la logica algebrica si concentra sull'identificazione e descrizione algebrica di modelli adatti allo studio di varie logiche (sotto forma di classi di algebre che costituiscono la semantica algebrica di questi sistemi deduttivi) e problemi connessi come la rappresentazione e la dualità.

La logica algebrica può essere divisa in due parti principali. La parte I studia le algebre che sono rilevanti per la logica, ad es. algebre ottenute dalla logica (in un modo o nell'altro). Poiché la Parte I studia l'algebra, i suoi metodi sono, fondamentalmente, algebrici. La Parte II si occupa dello studio e della costruzione del ponte tra l'algebra e la logica e si occupa della metodologia per risolvere i problemi logici (i) traducendoli in algebra (il processo di algebraizzazione), (ii) risolvendo il problema algebrico (questo in realtà appartiene alla Parte I), e (iii) ricondurre il risultato in logica.[1]

Note modifica

  1. ^ H. Andréka, I. Németi & I. Sain "Algebraic Logic" in Gabbay, D.M., Guenthner, F. (eds) Handbook of Philosophical Logic vol 2. Springer 2001 ISBN 978-90-481-5753-2 pp 133–247

Bibliografia modifica

  • Semen Grigorevich Gindikin "Algebraic Logic" Springer 1985 ISBN 0387961798
  • W. V. Quine "Algebraic Logic and Predicate Functors" in "The Ways of Paradox" Harvard University Press 1976 pp 283-307

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