Lilian Thuram

calciatore francese

Ruddy Lilian Thuram-Ulien (Pointe-à-Pitre, 1º gennaio 1972) è un ex calciatore francese, di ruolo difensore.[1][2] Con la nazionale francese è diventato campione del mondo nel 1998, vicecampione del mondo nel 2006, campione d'Europa nel 2000 e ha vinto la FIFA Confederations Cup nel 2003.

Lilian Thuram
Thuram nel 2013
Nazionalità Bandiera della Francia Francia
Altezza 182 cm
Peso 75 kg
Calcio
Ruolo Difensore
Termine carriera 1º gennaio 2009
Carriera
Giovanili
1980-1984Portugais de Fontainebleau
1984-198?Bandiera non conosciuta Racing Fontainebleau
198?-198?Bandiera non conosciuta Union Sportive de Melun
198?-1990Monaco
Squadre di club1
1991-1996Monaco155 (8)
1996-2001Parma163 (1)
2001-2006Juventus144 (1)
2006-2008Barcellona41 (0)
Nazionale
1994-2008Bandiera della Francia Francia142 (2)
Palmarès
 Mondiali di calcio
Oro Francia 1998
Argento Germania 2006
 Europei di calcio
Oro Belgio-Paesi Bassi 2000
 Confederations Cup
Oro Francia 2003
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
 

Nel corso della sua carriera, iniziata nel 1991 al Monaco e successivamente proseguita tra Parma, Juventus e Barcellona, ha conquistato numerosi titoli sia a livello nazionale che internazionale, tra cui due scudetti con la maglia bianconera e una Coppa UEFA con quella gialloblù.

È stato l'unico giocatore sempre schierato nelle qualificazioni della Francia agli Europei e vanta un record di 47 presenze tra qualificazioni e fasi finali,[3] poi battuto da Gianluigi Buffon.[4] Ha conquistato il 7º posto nella classifica del Pallone d'oro nell'edizione del 1998.[5] Nel 2000 è stato inserito nella formazione ideale di Euro 2000, mentre per due volte il suo nome è figurato nell'All-Star Team del campionato mondiale (1998 e 2006). Nel 2004 è stato inserito nella FIFA 100, una lista dei 125 più grandi giocatori viventi, selezionata da Pelé e dalla FIFA in occasione delle celebrazioni del centenario della federazione.

Per anni, prima di venire superato dal portiere Hugo Lloris, è stato il primatista assoluto di presenze con la nazionale francese, con cui vanta quattordici anni di militanza, 142 presenze e 2 gol.

Il suo trasferimento dal Parma alla Juventus, nell'estate del 2001, per 33 milioni di euro (quasi 64 miliardi di lire), ha fatto registrare un record nella storia del calciomercato, rendendolo il difensore più pagato di sempre.[6][7] Thuram ha mantenuto questa posizione fino al settembre 2002, quando poi è stato superato dal trasferimento di Rio Ferdinand al Manchester United per una cifra di circa 46 milioni di euro.[8]

Biografia modifica

Nacque nel 1972 in Guadalupa, regione francese d'oltremare, dove visse i suoi primi anni di vita accanto ai quattro fratelli per poi seguire la madre a Bois-Colombes, vicino a Parigi, all'età di nove anni.[9]

Ha due figli nati da precedenti unioni, Marcus e Khephren, entrambi calciatori: il primo è attaccante dell’Inter e il secondo è centrocampista del Nizza; ha inoltre un cugino anch’egli calciatore professionista, Yohann Thuram-Ulien, portiere del Quevilly-Rouen

Dal 18 ottobre 2010 è ambasciatore UNICEF.[10]

Caratteristiche tecniche modifica

 
Il parmense Thuram contrasta il bolognese Binotto in un derby emiliano della stagione 1998-1999

Thuram ha ricoperto principalmente il ruolo di difensore centrale; all'occorrenza poteva agire anche da terzino destro, ruolo che ha ricoperto in maniera eccellente.[11] In qualche occasione, durante la sua militanza nel Monaco, è stato impiegato anche come centrocampista.[12] Abile in marcatura[13][14] e nel gioco aereo,[14][15] spiccava per tecnica,[2][16] correttezza,[17] velocità[2][18] e prestanza fisica.[2]

Carriera modifica

Club modifica

Gli esordi al Monaco modifica

 
Thuram (a destra) al Monaco nel 1994, in contrasto sul milanista Donadoni durante la semifinale di Champions League.

Esordì a 19 anni nella massima divisione francese con la maglia del Monaco (1990-1991). Militò nella squadra del Principato di Monaco per sei stagioni, nelle quali vinse una Coppa di Francia nel 1991 e fu finalista di Coppa delle Coppe nel 1991-1992.

Parma modifica

Nell'estate 1996, dopo una lunga trattativa con la Juventus, fu acquistato dal Parma per 10,5 miliardi di lire.[19][20] Esordì in Serie A il 7 settembre 1996 contro il Napoli alla prima giornata di campionato, affiancando nell'occasione l'argentino Néstor Sensini al centro della difesa.[21] Il francese con il passare dei mesi iniziò ad ambientarsi, conquistando pian piano la tifoseria emiliana, grazie alla sua grinta e alla sua costanza di rendimento, oltreché alle sue doti da leader e uomo spogliatoio.[22][23] Il 2 maggio realizzò il suo primo (e unico) gol con la società emiliana in campionato, quello del momentaneo 1-0 in Parma-Cagliari (3-2).[24] Nell'arco di tutta la stagione, Thuram fu uno dei punti fermi del tecnico Carlo Ancelotti[25][26], esordì in Coppa UEFA e collezionò 37 presenze tra campionato e coppe; a fine anno fu insignito del Guerin d'oro, in coabitazione con Gianluca Pagliuca e Angelo Peruzzi.[27]

Nella stagione 1997-1998 esordì in UEFA Champions League, disputando il play-off contro il Widzew Łódź.[28] L'annata si rivelò sfortunata per gli emiliani che si classificarono quinti in campionato e furono eliminati nella fase a gironi di Champions dopo un cammino altalenante. In seguito all'esonero di Ancelotti, Malesani divenne il nuovo allenatore del Parma e confermò Thuram titolare nella sua difesa a tre.[29][30] Nella stagione 1998-1999, sotto la guida del nuovo tecnico, il Parma vinse la Coppa Italia nella doppia sfida contro la ACF Fiorentina, partite in cui Thuram e Cannavaro annullarono gli attaccanti avversari e li costrinsero «a muoversi con impaccio».[31] Nella stessa annata arrivò anche la vittoria della Coppa UEFA contro i francesi del Marsiglia.

