Louisa John-Krol

musicista australiana

Louisa John-Krol (Junortoun, 1966[1]) è una musicista australiana di Melbourne del genere folk/pop romantico - descritto come "un romantico etereo fatato pop" dall'artista stessa. Ha inciso sei album, originariamente con l'etichetta tedesca Hyperium records e più recentemente[quando?] con l'etichetta francese Prikosnovénie meglio conosciuta come Etichetta del Mondo delle Fate..

Louisa John-Krol
NazionalitàBandiera dell'Australia Australia
GenereFolk
Periodo di attività musicale1996 – in attività
Album pubblicati6
Sito ufficiale

È coinvolta in numerosi progetti di collaborazione con altri artisti, incluse due colonne sonore. Louisa John-Krol è spesso paragonata a Loreena McKennitt ed a Kate Bush. Tutti i testi delle sue canzoni attingono dalle fiabe sulle fate e dalla letteratura in generale. Ha lavorato come storyteller per molti anni[2]

Louisa si è esibita a Mons in Belgio al festival "Trolls et Légendes" insieme ai Daemonia Nymphe ed ai Qntal.[3]

Discografia modifica

  • Argo (Evolving Disc, 1996)
  • Alexandria (nessuna etichetta, 1998)
  • Ariel (Prikosnovénie, 2001)
  • Alabaster (Prikosnovénie, 2003)
  • Apple Pentacle (Prikosnovénie, 2005)
  • Alexandria (ripubblicato con l'etichetta Forest Of the Fae, 2008)
  • Djinn (Prikosnovénie, 2008)

Collaborazioni modifica

  • Love Sessions (2002) con Daemonia Nymphe, Gor & Lys
  • Artemis Asphodel (2004) con Saaroth
  • Spyros Giasafakis (2004) con Christian Wolz (di Daemonia Nymphe)
  • Ghost Fish (2005) con Daemonia Nymphe e Nikodemos Triaridis
  • Stella Maris (2005) con Alquimia e Kerstin Blodig
  • Wintersilence (2004) con Mathias Grassow
  • I Hear the Water Dreaming (2005) con Oöphoi e Mark Krol
  • Destroying the World to Save It (2005) con Ikon

Note modifica

  1. ^ Louisa John-Krol Biography, su louisajohnkrol.com, Sito Ufficiale Louisa John-Krol. URL consultato il 9 settembre 2014.
  2. ^ Roberto Michieletto, Alexandria (recensione), in Ritual, #1 anno I - Gennaio/Febbraio 2000.
  3. ^ Festival "Trolls et Légendes", su trolls-et-legendes.be, 11 aprile 2009. URL consultato il 15 ottobre 2013 (archiviato dall'url originale il 26 febbraio 2009).

Collegamenti esterni modifica

Controllo di autoritàVIAF (EN27304051 · ISNI (EN0000 0000 0314 0472 · Europeana agent/base/164729 · BNF (FRcb145411765 (data) · WorldCat Identities (ENviaf-27304051