Lozzolo

comune italiano

Lozzolo (Lòso ['lɔzʊ] in piemontese[4], localmente Lòsso ['lɔʃʊ]) è un comune italiano di 796 abitanti della provincia di Vercelli in Piemonte.

Lozzolo
comune
Lozzolo – Stemma
Lozzolo – Bandiera
Lozzolo – Veduta
Lozzolo – Veduta
La torre del castello di Lozzolo
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regione Piemonte
Provincia Vercelli
Amministrazione
SindacoRoberto Sella (lista civica) dal 16-5-2011
Territorio
Coordinate45°38′N 8°19′E / 45.633333°N 8.316667°E45.633333; 8.316667 (Lozzolo)
Altitudine320 m s.l.m.
Superficie6,67 km²
Abitanti796[1] (31-12-2021)
Densità119,34 ab./km²
Comuni confinantiGattinara, Roasio, Serravalle Sesia, Sostegno (BI), Villa del Bosco (BI)
Altre informazioni
Cod. postale13045
Prefisso0163
Fuso orarioUTC+1
Codice ISTAT002072
Cod. catastaleE711
TargaVC
Cl. sismicazona 4 (sismicità molto bassa)[2]
Cl. climaticazona E, 2 720 GG[3]
Nome abitantilozzolesi
Patronosan Giorgio
Giorno festivo23 aprile
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Lozzolo
Lozzolo
Lozzolo – Mappa
Lozzolo – Mappa
Posizione del comune di Lozzolo all'interno della provincia di Vercelli
Sito istituzionale

Storia modifica

Lozzolo, anticamente Loceno, ha origini prima dell’anno 1000. Collocato ai piedi delle prealpi iniziò il suo sviluppo socio-economico a partire dalla metà del secolo XIX.

Dagli inizi del ‘900 venne avviata un'importante attività estrattiva di caolino e feldspati che diedero un impulso all'economia locale. La tradizionale attività agricola, in modo particolare vitivinicola, ha sempre avuto un ruolo importante.

Tra i lozzolesi conosciuti merita di essere ricordato il pittore ed esperto d’arte Vittorio Avondo (1836-1910), il quale acquistò e restaurò il castello di Issogne (Valle d’Aosta) e lo donò poi allo Stato Italiano. Fu uno dei coordinatori alla progettazione della Rocca e Borgo medievale nel parco Valentino in Torino. Durante il suo soggiorno nel Castello di Lozzolo, lasciò evidenti segni della sua presenza e non mancò di essere munifico verso la comunità e la chiesa lozzolese.

Simboli modifica

Lo stemma comunale, concesso con decreto del presidente della Repubblica del 21 marzo 1997[5][6], si rappresenta d'azzurro, alla fede sostenente una croce latina di rosso, raggiante d'oro, accompagnata da due cornucopie, anch'esse d'oro, ricolme di frutti e di spighe e decussate in punta allo scudo. Il gonfalone è un drappo di bianco.

Monumenti e luoghi d'interesse modifica

  • Castello: eretto tra il 1250 e il 1300; già dei conti Avogadro di Lozzolo, discendenti da Simone da Collobiano. Intorno alla metà del 1500 una parte passò ai principi Ferrero-Fieschi di Masserano e successivamente ai conti Tornielli-Rho, i quali assunsero il titolo di Conti di Lozzolo. A partire dal 1800 circa fu via-via acquistato da famiglie locali; in particolare, una parte di esso appartenne agli ascendenti del noto pittore Vittorio Avondo. Nel 1866 Avondo insieme ad altri suoi amici artisti, come il D'Andrade, affrescarono interamente "La Sala degli Amici": vero gioiello da visitare.
  • Oratorio di San Rocco: edificato tra il 1635 e il 1640 dai sopravvissuti alla peste. Nel 1747, l'oratorio di San Rocco è condedicato a Sant'Antonio. Presenta un pronao neoclassico del XVIII secolo.
  • Santuario della Madonna Annunziata: posto appena fuori dal centro abitato fu usato anche come lazzaretto. Edificato intorno alla metà del 1600, con la denominazione di Oratorio della B. V. d'Incesa.; al suo interno contiene ricchi affreschi. È ancora oggi, come nei secoli scorsi, luogo di intensa devozione.
  • Chiesa di San Giorgio: edificata nel XIV secolo sulla preesistente cappella di S. Giorgio; già citata in atti del 1340. Contiene un pregevole altare in marmo del 1760 e significative opere pittoriche ottocentesche. È presente un organo del 1852 costruito da Amedeo Ramasco. Sul sagrato vi è una cappella che contiene un antico crocifisso ligneo.
  • Oratorio dei Santi Sebastiano e Fabiano: citato nei verbali delle visite pastorali del sec. XVIII presenta affreschi datati 1847 del pittore Gerolamo Milanoli da Grignasco.
  • Riserva naturale orientata delle Baragge

Società modifica

Evoluzione demografica modifica

Abitanti censiti[7]

Amministrazione modifica

Gemellaggi modifica

Note modifica

  1. ^ Dato Istat - Popolazione residente al 31 dicembre 2021 (dato provvisorio).
  2. ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
  3. ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
  4. ^ AA. VV., Dizionario di toponomastica. Storia e significato dei nomi geografici italiani., Milano, Garzanti, 1996, p. 362, ISBN 88-11-30500-4.
  5. ^ Comune di Lozzolo, Statuto comunale (PDF), Art. 5 c. 1, Stemma - Gonfalone - Fascia tricolore - Distintivo del sindaco.
  6. ^ Lozzolo, su Archivio Centrale dello Stato. URL consultato il 28 febbraio 2023.
  7. ^ Statistiche I.Stat - ISTAT;  URL consultato in data 28-12-2012.

Bibliografia modifica

Altri progetti modifica

Collegamenti esterni modifica

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