Marcel Hirscher

sciatore alpino austriaco

Marcel Hirscher (Annaberg im Lammertal, 2 marzo 1989) è un ex sciatore alpino austriaco, specializzato nelle prove tecniche (slalom gigante e slalom speciale). Atleta di punta della nazionale austriaca degli anni 2010, è considerato tra i più grandi sciatori di ogni epoca.[1][2] Nel suo palmarès annovera, tra gli altri, due titoli olimpici (combinata e slalom gigante a Pyeongchang 2018), cinque titoli iridati individuali (slalom speciale a Schladming 2013, combinata a Vail/Beaver Creek 2015, slalom gigante e slalom speciale a Sankt Moritz 2017, slalom speciale a Åre 2019) e due a squadre (gara a squadre a Schladming 2013 e a Vail/Beaver Creek 2015), tre ori iridati juniores, otto Coppe del Mondo generali consecutive e dodici di specialità (sei di slalom gigante e sei di slalom speciale), oltre a una Coppa Europa generale.

Marcel Hirscher
Marcel Hirscher nel 2018
Nazionalità Bandiera dell'Austria Austria
Altezza 173 cm
Peso 73 kg
Sci alpino
Specialità Supergigante, slalom gigante, slalom speciale, combinata
Squadra SK Annaberg-Salzburg
Termine carriera 2019
Palmarès
Competizione Ori Argenti Bronzi
Olimpiadi 2 1 0
Mondiali 7 4 0
Mondiali juniores 3 2 1

Trofeo Vittorie
Coppa del Mondo 8 trofei
Coppa del Mondo - Gigante 6 trofei
Coppa del Mondo - Slalom 6 trofei
Coppa Europa 1 trofeo

Per maggiori dettagli vedi qui

 

Biografia modifica

Carriera sciistica modifica

Stagioni 2005-2008 modifica

Hirscher, attivo in gare FIS dal dicembre del 2004, ha esordito in Coppa Europa il 16 febbraio 2006 a Saalbach-Hinterglemm, piazzandosi 58º in discesa libera, e nella stagione successiva ai Mondiali juniores di Altenmarkt-Zauchensee/Flachau ha vinto la medaglia d'oro nello slalom gigante e quella d'argento nello slalom speciale. Ha fatto il suo debutto in Coppa del Mondo il 13 marzo dello stesso anno nello slalom gigante di Lenzerheide, classificandosi 24º.

 
Hirscher in gara a Hinterstoder l'11 gennaio 2008

A fine 2007 ha conquistato in slalom speciale il primo podio (3º a Obereggen il 12 dicembre) e la prima vittoria (a San Vigilio due giorni dopo) in Coppa Europa; ai Mondiali juniores di Formigal 2008 ha vinto la medaglia d'oro sia nello slalom gigante sia nello slalom speciale e ha colto il primo podio in Coppa del Mondo con il 3º posto nello slalom speciale di Kranjska Gora del 9 marzo. Ha inoltre conquistato la Coppa Europa 2008 con due vittorie e altri sei piazzamenti a podio, oltre a vincere la classifica di specialità di slalom speciale.

Stagioni 2009-2011 modifica

Ai Mondiali di Val-d'Isère 2009, suo esordio iridato, ha sfiorato il podio nello slalom gigante, non andando a medaglia per 7 centesimi;[3] non ha invece portato a termine lo slalom speciale e la supercombinata. Ai successivi Mondiali juniores di Garmisch Partenkirchen 2009 ha conquistato la medaglia d'argento nel supergigante e quella di bronzo nello slalom gigante.

Nella stagione 2009-2010 si è aggiudicato la prima vittoria in carriera in Coppa del Mondo, il 13 dicembre nello slalom gigante di Val-d'Isère; nel prosieguo della stagione ha vinto il prestigioso slalom gigante della Podkoren di Kranjska Gora, il 30 gennaio, e ha partecipato ai XXI Giochi olimpici invernali di Vancouver 2010: nel suo debutto olimpico è stato 4º nello slalom gigante e 5º nello slalom speciale.

Stagioni 2012-2013 modifica

Nella stagione 2011-2012 è stato protagonista assoluto in ambito maschile nella Coppa del Mondo, con un totale di quattordici podi, di cui nove vittorie tra le quali quelle in due classiche come lo slalom gigante della Chuenisbärgli di Adelboden, il 7 gennaio, e lo slalom speciale della Planai di Schladming, il 24 gennaio. Questi risultati gli hanno permesso di vincere la sua prima coppa di cristallo assoluta (primo austriaco dal 2005-2006, anno in cui si era imposto Benjamin Raich) con 25 punti di vantaggio sullo svizzero Beat Feuz, e la Coppa del Mondo di slalom gigante, superando lo statunitense Ted Ligety di 192 punti; è stato inoltre 3º nella classifica di slalom speciale.

