Lutz Pfannenstiel

dirigente sportivo, allenatore di calcio e calciatore tedesco

Lutz Pfannenstiel (Zwiesel, 12 maggio 1973) è un dirigente sportivo, allenatore di calcio ed ex calciatore tedesco, di ruolo portiere, attuale direttore sportivo del St. Louis City.

Lutz Pfannenstiel
Nazionalità Bandiera della Germania Germania
Altezza 186 cm
Calcio
Ruolo Allenatore - (ex portiere)
Squadra St. Louis City
Termine carriera 30 giugno 2011 - giocatore
Carriera
Giovanili
1986-1987 Zwiesel
1987-1988Monaco 1860
1988-1989Bayern Monaco
1989-1991 Vilshofen
Squadre di club1
1991-1993 Bad Kötzting68 (-?)
1993-1994Penang12 (-?)
1994Wimbledon FC0 (0)
1995Nottingham Forest0 (0)
1995Sint-Truiden? (-?)
1995-1996Ħamrun Spartans4 (-?)
1996 Sembawang Rangers4 (-?)
1996Orlando Pirates22 (-?)
1996-1997Nottingham Forest7 (-?)
1997TPV8 (-?)
1997-1998Haka0 (0)
1998PK-37? (-?)
1998-1999Haka0 (0)
1999Wacker Burghausen3 (-6)
1999-2000Geylang United14 (-?)
2000-2001 Dunedin Technical46 (-?)
2001-2002Bradford PA18 (-?)
2002 Dunedin Technical12 (-?)
2002Cham12 (-?)
2002-2003Bradford PA14 (-?)
2003 Dunedin Technical18 (-?)
2003-2004Bærum18 (-?)
2004Calgary Mustangs28 (-?)
2004-2006Otago United28 (-?)
2006-2007Vllaznia36 (-?)
2007Bærum9 (-?)
2007-2008Vancouver Whitecaps4 (-4)
2008Atlético de Ibirama12 (-?)
2008-2009Flekkerøy11 (-?)
2009Manglerud Star8 (-?)
2009-2011Ramblers45 (-?)
Nazionale
1986-1987Bandiera della Germania Germania U-175 (-?)
Carriera da allenatore
2008-2009Bandiera di Cuba CubaPortieri
2009Manglerud StarPortieri
2009-2010RamblersPortieri
2010-2011Bandiera della Namibia NamibiaPortieri
2011HoffenheimManager
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
 

Biografia modifica

Ha militato in 25 squadre diverse in tutti e cinque i continenti e possiede il record di essere stato il primo calciatore ad aver giocato in tutte e sei le confederazioni della FIFA,[1][2] primato riconosciuto anche dal Guinness World Record.[1]

Carriera modifica

Club modifica

Dopo aver giocato nelle giovanili delle due maggiori squadre di Monaco di Baviera, il Monaco 1860 e il Bayern, rifiuta di proseguire la sua esperienza con i bavaresi[1] e a 20 anni, dopo aver giocato un paio di stagioni con un club delle divisioni minori, si trasferisce in Malesia, tesserato per il Penang FA.[1] L'anno dopo è al Wimbledon della Crazy Gang,[1] in seguito gioca tra Belgio, Malta, Singapore, Sudafrica, Inghilterra, Finlandia e Germania prima di ritornare per la seconda volta a Singapore. Mentre giocava a Singapore, Pfannenstiel fu accusato di aver truccato delle partite e trattenuto in carcere per 101 giorni. Venne poi rimesso in libertà per mancanza di prove.[1][3] Nel 2000 decide di avventurarsi in Nuova Zelanda, poi va in prestito al Bradford Park Avenue, ritorna in Oceania e passa a calcare i campi di calcio svizzeri. Nel 2002 torna nuovamente in Inghilterra: il 26 dicembre 2002, mentre giocava con il Bradford Park Avenue in una partita della Northern Premier League contro l'Harrogate Town, ebbe una grave collisione con l'attaccante avversario Clayton Donaldson[1][4] e smise di respirare per tre volte.[1] Venne poi salvato da un intervento di respirazione bocca a bocca.[5]

«Gli altri giocatori erano talmente sotto choc che si misero a piangere attorno a me, con l'arbitro che se ne andò addirittura dal campo perché troppo scosso per continuare la partita.[1]»

Dopo questo episodio firma per la terza volta un contratto con il Dunedin Technical, ancora in Nuova Zelanda. Dopo quest'altro episodio passa in prestito in un club norvegese e la stagione successiva è in Canada, poi torna ancora in Nuova Zelanda: durante la sua avventura oceaniana, ruba un pinguino tenendolo nella vasca da bagno di casa sua finché il presidente del Dunedin non scopre l'accaduto: a quel punto Pfannenstiel decide di restituire l'animale.[1] Nel 2006 arriva al campionato albanese e negli anni seguenti fa ritorno in Norvegia, in Canada e tenta l'avventura brasiliana. Nel 2008 si trasferisce in Norvegia: due club in due stagioni prima di passare in Namibia. Al Ramblers FC è tesserato come giocatore ma svolge anche gli incarichi di direttore sportivo e di allenatore dei portieri (incarico già svolto con la Nazionale cubana e nel suo ultimo viaggio norvegese). Tra il 2010 e il 2011 resta in Namibia, arrivando a fare l'allenatore dei portieri per la Nazionale.[1]

Nazionale modifica

Ha giocato alcune partite con la nazionale Under-17.

Opere modifica

Ha scritto un libro dal titolo Unhaltbar - Meine Abenteuer als Welttorhüter (in italiano Inarrestabile - Le mie avventure come Globetrotter), pubblicato il 1º ottobre 2009.[6]

Palmarès modifica

Giocatore modifica

Competizioni nazionali modifica

Nottingham Forest: 1997-1998
Orlando Pirates: 1996
Orlando Pirates: 1996
Vancouver Whitecaps: 2008
Vancouver Whitecaps: 2008

Competizioni internazionali modifica

Orlando Pirates: 1996

Note modifica

  1. ^ a b c d e f g h i j k Simona Marchetti, Pfannenstiel portiere giramondo: 13 paesi, la prigione e un pinguino rubato, in La Gazzetta dello Sport, 11 ottobre 2014. URL consultato il 27 marzo 2015.
  2. ^ (EN) Pfannenstiel - globetrotting German goalie with 24 clubs Google.com
  3. ^ The extraordinary life of German goalkeeper Lutz Pfannenstiel (EN)
  4. ^ (DE) Lutz Pfannenstiel: "Ich war dreimal klinisch tot", su transfermarkt.de, 11 settembre 2008. URL consultato il 15 ottobre 2009 (archiviato dall'url originale l'8 ottobre 2009).
  5. ^ (EN) Footballer saved by kiss of life, su Telegraph & Argus, Newsquest Media Group, 27 dicembre 2002. URL consultato il 10 maggio 2008 (archiviato dall'url originale il 28 febbraio 2009).
  6. ^ (DE) Sagenhafte Abenteuer eines unhaltbaren Torwarts Welt.de

Altri progetti modifica

Collegamenti esterni modifica

Controllo di autoritàVIAF (EN100597156 · ISNI (EN0000 0000 7114 2488 · GND (DE139315535 · WorldCat Identities (ENviaf-100597156