 
Thuram al Parma nel 1996

Nella stagione 1999-2000 gli emiliani conquistarono la Supercoppa italiana 1999 contro il Milan. Nella stagione 2000-2001, dopo un ciclo di risultati negativi, la squadra si classificò al quarto posto. In quella stagione, durante la sedicesima giornata di campionato contro il Verona, Thuram fu bersaglio dei cori razzisti da parte dei tifosi avversari.[32] «Quello che è successo al Bentegodi è l'ultimo episodio di una lunga serie e sono certo che non sarà nemmeno l'ultimo. C'è da dire che non ci sono stati solo i "buu" verso di me ma anche una canzoncina violenta verso Milosevic e i classici epiteti per Cannavaro. La cosa che preoccupa di più è che queste persone non hanno proprio la capacità di guardare al di fuori del proprio piccolo mondo. Non sono proprio capaci di aprire gli occhi e vedere come è la società di oggi. La vita vera è un'altra cosa» scrisse Thuram sul sito internet del Parma.[33] In merito a questo episodio intervenne anche l'allora presidente del Verona, Giambattista Pastorello, che si scusò personalmente con il difensore francese.[34]

Juventus modifica

Nel giugno 2001 fu acquistato dalla Juventus per 63,9 miliardi di lire, nonostante avesse già 29 anni e venisse da una stagione in chiaroscuro.[35] La cifra corrisposta dal club bianconero rese il trasferimento, fino a quel momento, l'operazione più costosa per un difensore. Thuram andò a rinforzare una difesa formata da Tudor, Montero e Pessotto.[36] Esordì alla prima giornata del campionato 2001-2002, nella partita vittoriosa per 4-0 contro il Venezia.[37] In maglia bianconera visse una stagione difficile,[38] venendo spesso schierato in un ruolo, quello di terzino destro, che non amava.[11][39][40] Collezionò 41 presenze tra campionato e coppe, conquistando lo scudetto all'ultima giornata ai danni dell'Inter.[41]

 
Thuram (in primo piano) in azione per la Juventus nel precampionato 2001-2002, inseguito dal milanista Ševčenko nel Trofeo Luigi Berlusconi

Fece il suo esordio nella stagione 2002-2003 disputando dal primo minuto la Supercoppa italiana 2002, vinta dalla Juventus ai danni della sua ex-squadra, il Parma. Il 10 novembre 2002 realizzò il suo primo (e unico) gol in maglia bianconera durante la sfida di campionato contro il Milan. La partita si concluse 2-1 per la formazione bianconera.[42] Dopo aver disputato un ottimo campionato, culminato con la vittoria del secondo scudetto,[43] Thuram scese in campo nella finale di Champions League persa ai rigori contro il Milan.[44]

Il primo impegno della stagione 2003-2004 fu la Supercoppa italiana 2003 disputata a New York, dove la Juventus, priva peraltro del difensore francese, sconfisse il Milan ai calci di rigore dopo un 1-1 maturato nei tempi regolamentari e supplementari. L'ottimo inizio di stagione fu, però, soltanto un'illusione per la Juventus che affrontò una delle sue annate più difficili. I bianconeri annasparono sia in campionato che in Champions League: a fine stagione arrivarono terzi in campionato e in Europa furono eliminati agli ottavi di finale dal Deportivo; a La Coruña, Thuram giocò una gara insufficiente e fu protagonista dell'errore che causò il gol di Luque per il vantaggio degli spagnoli.[45] Nell'arco di tutta la stagione, Thuram collezionò 32 presenze tra campionato e coppe e fu ritenuto uno dei maggiori responsabili dell'annata negativa di una difesa bianconera battuta 40 volte nelle prime 31 giornate.[46]

La stagione stagione 2004-2005 fu probabilmente la migliore per Thuram, che tornò a giocare nel ruolo di centrale difensivo e fu affiancato dal suo ex-compagno di squadra Fabio Cannavaro, acquistato dai bianconeri proprio per riformare la coppia che aveva fatto tanto bene nel Parma.[47] Dopo un'estate in cui il francese fu ancora una volta al centro delle trattative di mercato (si parlò di uno scambio con l'Arsenal per il difensore Sol Campbell[48]), Thuram tornò a essere uno dei perni della nuova squadra allenata da Fabio Capello, il quale lo nominò vice-capitano della Juventus.[49] Thuram ripagò la fiducia dell'allenatore giocando un campionato straordinario, condito da pochissimi errori e tante giocate di classe.[49][50] A fine stagione conquistò il suo terzo campionato italiano, poi successivamente revocato per la vicenda Calciopoli.[51]

La stagione stagione 2005-2006 fu caratterizzata dal rinnovato duello tra Juventus e Inter. Le due squadre si trovarono a fronteggiarsi già in estate, nella Supercoppa italiana 2005 in cui la Juventus, priva di Thuram e di altri titolari, perse per 1-0 ai tempi supplementari.[52] In campionato, invece, non ci fu storia, con i bianconeri che furono ancora padroni, aggiudicandosi lo scudetto numero quattro con la Juventus (poi revocato ai bianconeri e assegnato ai rivali nerazzurri, che nel frattempo avevano conquistato anche la Coppa Italia). Il difensore francese terminò la stagione con 39 presenze tra campionato e coppa e, dopo il terremoto di Calciopoli, decise di lasciare la Juventus per evitare di giocare in Serie B.[53]

Barcellona e il ritiro modifica

 
Thuram in allenamento con il Barcellona nel 2008

Il 21 luglio 2006 fu acquistato dal Barcellona per 5 milioni di euro, insieme al compagno della Juventus Zambrotta.[54] Accolto con grande entusiasmo dall'allenatore Rijkaard,[55][56] Thuram debuttò in maglia blaugrana il 19 settembre 2006, disputando dal primo minuto la seconda giornata di campionato contro l'Osasuna.[57]

