Louis-Constantin de Rohan

cardinale francese

Louis-César-Constantin de Rohan-Guémené-Montbazon (Parigi, 24 marzo 1697Parigi, 11 marzo 1779) è stato un cardinale e vescovo cattolico francese, fu membro del potente casato di Rohan.

Louis-César-Constantin de Rohan-Guémené-Montbazon
cardinale di Santa Romana Chiesa
Christophe Guérin, Ritratto del cardinale de Rohan (1776); incisione, 25,1×18,3 cm, Reggia di Versailles.
 
Incarichi ricoperti
 
Nato24 marzo 1697 a Parigi
Ordinato presbiteroin data sconosciuta
Nominato vescovo3 gennaio 1757 da papa Benedetto XIV
Consacrato vescovo16 marzo 1757 dal cardinale Frédéric-Jérôme de La Rochefoucauld
Creato cardinale23 novembre 1761 da papa Clemente XIII
Deceduto11 marzo 1779 (81 anni) a Parigi
 

Biografia modifica

Louis-César-Constantin de Rohan-Guémené-Montbazon nacque a Parigi il 24 marzo 1697 da Charles III de Rohan-Guéméné, duca di Montbazon, e da Charlotte Élisabeth de Cochefilet. Settimo di tredici figli, era nipote del cardinale Armand I de Rohan-Soubise, vescovo di Strasburgo. Era inoltre un lontano cugino del cardinale Armand II de Rohan-Soubise, vescovo di Strasburgo dal 1749 al 1756. Suo nipote sarà il cardinale Louis-René-Édouard de Rohan-Guéménée, vescovo di Strasburgo dal 1779 al 1801.

Destinato inizialmente alla carriera militare divenne cavaliere di Malta e successivamente intraprese la carriera militare nella marina francese, divenendo capitano nel 1720.

Prescelto poi per intraprendere la carriera ecclesiastica, frequentò l'Università di Parigi, ove ottenne la laurea in diritto canonico. Ordinato sacerdote, divenne canonico del capitolo della cattedrale di Strasburgo. Prevosto maggiore della cattedrale, ottenne nel contempo il posto di abate commendatario dei conventi di Lire e Saint-Epure.

Eletto vescovo di Strasburgo il 23 settembre 1756, venne preconizzato il 3 gennaio 1757 e consacrato il 16 marzo di quell'anno nella cattedrale di Parigi dal cardinale Frédéric-Jérôme de La Rochefoucauld, arcivescovo di Bourges.

Clemente XIII lo creò cardinale presbitero nel concistoro del 23 novembre 1761 e fu lo stesso pontefice il 27 novembre di quell'anno a fargli avere la berretta cardinalizia, in quanto egli non si era recato ancora a Roma per ricevere la consacrazione, gesto che non compì mai e pertanto non ricevette mai il titolo cardinalizio. Partecipò ad ogni modo al conclave del 1769 che elesse papa Clemente XIV, ma non prese parte a quello del 1774-1775 che elesse Pio VI.

Morì a Parigi, nel suo palazzo di rue de Varenne, alle 4 del mattino dell'11 marzo 1779. La sua salma venne esposta e sepolta nella cattedrale di Strasburgo, ove ebbero luogo anche i funerali, celebrati da suo nipote Ferdinand-Maximilien-Mériadec de Rohan-Guémené, arcivescovo di Bordeaux.

Genealogia episcopale e successione apostolica modifica

La genealogia episcopale è:

La successione apostolica è:

Ascendenza modifica

Genitori Nonni Bisnonni Trisnonni
8. Louis VIII de Rohan-Guéméné 16. Hercule de Rohan  
 
17. Madeleine de Lenoncourt  
4. Charles II de Rohan-Guéméné  
9. Anne de Rohan-Guéméné 18. Pierre de Rohan-Guéméné  
 
19. Madeleine de Rieux  
2. Charles III de Rohan-Guéméné  
10. Henri de Schomberg 20. Gaspard de Schomberg  
 
21. Jeanne de Chastaigner  
5. Jeanne Armande de Schomberg  
11. Anne de La Guiche 22. Philibert de la Guiche  
 
23. Antoinette Daillon du Lude  
1. Louis-Constantin de Rohan  
12. André de Cochefilet 24. Jacques de Cochefilet  
 
25. Marie Arbaleste  
6. Charles de Cochefilet  
13. Élisabeth de L'Aubespine 26. Guillaume de L'Aubespine  
 
27. Marie de La Châtre  
3. Charlotte Élisabeth de Cochefilet  
14. Robert Aubéry 28. Claude Aubéry  
 
29. Catherine Vivien  
7. Françoise Angélique Aubéry  
15. Claude de Prestreval 30. Nicolas de Préteval  
 
31. Jacqueline de Maricourt  
 

Onorificenze modifica

Stemma modifica

Image Stemma
Louis-César-Constantin de Rohan-Guémené-Montbazon
Principe del Sacro Romano Impero, Cardinale, Grand'Elemosiniere di Francia, Commendatore dell'Ordine dello Spirito Santo

Inquartato: nel 1° e nel 4° di rosso a una banda d'argento caricata di una banda di verde; nel 2° e nel 3° di rosso alla banda d'argento bordata di dodici fioroni del medesimo (Bassa Alsazia); sul tutto, inquartato: nel 1° e nel 4° di rosso alle catene d'oro poste in orlo, in croce e in diagonale, caricate in cuore di uno smeraldo al naturale (Navarra); nel 2° e nel 3° d'azzurro al giglio d'oro; su tutto partito: nel 1° di rosso a nove losanghe d'oro disposte 3, 3, 3 (Rohan), al 2° ermellinato (Bretagna). Lo scudo, accollato a una croce astile patriarcale d'oro, posta in palo, è timbrato da un cappello con cordoni e nappe di rosso. Le nappe, in numero di trenta, sono disposte quindici per parte, in cinque ordini di 1, 2, 3, 4, 5. Dietro allo scudo sono presenti le insegne da principe del Sacro Romano Impero.

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Collegamenti esterni modifica

Controllo di autoritàVIAF (EN89087959 · ISNI (EN0000 0000 6183 4253 · BAV 495/87496 · CERL cnp00141032 · GND (DE100588204 · BNF (FRcb10743667v (data) · WorldCat Identities (ENviaf-89087959