Little Lion Man

singolo dei Mumford & Sons

Little Lion Man è il singolo di debutto del gruppo musicale folk rock inglese Mumford & Sons. È stato pubblicato come singolo principale dal loro album di debutto, Sigh No More, l'11 agosto 2009 nel Regno Unito. La canzone ha avuto un riscontro commerciale positivo, entrando nelle classifiche di diversi paesi e piazzandosi tra le prime venti posizioni in Australia, Belgio (Fiandre), Irlanda e Nuova Zelanda. Nell'ottobre 2011, la rivista NME ha inserito Little Lion Man al 43º posto della propria classifica fra le "Migliori 150 canzoni degli ultimi 15 anni".

Little Lion Man
singolo discografico
Screenshot tratto dal video del brano
ArtistaMumford & Sons
Pubblicazione11 agosto 2009
Durata4:06 (versione dell'album)
3:30 (versione radiofonica)
Album di provenienzaSigh No More
GenereIndie folk
Folk rock
Bluegrass
EtichettaIsland Records, Glassnote Records
ProduttoreMarkus Dravs
Certificazioni
Dischi d'oroBandiera del Belgio Belgio[1]
(vendite: 15 000+)
Bandiera della Germania Germania[2]
(vendite: 150 000+)
Bandiera dell'Italia Italia[3]
(vendite: 25 000+)
Dischi di platinoBandiera dell'Australia Australia (4)[4]
(vendite: 280 000+)
Bandiera del Canada Canada[5]
(vendite: 80 000+)
Bandiera della Nuova Zelanda Nuova Zelanda[6]
(vendite: 15 000+)
Bandiera del Regno Unito Regno Unito (3)[7]
(vendite: 1 800 000+)
Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti (2)[8]
(vendite: 2 400 000+)
Mumford & Sons - cronologia
Singolo precedente
Singolo successivo
(2009)

Storia del brano modifica

Ecco cosa ha dichiarato Marcus Mumford a proposito della canzone:[9]

(EN)

«It's a very personal story, so I won't elaborate upon too much. Suffice to say, it was a situation in my life I wasn't very happy with or proud of... and sometimes when you can't describe a feeling with your own words, it's almost easier to express in a song. And then, when you get asked about the songs, it's quite difficult to explain. It's a conundrum – you don't want to seem self-indulgent explaining yourself; it's always awkward. Which is weird again, because it's never awkward actually singing them. I suppose the song should stand on its own and people draw their own interpretation from the words. But for me, personally, it's the lyrics that I listen to again and again in a song. I place specific importance on them. I can't write lyrics unless I really feel them and mean them, which can sometimes be quite frustrating – because if you're not feeling much at the time, you're stuck.

I guess the sound of it grabs you a little bit by the balls – it's quite an aggressive song, a bit more of a punch in the face. Or at least, for our stuff, anyway – a lot of our stuff isn't quite as hard-hitting as that. It felt like the right song to be the single because it represented the harder, darker side of what we do, and at the same time, the more folksy and punchy side.»

(IT)

«È una storia molto personale, quindi non approfondirò troppo. Inutile dire che è stata una situazione della mia vita di cui non ero molto contento o orgoglioso... e a volte quando non riesci a descrivere un sentimento con le tue parole, è quasi più facile esprimerlo in una canzone. E poi, quando ti viene chiesto a proposito delle canzoni, è abbastanza difficile da spiegare come nascono. È un enigma: non vuoi sembrare auto-indulgente spiegandoti; è sempre imbarazzante. Il che è strano di nuovo, perché non è mai imbarazzante in realtà cantarli. Suppongo che la canzone possa reggersi da sola e la gente può trarre la propria interpretazione dalle parole. Ma per me, personalmente, sono i testi che ascolto ancora e ancora in una canzone: do' un'importanza specifica ad essi. Non posso scrivere testi se non li percepisco e li intendo davvero, cosa che a volte può essere piuttosto frustrante - perché se non provi molto in quel momento, sei bloccato.
Immagino che il suono di questo brano ti tiri un po' per le palle - è una canzone piuttosto aggressiva, un po' più di un pugno in faccia. O almeno, per la roba che scriviamo, comunque - molte delle nostre canzoni, non colpiscono difficilmente. Sembrava la canzone giusta per diventare il singolo dell'album, perché rappresentava il lato più duro e oscuro di quello che facciamo, e allo stesso tempo, il lato più folk e incisivo.»