Con il club spagnolo Thuram rimase due anni senza giocare con continuità, dato che Rijkaard gli preferì spesso Puyol e Márquez.[58]

Nel giugno 2008, quando era in procinto di trasferirsi al Paris Saint-Germain, durante le visite mediche scoprì di avere una malformazione cardiaca, probabilmente la stessa che aveva ucciso il fratello anni prima su un campo da basket.[59] Dopo due mesi di riflessioni, il 1º agosto annunciò alla stampa il suo ritiro dall'attività agonistica «su richiesta esplicita della famiglia».[60]

Nazionale modifica

Gli esordi e Euro 1996 modifica

Originario della Guadalupa ma in possesso della cittadinanza francese, Thuram esordì in nazionale maggiore nel 1994, sotto la guida del C.T. Jacquet, nell'amichevole casalinga contro la Rep. Ceca. Nel maggio del 1996, visto il rendimento continuo in campionato con il Monaco, fu convocato agli Europei 1996 in Inghilterra. La Francia che si presentò a questo torneo era un inno all'integrazione razziale e multietnica, con 15 dei 22 giocatori della selezione nati altrove o comunque discendenti da altri popoli.[61] Thuram esordì all'Europeo a Newcastle nella prima gara della fase a gironi, vinta per 1-0 contro la Romania. In seguito giocò le successive quattro gare disputate dalla Francia, eliminata in semifinale dalla Rep. Ceca.[62]

Il double Mondiale 1998-Euro 2000 modifica

 
Thuram e Djorkaeff, due tra i maggiori protagonisti del double francese Mondiale-Europeo

«Quando non ci sarò più su questa terra, quei due gol saranno ancora ricordati.»

Due anni dopo fu convocato da Jacquet per i Mondiali 1998 in Francia. Esordì in questo torneo l'11 giugno 1998, giocando dal primo minuto la gara d'esordio contro il Arabia Saudita.[64] L'8 luglio, nella semifinale contro la Croazia, fu indiscusso protagonista del match. Non posizionato ottimamente, favorì il gol di Šuker per il momentaneo vantaggio dei croati; dopo neanche un minuto realizzò il gol del pareggio, su assist di Djorkaeff, mentre venti minuti più tardi raddoppiò con uno splendido sinistro che si infilò alla destra del portiere croato Ladić. La partita finì 2-1 per la Francia, che si qualificò per la finale del mondiale contro i campioni in carica del Brasile.[65] Il 12 luglio la Francia, battendo il Brasile, si laureò campione del mondo per la prima volta nella sua storia[66] e Thuram fu insignito del Pallone di bronzo del campionato mondiale come terzo miglior giocatore del torneo,[67] ricevette la Legion d'onore e la nomina di Chevalier (Cavaliere).[68]

 
Francia e Italia prima del fischio d'inizio della finale degli Europei 2000 allo stadio Feijenoord di Rotterdam

Nel maggio 2000 fu convocato dal C.T. Lemerre per gli Europei 2000. Nel quarto di finale contro la Spagna atterrò in area Munitis e causò il rigore (fallito dall'attaccante avversario Raúl) che avrebbe potuto dare il pareggio alle Furie Rosse.[69][70] La Francia arrivò in finale contro l'Italia; dopo essere passati in svantaggio all'inizio del secondo tempo, i francesi trovarono il pareggio al 4' di recupero con il gol Wiltord e raddoppiarono al 103' con il golden gol di Trezeguet che sancì la vittoria dei Blues a quasi due anni esatti dalla conquista del Mondiale casalingo.[71]

Mondiali 2002, Confederations Cup 2003 e Euro 2004 modifica

Due anni dopo disputò da titolare i deludenti Mondiali 2002, competizione in cui i Blues furono eliminati al primo turno con un bilancio di due sconfitte e un pareggio.[72] Con il nuovo C.T. Santini fu riconfermato titolare al centro della difesa e disputò da protagonista la vittoriosa FIFA Confederations Cup 2003 e gli Europei 2004 in cui i Blues furono eliminati a sorpresa dalla Grecia nei quarti di finale.[73]

Il secondo posto ai Mondiali 2006 modifica

 
Thuram e Zidane durante la finale del campionato mondiale di calcio 2006 contro l'Italia

Nel luglio 2004, Thuram annunciò il suo ritiro dalla nazionale francese.[63] Tuttavia, dopo le fatiche della Francia alle qualificazioni mondiali, il difensore francese accettò l'invito del CT Domenech e tornò sui suoi passi[74] e il 17 agosto 2005 diede un contributo decisivo per la qualificazione ai Mondiali 2006 in Germania. Alla competizione mondiale, Thuram, al centro della difesa con Gallas, fu il perno dell'intera difesa francese verso la finale. Nella seconda partita della fase a gironi contro la Corea del Sud raggiunse le 116 presenze con la maglia dei Blues, eguagliando il record di presenze raggiunto da Desailly nel 2004. Nella successiva sfida contro il Togo superò definitivamente Desailly e divenne il recordman di presenze della nazionale francese.[75] Negli ottavi di finale contro la Spagna atterrò in area Ibáñez e causò il rigore che, trasformato in maniera impeccabile da Villa, portò in vantaggio gli spagnoli. La Francia riuscì a pareggiare e a ribaltare il risultato nei minuti finali, qualificandosi di fatto ai quarti di finale.[76] Thuram giocò le sfide successive, tra cui la finale persa contro l'Italia ai calci di rigore.[77]

Euro 2008 e il ritiro modifica

Due anni più tardi disputò gli Europei 2008; per il difensore francese si trattò del quarto Europeo, primato condiviso con Lothar Matthäus, Peter Schmeichel, Aron Winter, Edwin van der Sar, Alessandro Del Piero, Olof Mellberg, Iker Casillas e Gianluigi Buffon. Nel corso del torneo fu titolare per le prime due partite contro Romania (0-0) e Paesi Bassi (1-4). Nella gara contro i rumeni diventò il primo giocatore presente in 15 partite della fase finale dell'Europeo.[3] Dopo l'ultima partita, persa per 2-0 contro l'Italia il 17 giugno e in cui non fu schierato per scelta tecnica,[78][79][80] annunciò il suo ritiro dal calcio internazionale.[81]

Nella sua lunga carriera con la maglia dei Blues disputò 142 incontri (il che lo ha reso per anni il giocatore con il maggior numero di presenze, venendo superato da Hugo Lloris nel 2022)[82] e 2 gol, segnati contro la Croazia nella semifinale del vittorioso Mondiale del '98.[83][84]

Impegno politico modifica

 
Thuram nel 2013 a Parigi, a una manifestazione a favore del matrimonio tra persone dello stesso sesso.

