Liberi armati pericolosi

film del 1976 diretto da Romolo Guerrieri

Liberi armati pericolosi è un film poliziottesco del 1976 diretto da Romolo Guerrieri, tratto da un racconto di Giorgio Scerbanenco.

Liberi armati pericolosi
Un giovane Diego Abatantuono in una scena del film
Lingua originaleitaliano
Paese di produzioneItalia
Anno1976
Durata93 min
Generepoliziesco, drammatico
RegiaRomolo Guerrieri
SoggettoFernando Di Leo, tratto dai racconti originali di Giorgio Scerbanenco
SceneggiaturaFernando Di Leo, Nico Ducci
ProduttoreMarcello Partini, Ermanno Curti
Produttore esecutivoArmando Novelli
Casa di produzioneCentro Produzioni Cinematografiche città di Milano, Staco Film
Distribuzione in italianoInterfilms
FotografiaErico Menczer
MontaggioAntonio Siciliano
MusicheGianfranco Plenizio, Enrico Pieranunzi
ScenografiaFrancesco Cuppini
CostumiGiulia Mafai
TruccoLamberto Marini, Franco Di Girolamo
Interpreti e personaggi
Doppiatori originali

Segnò il debutto cinematografico di Diego Abatantuono.

La trama modifica

"Il biondo", "Giò" e "Luis" sono amici di buona famiglia della borghesia milanese. Per vincere la noia si danno a una serie di bravate via via sempre più pericolose, dal furto all'aggressione, dalla rapina fino all'omicidio. I tre però non sono in grado di nascondere bene le loro tracce, e in breve tempo la polizia li individua: inizia un lungo inseguimento per la campagna lombarda, con i tre ragazzi che si trascinano dietro anche Lea, ragazza di "Luis".

Distribuzione modifica

Il film venne distribuito nel circuito cinematografico italiano il 2 settembre del 1976.

Accoglienza modifica

Liberi armati pericolosi incassò 856.779.300 lire dell'epoca.

Curiosità modifica

  • Il metodo con il quale si deve svolgere la rapina al benzinaio e la ragazza preoccupata dal commissario all'inizio del film sono tratte dal racconto Bravi ragazzi bang bang inserito nel libro Milano calibro 9 di Giorgio Scerbanenco.

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