Luigi Anelli (patriota)

storico, politico e patriota italiano (1813-1890)

Luigi Anelli (Lodi, 7 gennaio 1813Milano, 19 gennaio 1890) è stato uno storico, politico e patriota italiano.

Luigi Anelli

Deputato del Regno di Sardegna
LegislaturaVII
Sito istituzionale

Dati generali
Partito politicoSinistra storica
ProfessioneEcclesiastico

Biografia modifica

Ordinato sacerdote nel 1835, fu bibliotecario dell'allora Libreria Comunale Carolina e poi docente al liceo di Lodi.

Fu membro del governo provvisorio della Lombardia e rappresentante di Lodi e Crema. Il 6 agosto 1848 fuggì a Nizza. Tornato in patria nel 1859, fu eletto deputato del Regno di Sardegna per Lodi nel 1860,[1] ma si inimicò gli elettori per aver criticato l'opera di Cavour e la cessione di Nizza alla Francia.[2]

Pubblicò vari volumi polemici sulla storia italiana e quella della Chiesa che lo portarono in conflitto con le autorità ecclesiastiche. I suoi studi furono probabilmente influenzati dalla possibile vicinanza a Enrico Caporali, filosofo metodista, che lo definì un «alto pensatore, ristoratore della filosofia italiana e miracolo di erudizione».[3]

Tornò dunque a Nizza, per poi stabilirsi definitivamente a Milano nel 1872.

Opere modifica

  • Storia d'Italia dal 1814 al 1850, Torino, 1856.
  • Storia della Chiesa per un vecchio cattolico italiano, Milano, Treves, 1873.
  • La morale ai giovani ossia l'uomo educato alla virtu, Milano, Giacomo Agnelli, 1877.
  • Giovanni Moriggia, Treviglio, Tip. Messaggi, 1879.
  • Verità e amore : considerazioni filosofiche e morali, Milano, F. Vallardi, 1883.
  • I riformatori del secolo XVI, Milano, Ulrico Hoepli, 1891.
  • I sedici anni del governo dei moderati (1860-76), A. Ghisleri, 1929.

Note modifica

  1. ^ Camera.it.
  2. ^ Chi era Costui - Scheda di Luigi Anelli, su chieracostui.com. URL consultato il 26 gennaio 2016.
  3. ^ [[Giorgio Spini|Giorgio Spini]], Italia liberale e protestanti, p. 55.

Bibliografia modifica

Altri progetti modifica

Collegamenti esterni modifica

Controllo di autoritàVIAF (EN1312 · ISNI (EN0000 0000 6155 4091 · SBN CUBV005176 · BAV 495/160167 · CERL cnp02011139 · GND (DE1057673382 · BNF (FRcb10492723s (data) · WorldCat Identities (ENviaf-1312