Nel 1998 rispose per le rime al politico ultra-conservatore Jean-Marie Le Pen, che lamentava la presenza a suo giudizio eccessiva di calciatori di colore nelle file della nazionale francese.[85][86]

Durante i disordini parigini nel novembre 2005 Thuram ha preso posizione contro Nicolas Sarkozy, capo del partito politico conservatore UMP e futuro presidente della Repubblica francese.[86][87] Thuram si è opposto agli attacchi contro i giovani dell'allora Ministro.[86]

Il 6 settembre 2006 Thuram suscitò molte polemiche quando invitò 80 persone, espulse dal Ministro degli Interni francese Nicolas Sarkozy da un appartamento in cui vivevano illegalmente, per la partita di calcio tra Francia e Italia.[86][88]

Lilian Thuram si è inoltre impegnato in campagne in favore della lingua catalana, in particolare nel Rossiglione (Catalogna del Nord),[89][90] e ha dichiarato di comprendere le ragioni dell'indipendentismo catalano.[91]

Ha preso una posizione pubblica sulle questioni correlate all'eguaglianza, l'immigrazione ed il razzismo ed è stato membro dell'Alto Consiglio di Francia per l'Integrazione. Nel 2008, Thuram ha creato la Fondazione Lilian Thuram per l'educazione contro il razzismo.

Thuram è autore di quattro libri, il più recente dei quali è Il Pensiero Bianco: Come Viene Costruito il Pregiudizio Razziale e Come Superarlo (titolo originale: La pensée blanche), nonché di tre graphic novels.

Statistiche modifica

Presenze e reti nei club modifica

Stagione Squadra Campionato Coppe nazionali Coppe continentali Altre coppe Totale
Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Pres Reti
1990-1991   Monaco D1 1 0 CF ? ? - - - - - - 1+ 0+
1991-1992 D1 19 0 CF 4 0 CdC 4 0 - - - 27 0
1992-1993 D1 37 0 CF 2 0 CdC 4 0 - - - 43 0
1993-1994 D1 25 1 CF 3 1 UCL 8 1 - - - 36 3
1994-1995 D1 37 2 CF+CdL 2+3 0+1 - - - - - - 42 3
1995-1996 D1 36 5 CF+CdL 3+3 0 CU 2 0 - - - 44 5
Totale Monaco 155 8 20+ 2+ 18 1 - - 193+ 11+
1996-1997   Parma A 34 1 CI 1 0 CU 2 0 - - - 37 1
1997-1998 A 32 0 CI 6 0 UCL 8 0 - - - 46 0
1998-1999 A 34 0 CI 8 0 CU 11 0 - - - 53 0
1999-2000 A 33+1[92] 0 CI 2 0 UCL+CU 2[93]+8 0 SI 1 0 47 0
2000-2001 A 30 0 CI 8 0 CU 7 0 - - - 45 0
Totale Parma 163+1 1+0 25 0 38 0 1 0 228 1
2001-2002   Juventus A 30 0 CI 3 0 UCL 8 0 - - - 41 0
2002-2003 A 27 1 CI 0 0 UCL 15 0 SI 1 0 43 1
2003-2004 A 23 0 CI 4 0 UCL 5 0 - - - 32 0
2004-2005 A 37 0 CI 1 0 UCL 11 0 - - - 49 0
2005-2006 A 27 0 CI 4 0 UCL 8 0 - - - 39 0
Totale Juventus 144 1 12 0 47 0 1 0 204 1
2006-2007   Barcellona PD 23 0 CR 2 0 UCL 4 0 SS 1 0 30 0
2007-2008 PD 18 0 CR 4 0 UCL 6 0 - - - 28 0
Totale Barcellona 41 0 6 0 10 0 1 0 58 0
Totale carriera 505 10 63+ 2+ 113 1 3 0 684+ 13+

