Lodovico Bellenghi

pittore italiano

Lodovico Bellenghi (Faenza, 6 luglio 1815Firenze, 24 dicembre 1891) è stato un pittore, disegnatore e ceramista italiano.

Ritratto di Adolfo Fumagalli

Biografia modifica

Nato da un’agiata famiglia faentina, si formò presso la scuola di disegno "T. Minardi" di Faenza, prima nel periodo della direzione di Pasquale Saviotti e in seguito nel periodo di Giuseppe Marri, caratterizzato dalla maggiore importanza assegnata all'insegnamento dell’incisione.

Nel 1831 si iscrisse all'Accademia di belle arti di Firenze per proseguire i suoi studi dedicandosi alla pittura di figura: in questa città aprì il suo studio, facendo ritorno ogni tanto nella città natale.

Viaggiò in Europa, America, Marocco, Egitto e soprattutto in Medio Oriente, lavorando alle decorazioni del palazzo 'Abidin (palazzo del Chedivè) al Cairo e del ex-palazzo reale di Atene.

Pittura modifica

Produsse opere grafiche, con scene di genere, temi mitologici e storici, e numerosi ritratti. L'Oriente e più in generale l'esotico divenne soggetto ricorrente delle sue opere sia pittoriche

Sperimentò diverse tecniche, dall'affresco, alla pittura a olio, all’encausto, al pastello, alla pittura su stucco lucido Il suo stile passò da un fare plastico, con contorni fortemente incisi e chiaroscurati, ad una tavolozza più trasparente e luminosa, pre-impressionista.

Dal 1870 si dedicò anche alla pittura su maiolica (ritratti, figure e paesaggi con la tecnica della pittura ad impasto) e si servì per la cottura delle maioliche della fornace di Francesco Ancarani, attiva tra il 1870 e il 1882.

Opere modifica

  • Tela con San Sigismondo nella chiesa omonima di Faenza
  • Affresco con Ritratto della marchesa Cattani per la tomba Zauli nel cimitero dell’Osservanza
  • Fregio con Ermina fra i pastori in una sala del settecentesco palazzo Bandini-Rossi, distrutto dai bombardamenti della seconda guerra mondiale
  • Ritratti in ceramica del Generale Durando, di Giuseppe Baccarini, di Pietro Benedetti, di Giacomo Sacchi, di Federico Argnani e del Generale Farini

Sue opere sono conservate presso la Pinacoteca comunale di Faenza.

Bibliografia modifica

  • Eugenio Spreafico, Lodovico Bellenghi, pittore "in viaggio", articolo presente in Il romagnolo: mensile di storia e tradizione della provincia ravennate, 2016, p.5781-5782
  • Ugo Jacchia, Lodovico Bellenghi: un artista faentino dell'800, Ritaglio di stampa da: Corriere padano, 12 dicembre 1937

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Collegamenti esterni modifica

Controllo di autoritàVIAF (EN1073026 · ISNI (EN0000 0000 2582 1586 · CERL cnp00509544 · GND (DE128761873 · WorldCat Identities (ENviaf-1073026