Luigi di Lussemburgo-Saint-Pol

nobile francese

Luigi di Lussemburgo-Saint-Pol, in francese Louis de Luxembourg-Saint-Pol o anche Louis de Ligny (1418Parigi, 9 dicembre 1475), è stato un generale francese fu conte di Saint-Pol, Conte di Brienne, di Ligny e di Guisa.

Luigi di Lussemburgo-Saint-Pol
Nascita1418
MorteParigi, 9 dicembre 1475
Cause della mortedecapitazione
Religionecattolica
Dati militari
Paese servito Regno di Francia
Forza armataArmée française
Anni di servizio1435-1475
GradoConnestabile di Francia
GuerreGuerra dei cento anni
Battaglie
fonti nel testo
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Era figlio di Pietro I di Lussemburgo-Saint Pol e di Margherita del Balzo (o des Baux) (13941469).[1]

Biografia modifica

Egli fu allevato dallo zio Giovanni II di Lussemburgo-Ligny.[2]

Giovanni, morendo privo di figli (1441), lo nominò suo erede, ma Carlo VII di Francia, che Giovanni si era inimicato non avendo voluto sottoscrivere il Trattato di Arras del 1435, ne pose sotto sequestro i beni. Rappacificatosi con la corte di Francia, Luigi di Lussemburgo-Saint-Pol recuperò i beni lasciatigli dallo zio, ma Carlo IV, conte del Maine gli intentò causa per il possesso di Guisa. Si giunse infine ad un accordo nel maggio 1444, quando Carlo del Maine sposò la sorella di Luigi, Isabella, che ebbe Guisa in dote.

Luigi divenne amico di Luigi, Delfino di Francia e combatté gli inglesi nelle Fiandre ed in Normandia. Sotto Luigi XI egli entrò nella Lega del bene pubblico nel 1465 e comandò l'avanguardia di Carlo il Temerario.

Luigi di Lussemburgo fortificò La Fère nell'Aisne, che circondò di mura, e sui resti di un antico castello con dongione quadro, ne fece erigere uno nuovo, che verrà poi abbellito dalla nipote, Maria di Lussemburgo-Saint-Pol.

Fu la sua disobbedienza che provocò la battaglia di Montlhéry e la sua fuga rese impossibile evitare la rotta dei borgognoni. Ciò non di meno egli ottenne, dopo il trattato di Conflans, la carica di connestabile di Francia (1465) e sposò Maria di Savoia, sorella della regina di Francia Carlotta di Savoia; ottenne in dono le signorie di Guisa e di Le Nouvion-en-Thiérache.

Nonostante segni apparenti di ostilità nei confronti del duca di Borgogna (presa di San Quintino nel 1470), egli ebbe nel 1475 accordi segreti con il duca e durante l'invasione della Francia da parte degli inglesi di Edoardo IV d'Inghilterra, la sua condotta non fu meno equivoca.

Alla conferenza di Picquigny, Edoardo IV consegnò a Luigi XI la corrispondenza di Luigi di Lussemburgo, che venne quindi condannato a morte per tradimento dal Parlamento francese e decapitato sulla Piazza di Grève di Parigi. I suoi beni furono confiscati a beneficio della Corona di Francia.

Matrimoni e discendenza modifica

Il 16 luglio 1435 Luigi sposò Giovanna di Marle (1415 - 1462), contessa di Marle e di Soissons, figlia di Roberto di Bar, conte di Marle e di Soissons, e di Giovanna di Béthune. Egli ereditò poi dalla consorte la signoria di Ham. Da Giovanna e Luigi nacquero:

  • Giovanni († 1476), conte di Marle e di Soissons
  • Pietro († 1482), conte di Saint-Pol, di Soissons e di Marle, con il nome di Pietro II
  • Carlo (1447 - 1509), vescovo di Laon
  • Antonio († 1519), conte di Roucy, di Brienne e poi di Ligny, che sposò Antoinetta di Bauffremont, contessa di Charny
  • Jacqueline († 1511), andata sposa nel 1455 Philippe I de Croÿ, conte de Porcien (1435–1511)
  • Elena († 1488), andata sposa nel 1466 a Giano di Savoia (1440 - 1491), conte di Faucigny, governatore di Nizza, figlio di Ludovico di Savoia (Elena diventerà così la cognata della sua matrigna[3])
  • Filippa (†1522), eletta badessa di Moncel nel 1484

Rimasto vedovo di Giovanna, Luigi sposò in seconde nozze, nel 1466, Maria di Savoia, figlia di Ludovico di Savoia e di Anna di Lusingano. Dalla coppia nacquero:

  • Luigi (1467 - 1503), conte di Ligny (1475), poi principe d'Altamura, duca d'Andria e di Venosa, capitano di Carlo VIII, luogotenente generale dell'esercito francese, gran ciambellano di Luigi XII, governatore della Piccardia
  • Giovanna, suora a Gand
  • Carlo (1475 ? - 1475/76?), morto a Cambrai poco dopo l'esecuzione del padre

Ascendenza modifica

Genitori Nonni Bisnonni
Giovanni di Saint-Pol Guido di Lussemburgo-Ligny  
 
Matilde di Châtillon  
Pietro I di Lussemburgo-Saint Pol  
Margherita d'Enghien Luigi d'Enghien  
 
 
Luigi di Lussemburgo-Saint-Pol  
Francesco I del Balzo Bertrando III del Balzo  
 
Margherita d'Aulnay  
Margherita del Balzo  
Sveva Orsini  
 
 
 

Onorificenze modifica

Note modifica

  1. ^ Margherita del Balzo era figlia di Francesco I del Balzo (1330 – 1422), duca di Andria, e di Sveva Orsini (Geneanet)
  2. ^ Furono due collaboratori di Giovanni II di Lussemburgo-Ligny a catturare Giovanna d'Arco, che venne venduta da Giovanni II agli inglesi per 10.000 lire
  3. ^ Giano era fratello di Maria di Savoia che Luigi di Lussemburgo-Saint-Pol sposerà in seconde nozze

Bibliografia modifica

  • (FR) Louis Charles Dezobry et Théodore Bachelet, Dictionnaire de Biographie et d'Histoire, Paris, 1863
  • (FR) Jacques Dollar, Les intrigues de Louis de Luxembourg, comte de Saint-Pol, connétable de France, Bascharage (Luxembourg), chez l'auteur, 1985.
  • (FR) Archives du Syndicat d'Initiative de La Fère (extrait du livre "La Fère, son histoire").

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Controllo di autoritàVIAF (EN32797122 · ISNI (EN0000 0000 7781 2366 · BAV 495/62683 · CERL cnp00544637 · LCCN (ENno2010055585 · GND (DE119002647 · BNF (FRcb12162578n (data) · WorldCat Identities (ENlccn-no2010055585
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