Cronologia presenze e reti in nazionale modifica

Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale ― Francia
Data Città In casa Risultato Ospiti Competizione Reti Note
17-8-1994 Bordeaux Francia   2 – 2   Rep. Ceca Amichevole -
18-1-1995 Utrecht Paesi Bassi   0 – 1   Francia Amichevole -
22-7-1995 Oslo Norvegia   0 – 0   Francia Amichevole -
16-8-1995 Parigi Francia   1 – 1   Polonia Qual. Euro 1996 -
6-9-1995 Auxerre Francia   10 – 0   Azerbaigian Qual. Euro 1996 -
11-10-1995 Bucarest Romania   1 – 3   Francia Qual. Euro 1996 -
21-2-1996 Nîmes Francia   3 – 1   Grecia Amichevole -
27-3-1996 Bruxelles Belgio   0 – 2   Francia Amichevole -
29-5-1996 Strasburgo Francia   2 – 0   Finlandia Amichevole -
1-6-1996 Stoccarda Germania   0 – 1   Francia Amichevole -
5-6-1996 Lilla Francia   2 – 0   Armenia Amichevole -
10-6-1996 Newcastle upon Tyne Francia   1 – 0   Romania Euro 1996 - 1º turno -
15-6-1996 Leeds Francia   1 – 1   Spagna Euro 1996 - 1º turno -
18-6-1996 Newcastle upon Tyne Francia   3 – 1   Bulgaria Euro 1996 - 1º turno -
22-6-1996 Liverpool Francia   0 – 0 dts
(5 – 4 dtr)
  Paesi Bassi Euro 1996 - Quarti di finale -
26-6-1996 Manchester Francia   0 – 0 dts
(5 – 6 dtr)
  Rep. Ceca Euro 1996 - Semifinale -
31-8-1996 Parigi Francia   2 – 0   Messico Amichevole -
9-10-1996 Parigi Francia   4 – 0   Turchia Amichevole -
9-11-1996 Copenaghen Danimarca   1 – 0   Francia Amichevole -
22-1-1997 Braga Portogallo   0 – 2   Francia Amichevole -
26-2-1997 Parigi Francia   2 – 1   Paesi Bassi Amichevole -
2-4-1997 Parigi Francia   1 – 0   Svezia Amichevole -
3-6-1997 Lione Francia   1 – 1   Brasile Torneo di Francia -
7-6-1997 Montpellier Francia   0 – 1   Inghilterra Torneo di Francia -
11-6-1997 Parigi Francia   2 – 2   Italia Torneo di Francia -
11-10-1997 Lens Francia   2 – 1   Sudafrica Amichevole -
12-11-1997 Saint-Étienne Francia   2 – 1   Scozia Amichevole -
28-1-1998 Saint-Denis Francia   1 – 0   Spagna Amichevole -
25-2-1998 Marsiglia Francia   3 – 3   Norvegia Amichevole -
25-3-1998 Mosca Russia   1 – 0   Francia Amichevole -
22-4-1998 Solna Svezia   0 – 0   Francia Amichevole -
27-5-1998 Casablanca Belgio   0 – 1   Francia Amichevole -
5-6-1998 Helsinki Finlandia   0 – 1   Francia Amichevole -
12-6-1998 Marsiglia Francia   3 – 0   Sudafrica Mondiali 1998 - 1º turno -
18-6-1998 Marsiglia Francia   4 – 0   Arabia Saudita Mondiali 1998 - 1º turno -
28-6-1998 Lens Francia   1 – 0 gg   Paraguay Mondiali 1998 - Ottavi di finale -
3-7-1998 Saint-Denis Italia   0 – 0 dts
(3 – 4 dtr)
  Francia Mondiali 1998 - Quarti di finale -
8-7-1998 Saint-Denis Francia   2 – 1   Croazia Mondiali 1998 - Semifinale 2
12-7-1998 Saint-Denis Brasile   0 – 3   Francia Mondiali 1998 - Finale - [94]
19-8-1998 Vienna Austria   2 – 2   Francia Amichevole -
5-9-1998 Reykjavík Islanda   1 – 1   Francia Qual. Euro 2000 -
10-10-1998 Mosca Russia   2 – 3   Francia Qual. Euro 2000 -
20-1-1999 Marsiglia Francia   1 – 0   Marocco Amichevole -
10-2-1999 Londra Inghilterra   0 – 2   Francia Amichevole -
27-3-1999 Saint-Denis Francia   0 – 0   Ucraina Qual. Euro 2000 -
31-3-1999 Saint-Denis Francia   2 – 0   Armenia Qual. Euro 2000 -
5-6-1999 Saint-Denis Francia   2 – 3   Russia Qual. Euro 2000 -
18-8-1999 Belfast Irlanda del Nord   0 – 1   Francia Amichevole -
4-9-1999 Kiev Ucraina   0 – 0   Francia Qual. Euro 2000 -
8-9-1999 Erevan Armenia   2 – 3   Francia Qual. Euro 2000 -
9-10-1999 Saint-Denis Francia   3 – 2   Islanda Qual. Euro 2000 -
13-11-1999 Saint-Denis Francia   3 – 0   Croazia Amichevole -
23-2-2000 Saint-Denis Francia   1 – 0   Polonia Amichevole -
29-3-2000 Glasgow Scozia   0 – 2   Francia Amichevole -
26-4-2000 Saint-Denis Francia   3 – 2   Slovenia Amichevole -
28-5-2000 Zagabria Croazia   0 – 2   Francia Amichevole -
4-6-2000 Casablanca Giappone   2 – 2
(2 – 4 dtr)
  Francia Amichevole -
11-6-2000 Bruges Francia   3 – 0   Danimarca Euro 2000 - 1º turno -
16-6-2000 Bruges Rep. Ceca   1 – 2   Francia Euro 2000 - 1º turno -
25-6-2000 Bruges Spagna   1 – 2   Francia Euro 2000 - Quarti di finale -
28-6-2000 Bruxelles Francia   2 – 1 gg   Portogallo Euro 2000 - Semifinale -
2-7-2000 Rotterdam Francia   2 – 1 gg   Italia Euro 2000 - Finale - [95]
2-9-2000 Saint-Denis Francia   1 – 1   Inghilterra Amichevole -
4-10-2000 Saint-Denis Francia   1 – 1   Camerun Amichevole -
7-10-2000 Johannesburg Sudafrica   0 – 0   Francia Amichevole -
15-11-2000 Istanbul Turchia   0 – 4   Francia Amichevole -
25-4-2001 Saint-Denis Francia   4 – 0   Portogallo Amichevole -
15-8-2001 Nantes Francia   1 – 0   Danimarca Amichevole -
1-9-2001 Santiago del Cile Cile   2 – 1   Francia Amichevole -
6-10-2001 Saint-Denis Francia   4 – 1   Algeria Amichevole -
13-2-2002 Saint-Denis Francia   2 – 1   Romania Amichevole -