Riscontro commerciale modifica

Little Lion Man ha debuttato nella classifica UK Singles Chart il 20 settembre 2009 al 72º posto. La settimana seguente il singolo balzò al 61°. Il 4 Ottobre 2009, il singolo arrivò al 47°, prima di entrare nella Top 40 al 24º posto in classifica, dopo quattro settimane dall'uscita, rimanendoci per due settimane. Il brano ebbe molto successo in Australia, debuttando al 23º posto in classifica, ad ottobre, prima di fermarsi al 3º posto nel febbraio 2010.

Negli Stati Uniti d'America, Little Lion Man è entrato nella classifica dei Billboard Hot 100 nell'agosto 2010, al 98º posto. Dopo la performance ai Grammy, raggiunge il 45º posto. Il brano ha venduto 2 336 000 copie in formato digitale fino all'aprile del 2010.[10]

Tracce modifica

  1. Little Lion Man – 4:06
  2. To Darkness – 4:42

Premi e Riconoscimenti modifica

Il singolo si è classificato primo nella classifica delle 100 Hit più ascoltate, creata in base a un sondaggio della radio nazionale australiana Triple J.[11]

La canzone è stata nominata ai Grammy Awards nella categoria "Migliore canzone rock".

Nell'ottobre 2011, la rivista NME ha inserito Little Lion Man al 43º posto della propria classifica fra le "Migliori 150 canzoni degli ultimi 15 anni".[12]

Anno Organizzazione Premio Risultato
2010 MTV Video Music Award Migliore Video Cinematografico Candidato/a
2011 Grammy Award Migliore Canzone Rock Candidato/a
Billboard Music Award Migliore Canzone Alternative Candidato/a
Migliore Canzone Rock Candidato/a

Note modifica

  1. ^ Ultratop - Goud en Platina - Singles 2011, su ultratop.be, Ultratop. URL consultato il 13 giugno 2019.
  2. ^ Gold-/Platin-Datenbank (Mumford & Sons; 'Little Lion Man'), su musikindustrie.de, Bundesverband Musikindustrie. URL consultato il 13 giugno 2019.
  3. ^ Little Lion Man (certificazione), su FIMI. URL consultato il 10 ottobre 2022.
  4. ^ ARIA Charts – Accreditations – 2013 Singles, su aria.com.au, Australian Recording Industry Association. URL consultato il 13 giugno 2019.
  5. ^ Canadian single certifications – Mumford & Sons – Little Lion Man, su musiccanada.com, Music Canada. URL consultato il 13 giugno 2019.
  6. ^ (EN) Official Top 40 Singles - 07 March 2011, su The Official NZ Music Charts. URL consultato il 27 gennaio 2023.
  7. ^ (EN) Little Lion Man, su British Phonographic Industry. URL consultato il 3 settembre 2023.
  8. ^ American single certifications – Mumford & Sons – Little Lion Man, su riaa.com, Recording Industry Association of America. URL consultato il 13 giugno 2019.
  9. ^ (EN) Countdown: Hottest 100 (2009) - Little Lion Man, su abc.net.au, TripleJ - ABC Online, 27 gennaio 2010.
  10. ^ (EN) Week Ending March 31, 2013. Songs: “Thrift Shop” Sets First Quarter Record.
  11. ^ triple j | Hottest 100 - 2009, su www.abc.net.au, 1º gennaio 2009. URL consultato il 19 novembre 2018.
  12. ^ 150 best tracks of the past 15 years, su nme.com.

Collegamenti esterni modifica

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