dal Viareggio[19], porta la squadra alla salvezza nel campionato di Lega Pro Prima Divisione 2009-2010 dopo i play-out, ma a fine stagione non viene riconfermato[20].

Nell'estate 2010 viene assunto dall'Alessandria: l'esperienza con i grigi dura solamente tre giorni[3] e si trasferisce in seguito al Ravenna, dove sostituisce Vincenzo Esposito[12]. Conduce il club ad una tranquilla salvezza, tuttavia a causa di una penalizzazione di 7 punti per lo scandalo del calcioscommesse[21] la squadra è costretta a giocarsi i play-out per restare in Prima Divisione. Nonostante la vittoria contro il Südtirol, nell'estate 2011 il club romagnolo viene escluso dai campionati professionistici[22].

Scontata la squalifica per le vicende giudiziarie, nel dicembre 2012 torna alla Giacomense sostituendo l'esonerato Fabio Gallo[23]. Dopo il cambio di denominazione della squadra, da Giacomense a SPAL 2013, viene confermato sulla panchina estense, venendo esonerato nell'ottobre successivo[24]. Nel giugno 2014 passa al Legnago, formazione veronese di Serie D[25], da cui viene esonerato nel dicembre successivo[26]. Nel 2015 viene ingaggiato dal San Carlo, squadra di Sant'Agostino partecipante al campionato di Promozione Emilia-Romagna 2015-2016[27]. Nel 2021 è al S.Felice, in Eccellenza[28], nel 2022 torna dopo vent'anni all'Argentana[29] e nel 2023 torna a Ferrara alla guida dell'Accademia SPAL femminile, nel campionato di Serie C[28][30].

Palmarès modifica

Giocatore modifica

Messina: 1985-1986
Ravenna: 1992-1993
Jesi: 1983-1984
Ravenna: 1991-1992

Note modifica

  1. ^ a b c d e f Leo Rossi vuole una Spal di uomini veri Archiviato il 21 novembre 2015 in Internet Archive., La Nuova Ferrara, 27 maggio 2006, pag.37
  2. ^ Calcioscommesse, denunciato Leo Rossi Archiviato il 21 novembre 2015 in Internet Archive. Estense.com
  3. ^ a b Grigi vincenti, 50 mila euro Era la puntata del presidente Archiviato il 21 novembre 2015 in Internet Archive., La Repubblica, 2 giugno 2011, pag.7 - sez. Torino
  4. ^ Comunicato ufficiale N.13/CDN (2011/2012) (PDF), in Figc.it. URL consultato il 2 giugno 2012 (archiviato dall'url originale il 24 settembre 2015).
  5. ^ Tolto un reato, ma resta la pena. A Conte è andata anche bene Archiviato il 21 novembre 2015 in Internet Archive., La Repubblica, 23 agosto 2012, pag.50
  6. ^ a b Rosa 1980-1981 Storiapiacenza1919.it
  7. ^ Profilo su Museovicenzacalcio1902.net, su museovicenzacalcio1902.net. URL consultato il 20 novembre 2015 (archiviato dall'url originale il 21 novembre 2015).
  8. ^ a b Leonardo Rossi, Piacenza sports & motori, n.94, dicembre 1980, p.16
  9. ^ a b Schmid, Gualersi, p.80.
  10. ^ Acquisti e cessioni 1981-1982 Storiapiacenza1919.it
  11. ^ Statistiche su Uslivorno.it, su uslivorno.it. URL consultato il 20 novembre 2015 (archiviato il 21 novembre 2015).
  12. ^ a b Prima Divisione, il Ravenna dà il ben servito a Esposito. Leonardo Rossi il successore Archiviato il 21 novembre 2015 in Internet Archive. Romagnaoggi.it
  13. ^ Il Reno affida la panchina a Leo Rossi L’allenatore lascia il Massalombarda Archiviato il 21 novembre 2015 in Internet Archive., La Nuova Ferrara, 13 gennaio 2005, pag.33
  14. ^ a b Per la panchina il favorito è sempre Leonardo Rossi Archiviato il 21 novembre 2015 in Internet Archive., La Nuova Ferrara, 13 maggio 2006, pag.33
  15. ^ Rossi non andrà al Monaco «Ora aspetto una chiamata qui» Archiviato il 21 novembre 2015 in Internet Archive., La Nuova Ferrara, 4 ottobre 2005, pag.33
  16. ^ Leo Rossi ritrova la “sua” Spal | estense.com Ferrara, su estense.com. URL consultato il 19 novembre 2015 (archiviato il 20 novembre 2015).
  17. ^ Rossi nuovo allenatore del Teramo - Altri Sport - Teramo, Teramo, su emmelle.it. URL consultato il 19 novembre 2015 (archiviato il 19 novembre 2015).
  18. ^ La Giacomense ha puntato su Leonardo Rossi Archiviato il 21 novembre 2015 in Internet Archive., La Nuova Ferrara, 16 dicembre 2008, pag.40
  19. ^ Viareggio, inizia l'era Leonardo Rossi - TuttoMercatoWeb.com, su tuttomercatoweb.com. URL consultato il 19 novembre 2015.
  20. ^ Via Leonardo Rossi «Per i giovani serve un altro tecnico» Archiviato il 21 novembre 2015 in Internet Archive., Il Tirreno, 10 giugno 2010, pag.12
  21. ^ Il Resto Del Carlino - Ravenna - Ravenna, ecco il conto: 7 punti di penalizzazione Buffone inibito per 3 anni, su ilrestodelcarlino.it. URL consultato il 19 novembre 2015 (archiviato il 20 novembre 2015).
  22. ^ Ravenna Calcio. Si riparte dalla 'D'. Per i giovani, invece, trattative con la Triestina., su romagnagazzette.com. URL consultato il 19 novembre 2015 (archiviato il 20 novembre 2015).
  23. ^ MISTER LEONARDO ROSSI ALLA GIACOMENSE, su lega-pro.com. URL consultato il 19 novembre 2015 (archiviato il 20 novembre 2015).
  24. ^ Spal, esonerato Rossi Gadda è il nuovo allenatore - il Resto del Carlino - Ferrara, su ilrestodelcarlino.it. URL consultato il 19 novembre 2015 (archiviato il 20 novembre 2015).
  25. ^ Il Legnago ha presentato il nuovo mister Leonardo Rossi, su Legnago24. URL consultato il 19 novembre 2015 (archiviato dall'url originale il 20 novembre 2015).
  26. ^ Legnago, esonerato mister Rossi, su Professione Calcio. URL consultato il 19 novembre 2015 (archiviato il 19 novembre 2015).
  27. ^ Leo Rossi va al San Carlo Archiviato il 21 novembre 2015 in Internet Archive., La Nuova Ferrara, 9 luglio 2015
  28. ^ a b Leo Rossi al timone della Spal in rosa, su sport.quotidiano.net.
  29. ^ Argentana, c’è Leo Rossi, su ilrestodelcarlino.it.
  30. ^ Al via la stagione delle biancazzurre, sarà Leonardo Rossi il nuovo allenatore, su spalferrara.it.

Bibliografia modifica

  • Fabrizio Schmid, Giovanni Gualersi, Calciatori di Serie A 1929-2023 (O-Z), 2022.

Collegamenti esterni modifica