Linea Yonge-University

linea della metropolitana di Toronto

La linea Yonge-University (in inglese Yonge-University Line, IPA: [jʌŋ-ˌjunəˈvɜrsəti laɪn]), conosciuta anche come linea 1 (in inglese Line 1, IPA: [laɪn wʌn]), è una linea della metropolitana di Toronto. Aperta nel 1954,[1] è la più antica della città e di tutto il Canada e anche la più trafficata, con una media di 736 000 passeggeri giornalieri durante i giorni feriali.[2]

Linea Yonge-University
Linea 1
Logo
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ReteMetropolitana di Toronto
StatoBandiera del Canada Canada
CittàToronto
Apertura1954
Ultima estensione2017
GestoreToronto Transit Commission
Caratteristiche
Stazioni38
Lunghezza38,8 km
Trazione600 V CC a terza rotaia
Scartamento1 495 mm
Materiale rotabileToronto Rocket
Mappa della linea
pianta
pianta

Storia modifica

I lavori di costruzione della linea ebbero inizio l'8 settembre 1949.[3] In totale, durante gli scavi, vennero rimossi 1,3 milioni di metri cubi di materiali e furono impiegate 12 700 tonnellate di acciaio rinforzato e 1,4 milioni di sacchi di cemento.[4] Dopo cinque anni di lavori, la linea fu infine inaugurata il 30 marzo 1954, alla presenza del premier dell'Ontario Leslie Frost e del sindaco di Toronto Allan A. Lamport.[1] La linea era lunga in totale 7,4 km e si estendeva da Union a Eglinton.[1]

Il 28 febbraio 1963, la linea venne prolungata da Union a St. George.[3] Successivamente, nel corso degli anni 1970, furono attivate tre estensioni: il 31 marzo 1973 venne aperto il prolungamento tra Eglinton e York Mills,[5] il 29 marzo 1974 quello tra York Mills e Finch, e il 27 gennaio 1978 quello tra St. George e Wilson.[3]

Il 18 giugno 1987 venne attivata la stazione North York Centre, costruita tra le già esistenti stazioni di Sheppard e Finch,[6] e il 31 marzo 1996 la linea fu prolungata da Wilson a Downsview.[7] Un anno prima, l'11 agosto 1995 alle ore 18:02, la linea fu teatro di un grave incidente che provocò la morte di tre persone e il ferimento di altre 30.[8]

Durante la seconda metà degli anni 2000 iniziò la progettazione di un prolungamento tra Downsview e Vaughan Metro Centre, lungo in totale 8,6 km e con 6 stazioni.[9] I lavori furono avviati nel febbraio 2010[10] e il 17 giugno 2011 iniziò lo scavo dei tunnel,[11] completato l'8 novembre 2013.[12] L'estensione venne aperta al pubblico il 17 dicembre 2017.[10]

Caratteristiche modifica

La linea Yonge-University è composta in totale da 38 stazioni e si estende per 38,8 km. L'intero percorso è sotterraneo, ad esclusione della tratta Sheppard West-Eglinton West e delle stazioni di Davisville e Rosedale che sono in superficie.[13] In origine anche la tratta tra St. Clair e Summerhill era a cielo aperto, precisamente in trincea, ma venne in seguito ricoperta per permettere l'utilizzo del terreno sovrastante.[13]

Sulla linea è in corso di installazione l'Automatic Train Control (ATC),[14] che garantirà un aumento della frequenza massima da 2 min 30 s a 1 min 55 s e che permetterà un incremento del 25% del numero di treni in circolazione sulla linea.[15] L'ATC sarà introdotto sulla linea in fasi, con l'obiettivo di estenderlo su tutta la linea entro la fine del 2022.[16]

Materiale rotabile modifica

I treni in servizio sulla linea Yonge-University sono i Toronto Rocket, facenti parte della famiglia dei Bombardier Movia, che differentemente dagli altri rotabili della metropolitana di Toronto hanno casse intercomunicanti.[17] Costruiti dalla Bombardier negli stabilimenti di Thunder Bay,[18] sono entrati in servizio il 21 luglio 2011, dopo che alcuni problemi hanno ritardato la data di consegna in origine prevista per fine 2009.[19]

