Madonna col Bambino in trono tra San Severino Abate e San Sossio Levita e Martire

pittura di Protasio Crivelli

La Madonna col Bambino in trono tra i Santi Severino Abate e Sossio Levita e Martire è un'opera del pittore milanese Protasio Crivelli, datata 1506 e conservata presso la Chiesa Matrice di San Giovanni Battista di Striano, in Campania. Viene commissionata dal Barone di Striano Luigi di Casalnuovo, come riportato dall'iscrizione sulla tavola e da un atto del 1563.

Madonna col Bambino in trono tra i Santi Severino Abate e Sossio Levita e Martire
AutoreProtasio Crivelli
Data1506
Tecnicaolio su tavola
Dimensioni187×210 cm
UbicazioneChiesa madre di San Giovanni Battista, Striano

Descrizione modifica

La pala d'altare del Crivelli è un olio su tavola largo 210 cm e alto 187 cm. Al centro dell'opera è rappresentata la Maestà della Vergine col Bambino seduta su di un trono in marmo stilizzato avente la parte superiore a forma di conchiglia, simbolo della verginità. Il basamento del trono è caratterizzato dall'utilizzo della prospettiva, tipica dell'arte rinascimentale, messa in risalto dall'indietreggiato mantello della Vergine rispetto al basamento stesso. Sulla parte avanzata del trono vi è l'iscrizione del committente dell'opera, il barone Luigi di Casalnuovo «EX * VOTO * DNI * LO(IS)E * DE * CASALI * NOVO * BARONIS * STRIANI * ET * ELEMOSINA * DO PNI * GRACIANI * DE (GRACI)ANO * RECTORIS * SANTI * SEVERINI * AC * POPULI * STRIANI * A * 1506[1]». Sulla rientranza destra del basamento vi è la firma del pittore. Lo sfondo è caratterizzato dal paesaggio tipico strianese. In lontananza, sulla sinistra del trono, si intravede il Vesuvio dalla forma conica. Dietro al trono vi sono sette piante che stanno a simboleggiare l'antico culto strianese per la Madonna delle Fontanelle, che si venera il Lunedì in Albis nell'omonima chiesetta a Striano. Ai lati del trono, davanti al magnifico paesaggio, vi sono i due santi: a destra Severino, Apostolo del Norico e patrono di Striano dal XII secolo, rappresentato con il libro delle Scritture e con abiti episcopali, a sinistra San Sossio, con una palma nella mano, simbolo del martirio. La prospettiva fa sì che il trono voglia aprirsi come un libro, il libro della Bibbia che i Santi hanno nelle mani. Sulla destra del trono, infine, vi è raffigurato uno scudo, simbolo dell'Università di Striano sin dalla sua nascita, avvenuta attorno al XIV secolo, ripreso nel 1806, con la fondazione del comune strianese, nel gonfalone cittadino.

Note modifica

  1. ^ Archivio Storico Diocesano di Sarno, Serie II, Amministrazione particolare della Diocesi: Benefici e legati, Sarno, 1563.

Bibliografia modifica

  • Giuseppe Ferrigno, Il Respiro della Fede - "Storia, documenti d'archivio ed opere d'arte della Parrocchia San Giovanni Battista di Striano", San Giuseppe Vesuviano (Na), 2008
  • Laura Ferrara, Pasqualina Ambrosio, Anna Giovanna Cordella, Striano, luoghi di vita, spazi di storia, Centro Studi Storici Histricanum, 2009.
  • Centro Studi Storici "Ager Vesuvianus", Striano Sacra, Chiese, Cappelle, Congrega e Benefici di un paese della Valle del Sarno, Roma, 2011.
  • Centro Studi Storici "Ager Vesuvianus", Striano religiosità popolare, il Patrono, le Feste, la via Crucis, il Corpus Domini, le Edicole Votive, Roma, 2012.

Voci correlate modifica