Linea (gruppo musicale)

gruppo musicale italiano

I Linea sono un gruppo musicale rock italiano, considerati una storica combat rock band italiana.[1]

Linea
Paese d'origineBandiera dell'Italia Italia
GenereRock
Periodo di attività musicale1990 – in attività
Album pubblicati5

Storia del gruppo modifica

1989-1999: Dalla fondazione al primo album modifica

Il gruppo si è formato sul finire degli anni ottanta a San Giuliano Milanese, nella cintura di Milano, sulla scia delle comuni esperienze musicali che affondavano le radici nella musica punk rock e new wave britannica. Fin dai propri esordi la band trova così ispirazione nel combat rock più politicizzato[2][3], come appare chiaro fin dai primi anni di attività tra i numerosi demo-tape e l'attività concertistica nei circuiti alternativi e dei centri sociali[3][1].

2000-2008: Frontiera e Terra Libera modifica

Nel 2000 la band viene colpita dalla morte del bassista Paolo Cavallotti. Esce nel 2000 il loro primo album intitolato In cammino (Iktius)[2] e dedicato proprio al bassista scomparso. Nel tour che seguì il disco la band vedeva così una line-up composta da Silvio Calesini al basso, Gianmarco Pirro alla chitarra, Claudio Sitta alla batteria e Mauro Zaccuri alla voce[1].

Negli anni successivi la band affianca la voce di Gianmarco Pirro a quella di Mauro Zaccuri. Il cambio di etichetta li porta poi a realizzare l'album Frontiera per la Casbah Rec./Kose Nostre[4], un album che ottenne un certo successo nei circuiti del punk rock nazionale, portando la band a partecipare alla compilazione Tributo Italiano A Joe Strummer dedicata al frontman dei Clash e prodotta da Punkadeka. I Linea comparivano così al fianco di alcune delle band più importanti del rock militante nostrano come Klaxon, The Stab, Yo Yo Mundi, Klasse Kriminale e The Gang, partecipando con loro all'omonimo concerto tenutosi all'Estragon di Bologna il 17 dicembre 2005[5]. Tra le molte date del tour successivo vi furono la condivisione del palco con la Gang del fratelli Severini e poi l'apertura del concerto di Salerno di Billy Bragg del 1 maggio 2005. Ormai inseriti nella scena combat rock italiana, negli anni successivi condividono ancora il palco con Banda Bassotti, Stiff Little Fingers, Los Fastidios, Rappresaglia e molti altri[1].

Se intanto del 2006 era entrato il nuovo chitarrista Federico Bratovich, il batterista Claudio Sitta fu sostituito da Fulvio "Devil" Pinto nel 2007[1], e con questa formazione nel 2008 viene pubblicato il terzo disco Terra libera per la Business a Low Cost Company, un album di 12 tracce tra cui spiccano la Terra libera, dedicata a coloro che lottano per la legalità e all'utilizzo sociale delle terre confiscate alla mafia ed in particolare alle attività di Libera. Associazioni, nomi e numeri contro le mafie di Don Ciotti[6][7]. Tra le compilazioni in cui appaiono brani dell'album vanno menzionate Milano Punk Vol.2 (Kose Nostre, 2009) con Ossigeno, Mi-Indies - Non Me Ne Lavo Milano! (Mi-Indies, 2009) con Cani Neri, Revolution Rock - A Way Of Life con L'unica cosa giusta (Know Your Rights Records, 2010) e Know Your Rights (One Step Records, 2012) con Luce sul cantiere. Anche in relazione a questo album, nel 2008 il network di Punkadeka.it assegnò ai Linea il premio per l'impegno sociale al Meeting delle etichette indipendenti di Faenza[8].

2009-in poi: Una nuova voce e Fuori mercato modifica

Nel ventennale dalla nascita, la band aprì il concerto dei Los Mondo Bongo presso il Cavern Club di Liverpool[1]. Al concerto seguì una lunga crisi che vide il cantante Mauro Zaccuri lasciare la band, e la sua sostituzione con Roberto 'Roby' Larghi, ex cantante degli Atarassia Group. Con lui registrano l'album intitolato Revoluzionado e rilasciato dalla One Step Records nel 2012.

Nel 2020 esce Fuori mercato, che combina il combat rock e il punk, generi originari del gruppo, con aspetti new wave, anni ’80 e indie rock.[1]

Discografia modifica

Note modifica

  1. ^ a b c d e f g Redazione, Oggi Fuori Mercato il nuovo disco della storica combat rock band che festeggia trenta anni di carriera, su meiweb.it, 17 ottobre 2020.
  2. ^ a b Giuseppe Catani, In cammino (recensione), su rockit.it, 8 maggio 2001.
  3. ^ a b Livia Mezzapesa, In cammino (recensione), su liverock.it. URL consultato il 21 marzo 2018 (archiviato dall'url originale il 19 dicembre 2011).
  4. ^ Giuseppe Catani, Frontiera (recensione), su rockit.it, 3 gennaio 2005.
  5. ^ Devil Mauro, 10.000 giorni di Rock’n’Roll - Il tributo a Joe Strummer, su punkadeka.it, 22 dicembre 2005.
  6. ^ Luigi la Delfa, Terra libera (recensione), su freakoutmagazine.it, 5 maggio 2008.
  7. ^ Davide Tamburlini, Terra libera (recensione), su punkadeka.it, 1º gennaio 2013.
  8. ^ Redazione, Premio Punk Band, su punkadeka.it.

Collegamenti esterni modifica