Loch Tay

lago della Scozia
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Il Loch Tay è un lago (loch) di circa 26 km² della Scozia centrale, situato tra l'area amministrativa di Perth e Kinross (contea tradizionale: Perthshire; in gran parte) e tra l'area amministrativa di Stirling. È il più grande lago del Perthshire[1] e uno dei più profondi laghi scozzesi[1].

Loch Tay
StatoBandiera del Regno Unito Regno Unito
Regione/area/distrettoBandiera della Scozia Scozia
ConteaPerth e Kinross, Stirling
Coordinate56°30′56″N 4°08′46″W / 56.515556°N 4.146111°W56.515556; -4.146111
Dimensioni
Superficie26 km²
Lunghezza23,42 km
Larghezza2,5 km
Profondità massima150 m
Profondità media61 m
Volume1,6 km³
Idrografia
Immissari principaliDochart, Lochay
Emissari principaliTay
Mappa di localizzazione: Regno Unito
Loch Tay
Loch Tay

Località principali del lago sono Killin, Kenmore, Lawers e Dalerb.[1][2]

Geografia modifica

Collocazione modifica

Il Loch Tay si estende a sud-ovest della cittadina di Aberfeldy[2], nella parte centro-orientale dell'area amministrativa di Perth e Kinross[2], al confine con l'area amministrativa di Stirling[2], di cui occupa anche una minima parte (segnatamente la sua sud-occidentale, dove è situato il villaggio di Killin)[2]: è situato a sud dei Monti Grampiani e del Loch Rannoch e a sud-ovest di Pitlochry.[2]

Dimensioni modifica

Il Loch Tay ha una lunghezza di circa 24 km[1] e una profondità di circa 508 piedi[1].

Archeologia modifica

Il Loch Tay fu abitato sin dalla preistoria: testimonianza ne sono i 18 crannóg (isole artificiali con abitazioni simili alle palafitte) rinvenuti lungo il lago.[1][3][4]

A Kennoch si trova lo Scottish Crannog Centre, dove è stato ricostruito uno dei crannóg del lago.[1][3][4]

 
Ricostruzione di un Crannóg

Trasporti modifica

Lungo il lago si trova anche una stazione ferroviaria, la Loch Tay railway station.[5]

Galleria d'immagini modifica

Note modifica

  1. ^ a b c d e f g Loch Tay su Visit Scotland
  2. ^ a b c d e f A.A.V.V., Key Guide - Gran Bretagna, Touring Club Italiano, 2007, p. 442
  3. ^ a b A.A.V.V., Key Guide - Gran Bretagna, cit., p. 206
  4. ^ a b Crannogs Archiviato il 28 aprile 2015 in Internet Archive. su Education Scotland
  5. ^ Hodgins, Douglas - Sanders, Keith, British Railways Past and Present, No 31 - North West Scotland, 1993

Altri progetti modifica

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