Marc-André Leclerc

alpinista canadese (1992-2018)

Marc-André Leclerc (10 ottobre 19925 marzo 2018) è stato un alpinista canadese. Noto per le sue ascese in solitaria di numerose montagne in diverse parti del mondo, ha compiuto le prime solitarie invernali della Torre Egger in Patagonia e della parete Emperor del Monte Robson.

Nel 2021 è stato pubblicato un documentario intitolato The Alpinist sulla vita e le imprese di Leclerc.[1]

Primi anni di vita modifica

Marc-André Leclerc è nato il 10 ottobre 1992 a Nanaimo, nella Columbia Britannica, da Michelle Kuipers e Serge Leclerc. Fu introdotto all'arrampicata all'età di otto anni, quando il nonno gli comprò il libro di Chris Bonington , Quest for Adventure .[2] Ebbe la sua prima esperienza di arrampicata a Coquitlam, su una parete da arrampicata indoor all'interno di un centro commerciale, all'età di nove anni. Nello stesso anno si iscrisse alla palestra "Project Climbing" ad Abbotsford.[3] Nel 2005 la sua famiglia si trasferì ad Agassiz, vicino alle vette della Cascade Range, e Leclerc iniziò da autodidatta ad imparare le tecniche dell'arrampicata in montagna. Marc era solito andare in bicicletta fino a Harrison Bluffs, una zona di arrampicata su roccia nella Columbia Britannica, dove si esercitava da solo fino a trascorrervi anche la notte. All'età di 15 anni la madre gli comprò una copia di Mountaineering: The Freedom of the Hills . Il libro lo ispirò ad entrare a far parte del British Columbia Mountaineering Club, attraverso il quale si fece rapidamente un nome nella comunità alpinistica.[4] Iniziò a gareggiare e quindi a vincere in poco tempo le competizioni di categoria, per arrivare a conquistare i Canadian Nationals nel 2005.[4]

Carriera alpinistica modifica

Leclerc trascorse molto del 2015 nel sud della Patagonia argentina. Il 21 febbraio realizzò la sua prima salita in solitaria di The Corkscrew (5.10d A1) sul Cerro Torre .[5] Sul suo blog scrisse che questa ascesa "sembrava un piccolo 'passo nel futuro' per così dire..." nel tentativo di realizzare il sogno di diventare un esploratore.[6] Lo scalatore e guida alpina argentino Rolando Garibotti ha scritto che la salita di Leclerc di The Corkscrew è stata "sconvolgente, di gran lunga la via più difficile mai percorsa in solitaria sul Cerro Torre e solo la settima in solitaria in assoluto".[3] Nello stesso anno, Leclerc realizzò la seconda salita nota in free solo della via Tomahawk / Exocet Link Up sull'Aguja Standhardt in Patagonia,[7] per poi proseguire con la conquista della Torre Egger, completando la sua "Torres trifecta" in solitaria.[8]

Nel 2016 Leclerc fu il primo a salire in solitaria la via Infinite Patience sull'Emperor Face del Mt. Robson. [9] Dopo aver completato questa scalata, ha scritto sul suo blog di "essere stato intimorito dalla forte aura (dell'Emperor), ma alla fine siamo diventati amici e il re ha voluto condividere generosamente le sue fortune, lasciandomi davvero una persona molto più ricca".[6]

Morte modifica

Il 5 marzo 2018, Marc-André Leclerc e il suo compagno di cordata, Ryan Johnson, attraverso una nuova via sulla parete nord delle Mendenhall Towers (a nord di Juneau, Alaska ), raggiungono la sottile vetta.[10] Il duo era atteso al campo base entro il 7 marzo, ma non vedendoli arrivare vengono attivate le ricerche del Juneau Mountain Rescue. Le operazioni di soccorso vengono interrotte per alcuni giorni a causa delle cattive condizioni meteorologiche e quando, dopo quattro giorni, la tempesta cessa, la squadra di ricerca rinviene alcune corde in fondo alla via di discesa. Ciò suggerì che gli scalatori fossero rimasti vittime di una valanga, di una caduta di roccia o di un cornicione staccatosi sopra di loro.[2] I loro corpi non furono mai ritrovati.[4]

Dopo la morte di Marc, la sua famiglia, gli amici e i compagni di arrampicata tennero due commemorazioni ad Agassiz, nella Columbia Britannica, e a Squamish, nella Columbia Britannica, per celebrarne la vita e le imprese.

Selezione di salite notevoli modifica

  • 2013 − The Temptation of St Anthony, Squamish, Prima libera (5.13a) [11][12]
  • 2015 − Mount Slesse, Cascade Rangecontrafforte nord -est, Free Solo in inverno, 2a ascesa invernale, prima ascesa in libera invernale (5.9+) [13]
  • 2015 - Mount Slesse, Cascade Range – Collegamento triplo di East Pillar Direct (5.10+), Navigator Wall (5.10+), Northeast Buttress (5.9+), Free Solo in 12 ore e 4 minuti [13]
  • 2015 − Directa de la MentiraCerro Torre Parete Nord, Patagonia, Prima salita (5.10) [14]
  • 2015 − Salita in libera del Muir Wall su El Capitan (5.13c) [15]
  • 2015 − Reverse Torre Traverse, Patagonia – Prima salita (5.10a) [14]
  • 2015 − The CorkscrewCerro Torre, Patagonia, Prima salita in solitaria (5.10d) [16]
  • 2015 − Tomahawk/Exocet Link Up – Aguja Standhardt, Patagonia, – Onsight Free Solo (5.8) [15]
  • 2016 − Mount Robson, Montagne Rocciose canadesiInfinite Patience (VI 5.9 M5 WI5, 2200m). Prima salita in solitaria [9]
  • 2016 − Monte Tuzo, Montagne Rocciose canadesiParete nord -est (M7+ WI6+R, 1.110 metri). Prima salita della parete [17]
  • 2016 − Pilastro EstTorre Egger, Patagonia, Prima salita invernale in solitaria (5.10b) [18]
  • 2017 − Ha Ling Peak, Mount Lawrence Grassi − Cheesmond Express (5.10), Premature Ejaculation (5.10+), Parete Nordest (5.7) Free Solos [19]
  • 2017 − Echo Canyon, Montagne Rocciose canadesiTall Storey (5.11c) Prima salita in solitaria libera [19]
  • 2017 − Rim Wall, Montagne Rocciose canadesiPinko (5.10). Prima salita in solitaria libera [19]
  • 2018 − Jupiter Shift su Station-D nel Cirque di Slesse [20]
  • 2018 − Parete nord della Main Tower, Mendenhall Towers. Prima salita [21]
  • 2018 - The Theft, Columbia Britannica, Canada. (M7 WI6+) Seconda salita [22]

