Malesina

torrente del Piemonte

Il Malesina è un torrente del Piemonte che interessa la Provincia di Torino, tributario del Torrente Orco.

Malesina
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regioni  Piemonte
Lunghezza24,845 km[1]
Portata media1,4 m³/s[2]
Bacino idrografico81,8 km²[2]
Altitudine sorgenteca 600 m s.l.m.
Nascecolline di Muriaglio (Castellamonte)
SfociaOrco a Foglizzo (TO)
45°15′57.54″N 7°48′17.56″E / 45.265983°N 7.804878°E45.265983; 7.804878
Mappa del fiume
Mappa del fiume

Corso del torrente modifica

 
Il torrente presso San Giorgio Canavese

Nasce a circa 600 metri di quota sulle colline di Muriaglio, una frazione di Castellamonte, raccogliendo anche le acque dei rii che si formano in territorio di Vidracco nella zona ad ovest dei Monti Pelati. Raggiunge la pianura nei pressi di Baldissero Canavese e si dirige verso sud-est andando a sfiorare il centro storico di Castellamonte. Qui cambia decisamente direzione e, puntando verso sud-est, viene scavalcato dalla ex Strada statale 565 di Castellamonte segnando il confine comunale prima tra Bairo e Castellamonte e poi tra Ozegna e Agliè; dà anche il nome alle Cascine Malesina, una piccola frazione di Agliè. Attraversato quindi il territorio di San Giorgio Canavese passa nei pressi di San Giusto; con orientamento ora decisamente verso sud serpeggia tra le campagne del basso Canavese avvicinandosi sempre più all'Orco nel quale confluisce in comune di Foglizzo a quota 223 m s.l.m.[3]
Il naturale divagare del torrente e la sua portata, almeno per la maggior parte del suo corso in pianura, sono stati notevolmente modificati dall'intervento umano sia con arginature che con derivazioni a scopo irriguo.[4]

Affluenti modifica

Nel suo tratto collinare il Malesina riceve l'apporto di numerosi rii e ruscelli il più significativo dei quali è quello di Val Mora, proveniente dal Bric Fillia (762 m).
Passando per la pianura canavesana interseca invece numerosi canali di irrigazione come la Gora di Agliè o la Bealera di Foglizzo; tra San Giorgio e San Giusto riceve da sinistra l'apporto del Rio Molinatto.[3]

Storia modifica

Nel 1834 Goffredo Casalis scriveva del torrente che Il Malesina di frequente straripa. In esso trovansi in abbondanza piccoli pesci, ed alcune trote. Questo torrente trae seco pagliuzze di oro.[5]

Note modifica

  1. ^ Sistema informativo dell'Autorità di bacino del fiume Po, su adbpo.it. URL consultato il 31-08-2009 (archiviato dall'url originale il 14 maggio 2009).
  2. ^ a b AA.VV., Elaborato I.c/7 (PDF), in Piano di Tutela delle Acque - Revisione del 1º luglio 2004; Caratterizzazione bacini idrografici, Regione Piemonte, 1º luglio 2004. URL consultato il 31 agosto 2009 (archiviato dall'url originale il 3 marzo 2016).
  3. ^ a b Carta Tecnica Regionale raster 1:10.000 (vers.3.0) della Regione Piemonte - 2007
  4. ^ Istituto Ubertini di Caluso, Sentieri ritrovati - Ambienti (PDF) [collegamento interrotto], su ubertini.scuole.piemonte.it. URL consultato il 31 agosto 2009.
  5. ^ Casalis Goffredo, Vittorio Angius, Dizionario geografico, storico, statistico, commerciale degli stati di S.M. il re di Sardegna - Volume II, Maspero, 1834, pag.30. URL consultato il 31 agosto 2009.

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