La mantelletta è una veste ecclesiastica non liturgica che fa parte dell'abito corale proprio di alcuni prelati della Chiesa cattolica. Si tratta di un piccolo mantello senza maniche e aperto sul davanti fino al collo, pendente fino all'altezza delle ginocchia. Si indossa sopra la talare e il rocchetto, anticamente poteva essere indossata anche con la mozzetta.

Mons. Bacciarini in abito corale con rocchetto e mantelletta

Norme di utilizzo modifica

La mantelletta paonazza è attualmente prevista nella composizione dell'abito corale dei prelati superiori dei dicasteri della curia romana non insigniti della dignità episcopale, degli uditori della sacra rota romana, del promotore generale di giustizia e del difensore del vincolo del Supremo tribunale della Segnatura apostolica, dei chierici della camera apostolica, dei prelati dell'anticamera pontificia e dei protonotari apostolici de numero, ma non dei soprannumerari[1].

 
Mons. Patrick Joseph Hayes indossa la mantelletta sopra l'abito corale

È stata invece abolita dall'abito corale dei cardinali, dei vescovi e dei prelati d’onore di Sua Santità, come disposto dall'istruzione della Segreteria di Stato, circa le vesti, i titoli e le insegne di cardinali, vescovi e prelati minori.[2] In precedenza veniva indossata anche da questi prelati sopra la talare del colore proprio e il rocchetto e, se prelati superiori, sotto la mozzetta del colore proprio. I vescovi indossavano la sola mantelletta se titolari oppure fuori dalla propria diocesi residenziale, presso la curia romana e al cospetto del Santo Padre, altrimenti indossavano la sola mozzetta atta a significare la propria giurisdizione. I cardinali indossavano la mantelletta con sovrapposta la mozzetta al cospetto del Santo Padre, negli altri casi indossavano la sola mozzetta[3]; la mantelletta cardinalizia poteva essere rossa, nel tempo ordinario, paonazza, nel tempo di penitenza, rosacea per le domeniche Gaudete e Laetare[4].

Note modifica

  1. ^ Cf. Segreteria di Stato, Instructio Circa vestes, titulos et insignia generis Cardinalium, Episcoporum et Praelatorum ordine minorum (31 marzo 1969), in “Acta Apostolicae Sedis” 61 (1969), pp. 334-40.
  2. ^ Cf. Segreteria di Stato, Instructio Circa vestes, titulos et insignia generis Cardinalium, Episcoporum et Praelatorum ordine minorum (31 marzo 1969), in “Acta Apostolicae Sedis” 61 (1969), pp. 335-38. Fu promulgata il 31 marzo 1969 a firma del Segretario di Stato Vaticano card. Amleto Giovanni Cicognani. Fu, in seguito, confermata dalla Lettera Circolare della Sacra Congregazione per il clero sulla riforma delle vesti corali (30 ottobre 1970), a firma del prefetto cardinale John Joseph Wright.
  3. ^ Cf. G. Moroni, Dizionario di erudizione storico-ecclesiastica. Da S. Pietro sino ai giorni nostri, vol. 42, Venezia 1847, sub verbo Mantelletta.
  4. ^ Cf. J. A. Nainfa, Costume of Prelates of the Catholic Church. According to roman etiquette, John Murphy Company, Baltimore-Maryland 1926, p. 69.

Bibliografia modifica

  • Caeremoniale Episcoporum, Appendice I, III, 1207, p. 204, edizione 1984.
  • Secretaria Status Instructio, Ut sive sollicite circa vestes, titulos et insignia generis Cardinalium, Episcoporum et Praelatorum minorum, 31 marzo 1969.

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