Longleat House

residenza nel Wiltshire

Longleat House è uno storico palazzo in stile elisabettiano situato tra i villaggi inglesi di Horningsham e Warminster, nel Wiltshire (Inghilterra sud-orientale), e realizzato tra il 1567/1568 e il 1580.[1][2][3][4][5] È la residenza della famiglia Thynne, marchesi di Bath.[2][4][6]

Longleat House
Localizzazione
StatoBandiera del Regno Unito Regno Unito
Regione/area/distrettoInghilterra
LocalitàHorningsham
Coordinate51°11′08.45″N 2°16′27.66″W / 51.18568°N 2.27435°W51.18568; -2.27435
Informazioni generali
CondizioniIn uso
Costruzione1567/1568-1580
Inaugurazione1580
Stileelisabettiano
Realizzazione
ArchitettoRobert Smythson
Proprietariomarchese di Bath
CommittenteJohn Thynne
Longleat House e il giardino circostante
Veduta di Longleat House
L'orangérie e il labirinto

L'edificio è classificato come palazzo di primo grado.[2] Si tratta della prima residenza nobiliare del Regno Unito ad aver aperto le proprie porte al pubblico.[5]

Storia modifica

La tenuta di Longleat, dove in origine sorgeva un priorato agostiniano[4], venne acquistata da Sir John Thynne nel 1541.[4]

Dopo la distruzione dell'edificio religioso a causa di un incendio, verificatosi nel 1567[4], Thynne commissionò agli architetti Robert Smythson e Allan Maynard la realizzazione di una residenza di campagna.[2][3] Nel 1572 venne realizzata la facciata[2], mentre i lavori vennero completati nel 1580.[2][3]

Nel corso del XVIII secolo, furono realizzati i giardini ad opera di Capability Brown.[3][5]

In seguito, tra il 1801 e il 1811, venne intrapresa dall'architetto Jeffry Wyatville un'opera di ampliamento su commissione del secondo marchese di Bath.[2] In seguito, negli anni settanta del XIX secolo, il quarto marchese di Bath incaricò J.D. Crace di ridecorare gli interni in stile italiano.[2][4]

Nel corso della prima guerra mondiale, l'edificio venne adibito ad ospedale e nel corso della seconda guerra mondiale, ad edificio scolastico.[4]

Alla fine degli anni quaranta, Longleat House venne aperta per la prima volta al pubblico.[4][5] In seguito, nel corso degli anni sessanta, venne realizzato all'interno della tenuta il primo safari in un continente diverso da quello africano.[4]

Architettura modifica

Il palazzo è circondato da un parco della superficie di 900 acri.[3] L'edificio è a tre piani[3] e la facciata presenta caratteristiche tipiche del Rinascimento italiano.[5]

Nel parco attorno alla villa si trovano un labirinto (il più grande della Gran Bretagna)[5], una ferrovia in miniatura, dei giardini con farfalle, ecc.[3]

Gli interni sono decorati da dipinti di Jon Wooton[5] e da ritratti di membri della famiglia Thynne.[1] Nell'edificio sono inoltre conservati circa 40.000 volumi, 5.000 dei quali trovano posto nella Red Library.[5]

Tra gli altri punti d'interesse degli interni, figurano la State Drawing Room, decorata con dipinti di Mainardi e Tiziano, il Saloon con un camino che ricorda quello del Palazzo Ducale di Venezia, ecc.[5]

Nella cultura di massa modifica

Longleat è stata la location di vari film per il cinema o per la televisione quali I diavoli n. 2 (Blue Blood, 1973)[7], Barry Lyndon di Stanley Kubrick (1975)[8], Carlo e Diana - Una storia d'amore (1982), Scandal - Il caso Profumo (1989)[9], Il missionario (The Missionary, 1982)[10], Duca si nasce! (Splitting Heirs), con Catherine Zeta-Jones (1993)[11], Mohabbatein (2000)[12], ecc.

Del palazzo è stata inoltre realizzato un modellino in scala nel parco Mini-Europe a Bruxelles.[13]

Note modifica

  1. ^ a b (EN) The collection, su longleat.co.uk, Longleat House - Sito ufficiale. URL consultato il 4 giugno 2023.
  2. ^ a b c d e f g h (EN) Longleat House - A Grade I Listed Building in Horningsham, Wiltshire, su britishlistedbuildings.co.uk, British Listed Buildings. URL consultato il 4 giugno 2023.
  3. ^ a b c d e f g (EN) Ross, David, Longleat House, su britainexpress.com, Britain Express. URL consultato il 4 giugno 2023.
  4. ^ a b c d e f g h i (EN) Longleat - History and Facts, su historyhit.com, History Hit. URL consultato il 4 giugno 2023.
  5. ^ a b c d e f g h i Touring Club, su touringclub.it, History Hit. URL consultato il 4 giugno 2023.
  6. ^ (EN) Home, su longleat.co.uk, Longleat House. URL consultato il 4 giugno 2023.
  7. ^ (EN) Blue Blood, su shockcinemamagazine.com, Schock Cinema Magazine. URL consultato il 4 giugno 2023.
  8. ^ (EN) Barry Lyndon, su movie-locations.com, Movie Locations. URL consultato il 4 giugno 2023.
  9. ^ (EN) Scandal, su movie-locations.com, Movie Locations. URL consultato il 4 giugno 2023.
  10. ^ (EN) The Missionary, su reelstreets.com, Reelstreets. URL consultato il 4 giugno 2023.
  11. ^ (EN) Idle Weekend - Splitting Heirs, su thedreamcage.com, The Dream Cage. URL consultato il 4 giugno 2023.
  12. ^ (EN) Sahil Mirani, Mohabbatein Shooting Location: Here's Where Amitabh Bachahan's "Gurukul" Really Is, in Republic World. URL consultato il 4 giugno 2023.
  13. ^ (EN) Facts About Mini-Europe, Brussels : a Miniature Representation of the Highlights of Europe. URL consultato il 4 giugno 2023.

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