Magazzino italiano d'istruzione e piacere

Il Magazzino italiano d'istruzione e piacere è stato un periodico preunitario nato a Livorno, nel Granducato di toscana, nel XVIII secolo.

Magazzino italiano d'istruzione e piacere
Stato Granducato di Toscana
Linguaitaliano
Periodicitàbisettimanale, poi quotidiano
Generestampa locale
FondatoreAntonio Santini
Fondazione1752
Chiusura1753
SedeLivorno
 

Storia modifica

Nel 1752 l'editore livornese Antonio Santini, che fu anche stampatore del Catalogo della Biblioteca Riccardiana di Firenze, decise di pubblicare un periodico sul modello dei magazine inglesi[1]. A tale scopo si servì dell'opera dell'abate G. B. Zanoletti, di Filippo Venuti e di altri uomini di cultura, tra cui anche alcuni stranieri.

Il "magazzino" si occupava delle più varie materie, come la storia, le lettere, la geografia, l'architettura, i viaggi, la filosofia, l'economia, la poesia, l'agricoltura, la meccanica, il commercio, la navigazione, la politica e molte altre discipline[2].

Nel 1753 il periodico chiuse e l'anno dopo fu aperta la sua continuazione ideale: il Magazzino toscano d'istruzione e piacere, pubblicato dal 1754 al 1757.

Curiosità modifica

Il Magazzino italiano d'istruzione e piacere anticipò di qualche anno il Magazzino italiano di Francesco Griselini, pubblicato per la prima volta a Venezia nel 1767 [3] e considerato (a torto) la prima rivista italiana della storia.

Note modifica

  1. ^ Livorno e l’illuminismo, su comune.livorno.it. URL consultato il 27 agosto 2014 (archiviato dall'url originale il 3 settembre 2014).
  2. ^ Riviste e giornali italiani
  3. ^ Francesco Griselini, in Dizionario biografico degli italiani, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.

Collegamenti esterni modifica