I Toronto Rocket hanno rimpiazzato i treni H5 e T1, utilizzati sulla linea dagli anni 1990 e prodotti rispettivamente da Hawker Siddeley Canada e Bombardier. Dal 1954 al 1990 sulla linea furono invece utilizzati i treni della G-series, realizzati dalla Gloucester Railway Carriage and Wagon Company. Tra il 1965 e il 1999 vennero impiegati come rinforzo anche alcuni treni M1, H1, H2 e H4.

Note modifica

  1. ^ a b c (EN) Mike Filey, The TTC story: the first seventy-five years, Dundurn Press, 1996, pp. 67-71, 87-89, ISBN 155002244X.
  2. ^ (EN) Toronto Transit Commission Subway ridership, 2015 (PDF), su ttc.ca, 2015. URL consultato il 28 aprile 2018 (archiviato dall'url originale il 13 marzo 2018).
  3. ^ a b c (EN) Toronto Transit Commission, Transit in Toronto: the story of the development of public transportation in metropolitan Toronto, The Commission, 1987, pp. 12-14.
  4. ^ (EN) Mike Filey, Concrete, 58ª ed., Concrete-Cement Age Publishing Company, 1950, p. 7.
  5. ^ (EN) Yonge Subway Extension to York Mills, Toronto, The Globe and Mail, 27 marzo 1973, p. 13.
  6. ^ (EN) Mass Transit, vol. 14, PTN Publishing Company, 1987, p. 42.
  7. ^ (EN) Toronto Transit Commission, Report 1996, The Commission, 1996, p. 7.
  8. ^ (EN) Toronto Transit Commission, Report 1995, The Commission, 1995.
  9. ^ (EN) Toronto-York Spadina Subway Extension Overview, su ttc.ca. URL consultato il 29 aprile 2018.
  10. ^ a b (EN) Miriam Katawazi, Toronto-York subway extension is now officially open, su thestar.com, 17 dicembre 2017. URL consultato il 29 aprile 2018.
  11. ^ (EN) Tunnel boring for Toronto-York Spadina Subway Extension begins, su ttc.ca, 17 giugno 2011. URL consultato il 29 aprile 2018 (archiviato dall'url originale il 7 novembre 2017).
  12. ^ (EN) TYSSE Hits a Major Milestone: Twin tunnelling is complete, su ttc.ca, 18 dicembre 2013. URL consultato il 29 aprile 2018.
  13. ^ a b (EN) John F. Bromley e Jack May, Fifty years of progressive transit: a history of the Toronto Transit Commission, Electric Railroaders' Association, 1973, p. 85.
  14. ^ (EN) Automatic Train Control - Project Summary, su ttc.ca. URL consultato il 30 aprile 2018.
  15. ^ (EN) Ben Spurr, TTC test of new signalling system ‘exceeded expectations’, su thestar.com, 6 novembre 2017. URL consultato il 30 aprile 2018.
  16. ^ (EN) 2022 Annual Service Plan (PDF), su ttc.ca, p. 16. URL consultato il 16 marzo 2022 (archiviato dall'url originale l'8 febbraio 2022).
  17. ^ (EN) New Subway Train - The Toronto Rocket, su ttc.ca. URL consultato il 29 aprile 2018 (archiviato dall'url originale il 30 gennaio 2016).
  18. ^ (EN) James Murray, Bombardier’s Thunder Bay Made Toronto Rocket Unveiled, su netnewsledger.com, 14 ottobre 2010. URL consultato il 29 aprile 2018.
  19. ^ (EN) William C. Vantuono, Bombardier TTC Rockets debut in Toronto, su railwayage.com, 21 luglio 2011. URL consultato il 29 aprile 2018.

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Collegamenti esterni modifica