Luigi Lojacono (pittore)

pittore italiano

Luigi Lojacono (Palermo, 1810Palermo, 1880) è stato un pittore italiano.

Biografia modifica

Nato a Palermo nel 1810, inizialmente Luigi Lojacono ricevette una formazione di stampo neoclassico presso i pittori Giuseppe Patania e Salvatore Lo Forte.[1] Con quest'ultimo ebbe modo di instaurare un rapporto di profonda amicizia oltre che di collaborazione professionale, al punto che Lo Forte in seguito divenne maestro, nonché padrino di battesimo, del figlio di Luigi Lojacono, quel Francesco Lojacono destinato a diventare uno dei più importanti paesaggisti dell'Ottocento siciliano.[2][3]

In virtù della sua formazione pittorica, nei primi anni di carriera Lojacono si dedicò principalmente a dipinti di ambito religioso e alla ritrattistica.[1]

Il fervore rivoluzionario dell'epoca e le spinte indipendentistiche dell'Italia finirono però con l'influenzare la sua pittura. La visita di Massimo d'Azeglio a Palermo nel 1848 e l'incontro con Filippo Palizzi due anni più tardi lo indussero infatti a spostarsi verso le istanze romantiche, dedicandosi in particolare alla rappresentazione di scene di battaglia piene di richiami patriottici e a quadri a sfondo storico.[1][4]

Nel 1860, dopo lo sbarco dei Mille a Marsala, prese parte con i figli Francesco e Salvatore alla Spedizione dei Mille.[2] A questa avventura dedicò varie opere, tra le quali Garibaldi a Gibilrossa (1862)[1] e La Battaglia di Milazzo (1863).[4] Quest'ultimo quadro venne premiato all'Esposizione Siciliana di Belle Arti con la medaglia d'argento.[4]

Luigi Lojacono realizzò anche una serie di ritratti noti come la serie Uomini illustri conservati presso la biblioteca comunale di Casa Professa a Palermo.[1]

Tra i suoi allievi ebbe, oltre al figlio Francesco, anche Antonino Leto, anch'egli divenuto in seguito uno dei più importanti paesaggisti siciliani del suo tempo.[5]

Lojacono morì a Palermo nel 1880.

Opere modifica

Questa sezione contiene un elenco parziale delle opere di Luigi Lojacono.

  • Garibaldi a Gibilrossa, 1862.
  • La Battaglia di Milazzo, 1863.
  • Bersaglieri e Briganti, 1864, Palermo, Galleria d'Arte Moderna.
  • Ritratto della famiglia Cafisi Vella, 1874.
  • I Vespri Siciliani.

Note modifica

  1. ^ a b c d e Lojacono Luigi, su istitutomatteucci.it. URL consultato l'8 aprile 2020.
  2. ^ a b Francesco Lojacono, su siracusae.it. URL consultato l'8 aprile 2020.
  3. ^ Michele Catti, protagonista dell'800 siciliano. A palazzo S.Elia una mostra dedicata all'artista palermitano, su provincia.palermo.it. URL consultato l'8 aprile 2020 (archiviato dall'url originale il 26 settembre 2020).
  4. ^ a b c Luigi Lojacono 1810-1880 [collegamento interrotto], su antoniorandazzo.it. URL consultato l'8 aprile 2020.
  5. ^ Le opere del pittore monrealese Leto in esposizione alla GAM di Palermo, su filodirettomonreale.it. URL consultato l'8 aprile 2020.
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