17-4-2002 Saint-Denis Francia   0 – 0   Russia Amichevole -
18-5-2002 Saint-Denis Francia   1 – 2   Belgio Amichevole -
26-5-2002 Suwon Corea del Sud   2 – 3   Francia Amichevole -
31-5-2002 Seul Senegal   1 – 0   Francia Mondiali 2002 - 1º turno -
6-6-2002 Pusan Uruguay   0 – 0   Francia Mondiali 2002 - 1º turno -
11-6-2002 Incheon Danimarca   2 – 0   Francia Mondiali 2002 - 1º turno -
21-8-2002 Rades Tunisia   1 – 1   Francia Amichevole -
7-9-2002 Strovolos Cipro   1 – 2   Francia Qual. Euro 2004 -
12-10-2002 Saint-Denis Francia   5 – 0   Slovenia Qual. Euro 2004 -
16-10-2002 Ta' Qali Malta   0 – 4   Francia Qual. Euro 2004 -
20-11-2002 Saint-Denis Francia   3 – 0   Jugoslavia Amichevole -
12-2-2003 Saint-Denis Francia   0 – 2   Rep. Ceca Amichevole -
29-3-2003 Lens Francia   6 – 0   Malta Qual. Euro 2004 -
2-4-2003 Palermo Israele   1 – 2   Francia Qual. Euro 2004 -
18-6-2003 Lione Francia   1 – 0   Colombia Conf. Cup 2003 - 1º turno -
22-6-2003 Saint-Denis Francia   5 – 0   Nuova Zelanda Conf. Cup 2003 - 1º turno -
26-6-2003 Saint-Denis Francia   3 – 2   Turchia Conf. Cup 2003 - Semifinale -
29-6-2003 Saint-Denis Francia   1 – 0 dts   Camerun Conf. Cup 2003 - Finale - [96]
20-8-2003 Ginevra Svizzera   0 – 2   Francia Amichevole -
6-9-2003 Saint-Denis Francia   5 – 0   Cipro Qual. Euro 2004 -
10-9-2003 Lubiana Slovenia   0 – 2   Francia Qual. Euro 2004 -
11-10-2003 Saint-Denis Francia   3 – 0   Israele Qual. Euro 2004 -
15-11-2003 Gelsenkirchen Germania   0 – 3   Francia Amichevole -
18-2-2004 Bruxelles Belgio   0 – 2   Francia Amichevole -
31-3-2004 Rotterdam Paesi Bassi   0 – 0   Francia Amichevole -
20-5-2004 Saint-Denis Francia   0 – 0   Brasile Amichevole -
28-5-2004 Montpellier Francia   4 – 0   Andorra Amichevole -
6-6-2004 Saint-Denis Francia   1 – 0   Ucraina Amichevole -
13-6-2004 Lisbona Francia   2 – 1   Inghilterra Euro 2004 - 1º turno -
17-6-2004 Leiria Croazia   2 – 2   Francia Euro 2004 - 1º turno -
21-6-2004 Coimbra Svizzera   1 – 3   Francia Euro 2004 - 1º turno -
25-6-2004 Lisbona Francia   0 – 1   Grecia Euro 2004 - Quarti di finale -
17-8-2005 Montpellier Francia   3 – 0   Costa d'Avorio Amichevole -
3-9-2005 Lens Francia   3 – 0   Fær Øer Qual. Mondiali 2006 -
7-9-2005 Dublino Irlanda   0 – 1   Francia Qual. Mondiali 2006 -
8-10-2005 Berna Svizzera   1 – 1   Francia Qual. Mondiali 2006 -
12-10-2005 Saint-Denis Francia   4 – 0   Cipro Qual. Mondiali 2006 -
9-11-2005 Fort-de-France Francia   3 – 2   Costa Rica Amichevole -
12-11-2005 Saint-Denis Francia   0 – 0   Germania Amichevole -
1-3-2006 Saint-Denis Francia   1 – 2   Slovacchia Amichevole -
27-5-2006 Saint-Denis Francia   1 – 0   Messico Amichevole -
31-5-2006 Lens Francia   2 – 0   Danimarca Amichevole -
7-6-2006 Saint-Étienne Francia   3 – 1   Cina Amichevole -
13-6-2006 Stoccarda Francia   0 – 0   Svizzera Mondiali 2006 - 1º turno -
18-6-2006 Lipsia Francia   1 – 1   Corea del Sud Mondiali 2006 - 1º turno -
23-6-2006 Colonia Togo   0 – 2   Francia Mondiali 2006 - 1º turno -
27-6-2006 Hannover Spagna   1 – 3   Francia Mondiali 2006 - Ottavi di finale -
1-7-2006 Francoforte sul Meno Brasile   0 – 1   Francia Mondiali 2006 - Quarti di finale -
5-7-2006 Monaco di Baviera Portogallo   0 – 1   Francia Mondiali 2006 - Semifinale -
9-7-2006 Berlino Italia   1 – 1 dts
(5 – 3 dtr)
  Francia Mondiali 2006 - Finale - [97]
2-9-2006 Tbilisi Georgia   0 – 3   Francia Qual. Euro 2008 -
6-9-2006 Saint-Denis Francia   3 – 1   Italia Qual. Euro 2008 -
7-10-2006 Glasgow Scozia   1 – 0   Francia Qual. Euro 2008 -
11-10-2006 Montbéliard Francia   5 – 0   Fær Øer Qual. Euro 2008 -
15-11-2006 Saint-Denis Francia   1 – 0   Grecia Amichevole -
24-3-2007 Kaunas Lituania   0 – 1   Francia Qual. Euro 2008 - Cap.
28-3-2007 Saint-Denis Francia   1 – 0   Austria Amichevole - Cap.
2-6-2007 Saint-Denis Francia   2 – 0   Ucraina Qual. Euro 2008 - Cap.
6-6-2007 Auxerre Francia   1 – 0   Georgia Qual. Euro 2008 - Cap.
8-9-2007 Milano Italia   0 – 0   Francia Qual. Euro 2008 -
12-9-2007 Parigi Francia   0 – 1   Scozia Qual. Euro 2008 -
13-10-2007 Tórshavn Fær Øer   0 – 6   Francia Qual. Euro 2008 - Cap.
17-10-2007 Nantes Francia   2 – 0   Lituania Qual. Euro 2008 - Cap.
16-11-2007 Saint-Denis Francia   2 – 2   Marocco Amichevole - Cap.
21-11-2007 Kiev Ucraina   2 – 2   Francia Qual. Euro 2008 - Cap.
6-2-2008 Malaga Spagna   1 – 0   Francia Amichevole -
26-3-2008 Saint-Denis Francia   1 – 0   Inghilterra Amichevole - Cap.
27-5-2008 Grenoble Francia   2 – 0   Ecuador Amichevole - Cap.
3-6-2008 Saint-Denis Francia   0 – 0   Colombia Amichevole - Cap.
9-6-2008 Zurigo Romania   0 – 0   Francia Euro 2008 - 1º turno - Cap.
13-6-2008 Berna Paesi Bassi   4 – 1   Francia Euro 2008 - 1º turno - Cap.
Totale Presenze (2º posto) 142 Reti 2

