Linfonodi sovraclaveari

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I linfonodi sovraclaveari sono un gruppo di linfonodi della testa e del collo, ubicati superiormente alla clavicola e palpabili a livello della fossa sopraclavicolare. I linfonodi sopraclavicolari localizzati nel metamero sinistro del corpo umano comprendono i linfonodi di Virchow.[1]

Linfonodo di Virchow modifica

  Lo stesso argomento in dettaglio: Linfonodo di Virchow.

Il linfonodo di Virchow prese questo eponimo da Rudolf Virchow (1821–1902), il celeberrimo patologo tedesco, che li descrisse per primo e li associò, nel 1848, al carcinoma gastrico.[2] Il patologo francese Charles Emile Troiser notò, nel 1889, che altri tumori ad origine primaria addominale si diffondevano attraverso questi linfonodi.[3] Questo tipo di diffusione è difatti denominato "segno di Troisier", ed è caratterizzato dall'ingrossamento e indurimento del linfonodo di Virchow.

Un linfonodo di Virchow altro non è che un linfonodo sopraclavicolare localizzato a livello della fossa sopraclavicolare sinistra. Essi accolgono lo sbocco di vasi linfatici provenienti dalla cavità addominale, e pertanto sono considerati linfonodi sentinella in particolari tipologie di cancro:

Significato in clinica modifica

 
CT. Con la freccia rossa è evidenziato un linfonodo di Virchow ingrossato

I tumori maligni a carico di organi pieni possono raggiungere una stadiazione molto avanzata, prima di provocare una sintomatologia. Il carcinoma gastrico, ad esempio, può rimanere asintomatico addirittura durante la fase di metastatizzazione. Uno dei primi "spot" visibili, che è segno di metastatizzazione è proprio il linfonodo di Virchow.

Il linfonodo di Virchow classico, infatti, riceve i vasi linfatici che diramano dal dotto toracico; e inoltre, da esso originano efferenze dirette alla circolazione venosa, per mezzo della vena succlavia sinistra.

Le metastasi possono bloccare il dotto toracico, portando ad esempio a reflusso della linfa addominale verso i linfonodi di Virchow circostanti.[4]

Altri linfonodi sopraclavicolari comprendono un linfonodo terminale ubicato al termine del dotto toracico: anche in questo caso un suo ingrossamento può ostruire il flusso di linfa nel dotto.[4]

La diagnosi differenziale in presenza di un linfonodo di Virchow ingrossato include:

Linfonodi sovraclaveari destri modifica

Analogamente a quelli sinistri, i linfonodi sovraclaveari destri sono localizzati nella fossa sovraclaveare. Anche in questo caso, un loro ingrossamento può essere causato da tumori maligni, stavolta ad origine primaria toracica. Si ricordano:

Galleria d'immagini modifica

Note modifica

  1. ^ (EN) M. Hohenfellner e R. A. Santucci, Emergencies in Urology, Springer Science & Business Media, 18 agosto 2007, ISBN 9783540486053. URL consultato il 21 febbraio 2018.
  2. ^ Virchow R., Zur Diagnose der Krebse in Unterleibe, in Med. Reform, vol. 45, n. 248, 1848.
  3. ^ Troisier CE, L'adénopathie sus-claviculaire dans les cancers de l'abdomen, in Arch. Gen. Med, vol. 1, 129–138; 297–309., 1889.
  4. ^ a b Masaomi Mizutani, Shin-ichi Nawata e Ichiro Hirai, Anatomy and histology of Virchow's node, in Anatomical Science International, vol. 80, n. 4, dicembre 2005, pp. 193–198. URL consultato il 21 febbraio 2018.

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