Lou Ferrigno

attore e culturista statunitense

Lou Ferrigno, ufficialmente Louis Jude Ferrigno (New York, 9 novembre 1951), è un attore e culturista statunitense, noto per aver interpretato Hulk nella serie televisiva L'incredibile Hulk.

Lou Ferrigno
Lou Ferrigno nel 2019
Nazionalità Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti
Altezza 196[1] cm
Peso In competizione: 119,5 kg;
Fuori competizione: 133 kg
Culturismo
 

È apparso inoltre in molti programmi televisivi, film e telefilm statunitensi, tra cui Uomo d'acciaio, Sinbad of the Seven Seas e Hercules.

Biografia modifica

Nacque da Matthew, tenente di polizia di New York e italoamericano di seconda generazione, e da Victoria, originaria di Conca dei Marini, in provincia di Salerno, emigrata in giovane età. Le origini familiari partono in particolare da Cava de' Tirreni, città di residenza dei nonni. Secondo la versione di Lou, il padre Matthew fu anche sollevatore di pesi e accompagnò Lou sostenendolo nella sua carriera. Alla nascita Lou contrasse un'infezione all'orecchio ma i genitori se ne accorsero soltanto a 3 anni perché parlava con fatica e non guardava volentieri la televisione. Ferrigno vide la perdita dell'udito come un fattore importante nella sua vita:

««..se non avessi perso l'udito, non sarei dove sono ora. Questo mi ha forzato a massimizzare il mio potenziale. Dovevo essere meglio di una persona media per avere successo».»

Cominciò ad allenarsi coi pesi all'età di 13 anni, imitando il culturista e attore Steve Reeves, un famoso Ercole del cinema. Dopo aver terminato gli studi nel 1969, Ferrigno vinse i suoi primi trofei, l'IFBB, Mr. America e Mr. Universo quattro anni dopo. Nel 1974 arrivò secondo al primo tentativo di conquistare il titolo di Mr. Olympia. Arrivò terzo l'anno successivo, e questo suo tentativo di battere Arnold Schwarzenegger fu la trama del film-documentario Uomo d'acciaio del 1977. Partecipò, sempre in quell'anno, a L'uomo più forte del mondo, giungendo quarto su otto partecipanti. Dopo di questo lasciò il mondo della competizione culturistica per molti anni.

Benché non fosse mai riuscito a sconfiggere Schwarzenegger nel culturismo, si prese la rivincita ottenendo la parte di Hulk nella celebre serie televisiva L'incredibile Hulk degli anni settanta (fu scelto dopo che per la parte vennero considerati Schwarzenegger e Richard Kiel).

Nel 1989 partecipò al video del singolo Liberian Girl di Michael Jackson.

Nei primi anni novanta tornò al culturismo, gareggiando negli anni 1992 e 1993 per il titolo Mr. Olympia, finendo rispettivamente dodicesimo e decimo; tornò quindi agli Olympia Masters, arrivando secondo nel 1994 preceduto da Robby Robinson. Dopo questo si ritirò definitivamente dal culturismo competitivo.

Nel film del 2003 Hulk, diretto da Ang Lee, è presente un suo cameo: Lou appare infatti come guardiano del laboratorio universitario in cui lavora Bruce Banner. Nel 2008 interpretò lo stesso ruolo nel film di Louis Leterrier L'Incredibile Hulk, in cui inoltre doppiò il gigante di giada.

Nel 2012 doppiò Hulk nella versione originale di The Avengers e di Avengers: Age of Ultron, in cui il personaggio veniva interpretato da Mark Ruffalo, primo attore a recitare sia come Bruce Banner che come Hulk, utilizzando CGI.

Vita privata modifica

Sposò Susan Groff nel 1978, divorziando un anno dopo. Il 3 maggio 1980 sposò la psicoterapeuta e playmate Carla Green, che iniziò a fargli anche da manager e più tardi da personal trainer. Da lei ha avuto tre figli: Shanna, nata nel 1981; Louis Jr., nato nel 1984; Brent, nato nel 1990. La figlia Shanna Ferrigno è attrice e produttrice di serie televisive. Anche il figlio Louis Jr. è un attore.

Filmografia modifica

 
Lou Ferrigno agli Scream Awards 2007

Attore modifica

Cinema modifica

Televisione modifica

 
Lou Ferrigno nei panni di Hulk (1978)

Doppiatore modifica

Doppiatori italiani modifica

Da doppiatore è sostituito da:

Note modifica

  1. ^ ALL ABOUT LOU FERRIGNO, su bodybuildingpro.com, BodybuildingPro.comApril 9, 2013. URL consultato il 13 gennaio 2016 (archiviato dall'url originale il 6 febbraio 2013).

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Collegamenti esterni modifica

Controllo di autoritàVIAF (EN29742420 · ISNI (EN0000 0000 0317 5915 · LCCN (ENn82022781 · GND (DE1105080390 · BNF (FRcb14177093v (data) · WorldCat Identities (ENlccn-n82022781