Record modifica

Con la Nazionale francese modifica

  • Record di partecipazioni ai campionati europei: 4 (a pari merito con Bergomi, Matthäus, Schmeichel, Winter, Van der Sar, Del Piero, Mellberg, Buffon e Casillas)
  • Record di presenze nei campionati europei (tra qualificazioni e fasi finali) per un giocatore francese: 47[3]
  • Primo giocatore presente in 15 partite della fase finale dei campionati europei.[3]

Con le squadre di club modifica

  • 12º nella classifica dei giocatori con più presenze in Serie A nel Parma e secondo tra i giocatori stranieri dopo Néstor Sensini: 163

Palmarès modifica

Club modifica

Competizioni nazionali modifica

Monaco: 1990-1991
Parma: 1998-1999
Parma: 1999
Juventus: 2002, 2003
Juventus: 2001-2002, 2002-2003
Juventus: 2004-2005[98]
Barcellona: 2006

Competizioni internazionali modifica

Parma: 1998-1999

Nazionale modifica

Francia 1998
Belgio-Paesi Bassi 2000
Francia 2003

Individuale modifica

1997
1997
Francia 1998,[99] Germania 2006[100][101]
Belgio-Paesi Bassi 2000[84]
2006

Onorificenze modifica

Note modifica

  1. ^ Tocca a Lilian Thuram, su www2.raisport.rai.it, 10 giugno 2001. URL consultato il 2 gennaio 2016 (archiviato dall'url originale il 17 agosto 2016).
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  6. ^ (EN) United miss out on Thuram, su telegraph.co.uk, 18 giugno 2001. URL consultato il 2 gennaio 2016.
  7. ^ (EN) Thuram set to join Juventus, su telegraph.co.uk, 18 giugno 2001. URL consultato il 2 gennaio 2016.
  8. ^ (EN) United unveil £30m Ferdinand, su telegraph.co.uk, 22 giugno 2002. URL consultato il 2 gennaio 2016.
  9. ^ Thuram: "La vita non finisce dentro un campo di calcio", su repubblica.it, 6 marzo 2011. URL consultato il 4 gennaio 2016.
  10. ^ (FR) Lilian Thuram, nouvel ambassadeur de l’UNICEF, avec les enfants d'Haïti, su unicef.fr, 18 ottobre 2010. URL consultato il 9 dicembre 2020.
  11. ^ a b Thuram, addio alla Juventus: "Non mi piace giocare terzino", in la Repubblica, 12 aprile 2002, p. 53. URL consultato il 2 gennaio 2016.
  12. ^ L'Inter fa acquisti a Parigi: Djorkaeff alla corte di Moratti, in Corriere della Sera, 20 maggio 1996, p. 35.
  13. ^ Emanuele Gamba, Thuram e Zambrotta perfetti Davids non si ferma mai, in la Repubblica, 15 maggio 2003, p. 56. URL consultato il 3 gennaio 2016.
  14. ^ a b Giancarlo Padovan, Giancarla Ghisi, Giorgio Rondelli e Fabio Monti, Ronaldo convince l'Inter: sei da scudetto, in Corriere della Sera, 2 novembre 1997, p. 39. URL consultato il 3 gennaio 2016 (archiviato dall'url originale il 2 novembre 2015).
  15. ^ Luca Valdiserri, Thuram-Vieira bene l'asse Juve, in Corriere della Sera, 6 luglio 2006, p. 51. URL consultato il 3 gennaio 2016 (archiviato dall'url originale il 22 ottobre 2015).
  16. ^ Germano Bovolenta, Vierchowod imbavaglia anche l'età, in La Gazzetta dello Sport, 6 aprile 1999.
  17. ^ Gianni Mura, Choc Juventus, il Parma sogna, in la Repubblica, 14 aprile 1997, p. 31.
  18. ^ Gianni Mura, Ronaldo lancia l'Inter, in la Repubblica, 2 novembre 1997, p. 39.
  19. ^ Calciatori ‒ La raccolta completa Panini 1961-2012, Vol. 13 (1996-1997), Panini, 30 luglio 2012, p. 10.
  20. ^ Parma sicuro: " Thuram vuol venire da noi ", in Corriere della Sera, 20 marzo 1996. URL consultato il 2 gennaio 2016 (archiviato dall'url originale il 19 novembre 2015).
  21. ^ Parma, correzioni in corsa, in la Repubblica, 7 settembre 1996. URL consultato il 2 gennaio 2016.
  22. ^ Thuram splendido difensore, in la Repubblica, 14 aprile 1997. URL consultato il 2 gennaio 2016.
  23. ^ Thuram il solito gigante, in la Repubblica, 26 maggio 1997. URL consultato il 2 gennaio 2016.
  24. ^ Parma, la rincorsa continua, in la Repubblica, 3 marzo 1997. URL consultato il 2 gennaio 2016.
  25. ^ Ancelotti si aggrappa a Thuram, in la Repubblica, 13 agosto 1997. URL consultato il 2 gennaio 2016.
  26. ^ Thuram simbolo per una scalata senza sorprese, in la Repubblica, 25 agosto 1997. URL consultato il 3 gennaio 2016.
  27. ^ (EN) José Luis Pierrend e Roberto Di Maggio, Guerin d'Oro, su Italy - Footballer of the Year, rsssf.com, 30 novembre 2017.
  28. ^ Emilio Marrese, Chiesa è scatenato. Parma vola in Europa, in la Repubblica, 14 agosto 1997, p. 43. URL consultato il 2 gennaio 2016.
  29. ^ Ferrara lancia la nuova Juventus, su repubblica.it, 10 dicembre 2000. URL consultato il 2 gennaio 2016.
  30. ^ L´uragano Malesani ricomincia da tre, su bologna.repubblica.it, 3 settembre 2010. URL consultato il 2 gennaio 2016.
  31. ^ Crespo è show Fiorentina ko, su repubblica.it, 6 maggio 1999. URL consultato il 2 gennaio 2016.
  32. ^ Il tifo che non vuole i neri, in la Repubblica, 30 gennaio 2001. URL consultato il 2 gennaio 2016.
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  35. ^ La Juve si consola con Thuram "Sono qui per vincere", su repubblica.it, 18 giugno 2001. URL consultato il 2 gennaio 2016.
