Lucio Giulio Iullo (tribuno consolare 388 a.C.)

tribuno consolare nel 388 a.C.

Lucio Giulio Iullo (in latino Lucius Iulius Iullus; ... – ...; fl. IV secolo a.C.) è stato un politico e militare romano.

Lucio Giulio Iullo
Tribuno consolare della Repubblica romana
Nome originaleLucius Iulius Iullus
GensGiulia
Tribunato consolare388 a.C., 379 a.C.

Primo tribunato consolare modifica

Nel 388 a.C. fu eletto tribuno consolare con Tito Quinzio Cincinnato Capitolino, Quinto Servilio Fidenate, Lucio Lucrezio Tricipitino Flavo, Lucio Aquilio Corvo e Servio Sulpicio Rufo[1].

I tribuni guidarono i romani in una serie di razzie nei territori degli Equi e in quelli di Tarquinia, dove presero con la forza Cortuosa e Contenebra, che furono saccheggiate[1].

Intanto a Roma i tribuni della plebe cercarono di portare la discussione sulla suddivisione dell'agro pontino, strappato ai Volsci l'anno precedente[2].

Secondo tribunato consolare modifica

Nel 379 a.C. fu eletto tribuno consolare con Publio Manlio Capitolino, Gaio Sestilio, Marco Albinio e Lucio Antistio[3].

Rimase a Roma mentre il comando delle azioni contro i Volsci fu affidato, con una procedura straordinaria a Publio Manlio Capitolino, e a suo fratello Gaio Manlio. Nonostante l'imperizia dei comandanti, la campagna non si risolse in una completa disfatta, grazie al valore dei soldati.

Note modifica

  1. ^ a b Tito Livio, "Ab Urbe Condita", VI, 4.
  2. ^ Tito Livio, "Ab Urbe Condita", VI, 5.
  3. ^ Tito Livio, Ab Urbe condita, VI, 3, 30, nomina 6 tribuni consolari per quell'anno. P. et C. Manlii cum L. Iulio; plebes C. Sextilium M. Albinium L. Antistium.

Collegamenti esterni modifica