Vita privata modifica

Leclerc aveva due sorelle: Bridgid-Anne Dunning, la maggiore, e Kellyn Kavanagh, la minore. Nato nella Fraser River Valley in British Columbia, Canada, risiedeva a Squamish con la sua ragazza Brette Harrington, anche lei scalatrice e alpinista.[3] I due si incontrarono a Squamish nel 2012 e nel 2016 aprirono la via Hidden Dragon (5.12b) sul Chinese Puzzle Wall di fronte al monte Slesse .[3]

Nel suo blog personale, Leclerc ha raccontato così la sua scalata dell'Emperor Face sul Mount Robson: "Da giovane alpinista è innegabile che io sia stato influenzato dai media e dalla cultura popolare e che alcune delle mie salite siano state inconsciamente condizionate da ciò che il mondo ti fa percepire come importante in termini di sport. Grazie al tempo trascorso in montagna, lontano dalla folla, lontano dal cronometro, dai gradi e da tutte le liste di record, piano piano sono stato in grado di comprendere quali siano le cose importanti per me e di tralasciare quelle che non lo sono." [6]

Leclerc ha dato più valore alla spiritualità, alla scoperta di sé e alla filosofia del suo stile di vita di esploratore rispetto alla copertura mediatica e alla competitività di questo sport.[6]

Note modifica

  1. ^ (EN) Sam Wollaston, On thin ice: how The Alpinist captured the terrifying climbs of Marc-André Leclerc, su theguardian.com, 23 settembre 2021.
  2. ^ a b Outside Online, https://www.outsideonline.com/2306776/last-days-marc-andre-leclerc.
  3. ^ a b c d Climbing, https://www.climbing.com/people/the-calculated-madness-of-marc-andre-leclerc/.
  4. ^ a b c Steven Threndyle, Canadian alpinist Marc-André Leclerc was among the world's best, in The Globe and Mail, The Globe and Mail, aprile 2018. URL consultato il 1º giugno 2019.
  5. ^ Alpinist, http://www.alpinist.com/doc/web15w/newswire-leclerc-cerro-torre-solo-corkscrew.
  6. ^ a b c d Marc-Andre Leclerc, http://marcleclerc.blogspot.com/.
  7. ^ Rock and Ice, https://rockandice.com/climbing-news/marc-andre-leclerc-free-solos-aguja-standhardt-in-patagonia/.
  8. ^ Rock and Ice, https://rockandice.com/climbing-news/marc-andre-leclerc-solos-patagonias-torre-egger-in-winter/.
  9. ^ a b Ives, Katie "Off Route and Out of Time − The Sharp End, Alpinist 56" The Alpinist. Retrieved February 2020
  10. ^ Copia archiviata, su Climbing. URL consultato il 24 gennaio 2022 (archiviato dall'url originale il 15 marzo 2018).
  11. ^ Arc'Teryx, https://blog.arcteryx.com/leclerc/.
  12. ^ Gripped, https://gripped.com/news/canadian-marc-andre-leclerc-has-passed-away-in-alaska/.
  13. ^ a b Franz, Derek "Good conditions result in new winter ascents of Slesse's Navigator Wall and satellite peaks" The Alpinist. Retrieved February 2020
  14. ^ a b Carpenter, Hayden "Colin Haley and Marc-André Leclerc Put Up New Routes in Patagonia" Archiviato il 30 ottobre 2020 in Internet Archive. Rock and Ice. Retrieved February 2020
  15. ^ a b Franz, Derek "Marc-Andre Leclerc Remembered" The Alpinist. Retrieved February 2020
  16. ^ Carpenter, Hayden "Marc-André Leclerc Solos Corkscrew on Cerro Torre" Rock and Ice. Retrieved February 2020
  17. ^ "New Hard Big Alpine Rockies Climb by Marc-Andre Leclerc and Luka Lindic" Gripped: The Climbing Magazine. Retrieved February 2020
  18. ^ Carpenter, Hayden "Marc-André Leclerc Solos Patagonia's Torre Egger in Winter" Rock and Ice. Retrieved February 2020
  19. ^ a b c "Leclerc Quickly Free-Solos Big Rockies Routes" Gripped: The Climbing Magazine. Retrieved February 11th, 2020
  20. ^ "Jupiter Shift is New West Coast Alpine Mixed" Gripped: The Climbing Magazine. Retrieved February 2020.
  21. ^ Helander, Clint "North Face of Main Tower: Tracing the Steps of a Final Climb in the Mendenhalls" The American Alpine Club. Retrieved February 2020.
  22. ^ "Hard B.C. Mixed Route "The Theft" Gets Second Ascent" Gripped: The Climbing Magazine. Retrieved February 2020

Voci correlate modifica

Collegamenti esterni modifica