  36. ^ Juve: Thuram, Nedved e Buffon per il nuovo progetto Lippi, in la Repubblica, 9 luglio 2001, p. 36. URL consultato il 2 gennaio 2016.
  37. ^ Del Piero e Trezeguet lanciano la sfida alla Roma, su repubblica.it, 26 agosto 2001. URL consultato il 2 gennaio 2016.
  38. ^ C'era una volta Thuram stasera andrà in panchina, su repubblica.it, 27 febbraio 2002. URL consultato il 2 gennaio 2016.
  39. ^ Thuram sulla fascia non morde Nedved e Trezeguet sono giù, in la Repubblica, 10 dicembre 2001, p. 42. URL consultato il 2 gennaio 2016.
  40. ^ Thuram: Non sono un terzino, ma..., su www2.raisport.rai.it, 10 gennaio 2002. URL consultato il 2 gennaio 2016 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
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  42. ^ La Juve travolge il Milan grinta, vittoria e sorpasso, su repubblica.it, 10 novembre 2002. URL consultato il 2 gennaio 2016.
  43. ^ Buffon, Nedved e Del Piero una squadra con tre fenomeni, su repubblica.it, 10 maggio 2003. URL consultato il 2 gennaio 2016.
  44. ^ Grande Dida, coppa al Milan ma la Juve piange se stessa, su repubblica.it, 28 maggio 2003. URL consultato il 2 gennaio 2016.
  45. ^ Una brutta Juve cede al Deportivo Ma per i quarti nulla è perduto, su repubblica.it, 25 febbraio 2004. URL consultato il 2 gennaio 2016.
  46. ^ Inter, Juve e Roma le ragioni della resa, su repubblica.it, 2 maggio 2004. URL consultato il 2 gennaio 2016.
  47. ^ Cannavaro alla Juve, è fatta Jorgensen e Chiellini in viola, su repubblica.it, 30 agosto 2004. URL consultato il 2 gennaio 2016.
  48. ^ (EN) Arsenal fear Juve move for Campbell, su theguardian.com, 19 luglio 2004. URL consultato il 2 gennaio 2016.
  49. ^ a b Emanuele Gamba, le pagelle dell'anno, in la Repubblica, 21 maggio 2005, p. 62. URL consultato il 3 gennaio 2016.
  50. ^ Fabio Monti, Capello, l'uomo che fa rinascere i campioni, in Corriere della Sera, 25 settembre 2004, p. 45. URL consultato il 3 gennaio 2016 (archiviato dall'url originale il 23 dicembre 2015).
  51. ^ La Juve di Capello? Bella senz'anima, su panorama.it, 18 febbraio 2014. URL consultato il 2 gennaio 2016.
  52. ^ Fabio Monti, Alessandro Pasini, Veron fulmina la Juve - L'Inter già in paradiso, in Corriere della Sera, 21 agosto 2005, p. 46. URL consultato il 2 gennaio 2016 (archiviato dall'url originale il 19 novembre 2015).
  53. ^ Ibra, Vieira, Trezeguet e gli altri tutti i big della Juve sul mercato, su repubblica.it, 20 luglio 2006. URL consultato il 2 gennaio 2016.
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  81. ^ Thuram, malformazione cardiaca Ha rischiato la vita, il Psg lo ferma, su repubblica.it, 27 giugno 2008. URL consultato il 2 gennaio 2016.
  82. ^ (ES) Hugo Lloris supera a Lilian Thuram y ya es el jugador con más partidos en la selección de Francia, su marca.com, 10 dicembre 2022. URL consultato l'11 dicembre 2022.
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  84. ^ a b La Squadra del Torneo di EURO 2000, su it.uefa.com, 6 maggio 2020. URL consultato il 9 dicembre 2020.
  85. ^ Anais Ginori, Thuram: "La vita non finisce dentro un campo di calcio", su repubblica.it, 6 marzo 2011.
  86. ^ a b c d A viso aperto contro Jean-Marie Le Pen e contro Sarkozy, su altoadige.gelocal.it (archiviato dall'url originale il 31 ottobre 2015).
  87. ^ (DE) Fußballerisch unkorrekt: Lilian Thuram vs. Nicolas Sarkozy, su wassermair.net, 8 novembre 2006.
  88. ^ (EN) France's Thuram invites immigrants to Italy match - Oneindia, su oneindia.com, 7 settembre 2006.
  89. ^ (CA) Thuram i Oleguer defensen la Bressola i el català a Perpinyà, su vilaweb.cat, 15 marzo 2007. URL consultato l'11 gennaio 2013.
  90. ^ (CA) Oleguer i Thuram presentaran un manifest a Perpinyà en favor del català, su racocatala.cat, 13 marzo 2007. URL consultato l'11 gennaio 2013.
  91. ^ (CA) Thuram entén el sobiranisme català, su naciodigital.cat, 25 ottobre 2012. URL consultato l'11 gennaio 2013.
  92. ^ Spareggio per il quarto posto contro l'Inter.
  93. ^ 3º turno preliminare.
  94. ^ 1º titolo mondiale
  95. ^ 2º titolo europeo
  96. ^ 2º titolo
  97. ^ 2º posto
  98. ^ A seguito della sentenza della Commissione di Appello Federale in merito ai fatti di Calciopoli, lo scudetto vinto dalla Juventus nel campionato 2004-2005 fu revocato e non più assegnato.
  99. ^ (EN) FIFA announces All-Star team, su sportsillustrated.cnn.com, 10 luglio 1998. URL consultato il 2 gennaio 2016 (archiviato dall'url originale il 22 febbraio 2002).
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  101. ^ (EN) France, Italy dominate World Cup all-star squad, in CBC, 7 luglio 2006. URL consultato il 2 gennaio 2016 (archiviato dall'url originale il 13 luglio 2010).

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