Ai Mondiali di Schladming 2013 si è laureato campione del mondo nello slalom speciale davanti al tedesco Felix Neureuther; nella stessa rassegna iridata ha inoltre vinto la medaglia d'oro nella gara a squadre e quella d'argento nello slalom gigante, alle spalle di Ligety. Ha conquistato quindi la sua seconda Coppa del Mondo generale (con 309 punti di vantaggio sul norvegese Aksel Lund Svindal) e la sua prima Coppa del Mondo di slalom speciale (con 244 punti in più di Neureuther); è stato inoltre 2º nella classifica di slalom gigante, battuto da Ligety per 145 punti, e ha concluso la stagione con diciotto podi su diciannove gare disputate: 9 podi su 9 gare (4 vittorie, 4 secondi posti e 1 terzo posto) in slalom speciale, 7 podi su 8 gare (1 vittoria, 5 secondi posti e 1 terzo posto) in slalom gigante e 2 podi su 2 gare (1 vittoria e 1 secondo posto) in slalom parallelo. Tra i suoi successi dell'annata spiccano quelli nello slalom speciale del Canalone Miramonti a Madonna di Campiglio (18 dicembre) e nello slalom speciale della Ganslern a Kitzbühel il 27 gennaio.

Stagioni 2014-2015 modifica

Ai XXII Giochi olimpici invernali di Soči 2014 Hirscher si è aggiudicato la medaglia d'argento nello slalom speciale vinto dal connazionale Mario Matt ed è giunto 4º nello slalom gigante. Nella stagione di Coppa del Mondo ha conquistato la sua terza Coppa generale consecutiva (con 131 punti di margine su Svindal) e, per il secondo anno consecutivo, la Coppa di specialità di slalom speciale (superando Neureuther di 15 punti); è stato invece nuovamente 2º dietro a Ligety (a pari punti, ma con meno vittorie) nella classifica di slalom gigante. I suoi podi stagionali sono stati tredici, con cinque vittorie tra le quali quella nell'impegnativo slalom gigante della Gran Risa in Alta Badia (il 22 dicembre).

 
Hirscher in gara a Zagabria Sljeme il 5 gennaio 2017

Ai Mondiali di Vail/Beaver Creek 2015 si è aggiudicato la medaglia d'oro sia nella combinata, dove ha preceduto il norvegese Kjetil Jansrud e Ligety, sia nella gara a squadre, vincendo inoltre quella d'argento nello slalom gigante alle spalle dello stesso Ligety; non ha terminato invece lo slalom speciale. Nella stessa stagione in Coppa del Mondo ha ottenuto tredici podi con otto vittorie: tra queste spiccano gli slalom giganti della Rettenbach di Sölden (26 ottobre), della Gran Risa dell'Alta Badia (21 dicembre), della Chuenisbärgli di Adelboden (10 gennaio) e della Kandahar di Garmisch-Partenkirchen (1º marzo) con 3"28 di vantaggio sul secondo classificato, Neureuther.[4] Ha conquistato infine la sua quarta Coppa generale consecutiva, impresa mai riuscita a nessun altro atleta in campo maschile, con 160 punti di margine su Jansrud, oltre a quelle di slalom gigante (con 203 punti in più del francese Alexis Pinturault) e di slalom speciale (con 23 punti di vantaggio su Neureuther).

Stagioni 2016-2017 modifica

 
Hirscher in gara a Garmisch-Partenkirchen il 29 gennaio 2017

Durante la stagione successiva, il 5 dicembre 2015, ha vinto il suo unico supergigante in Coppa del Mondo sull'impegnativa pista Birds of Prey di Beaver Creek. Il 22 dello stesso mese, durante la discesa della seconda manche nello slalom di Madonna di Campiglio, viene sfiorato da un drone che si schianta sulla pista a pochi centimetri da lui, non causandogli comunque nessuna conseguenza fisica dato che concluderà la prova secondo alle spalle del norvegese Henrik Kristoffersen.[5] A fine annata si è aggiudicato la Coppa generale per la quinta volta consecutiva, eguagliando il record complessivo di vittorie del trofeo detenuto dall'austro-lussemburghese Marc Girardelli;[6] i suoi podi stagionali sono stati 19 con 8 vittorie (tra queste alcuni classici slalom giganti: Val-d'Isère il 12 dicembre, Alta Badia il 20 dicembre, Kranjska Gora il 5 marzo) e il suo vantaggio sul secondo classificato, Kristoffersen, è stato di 497 punti. Ha inoltre nuovamente vinto la Coppa del Mondo di slalom gigante (con 76 punti di vantaggio su Pinturault) e si è piazzato 2º nella classifica dello slalom speciale, superato da Kristoffersen di 31 punti.

Nella stagione 2016-2017, il 18 dicembre, imponendosi nello slalom gigante di Alta Badia per la quarta volta in carriera, ha eguagliato il record di vittorie sulla Gran Risa dell'italiano Alberto Tomba.[7] Ai successivi Mondiali di Sankt Moritz 2017 ha conquistato due medaglie d'oro: una nello slalom gigante, davanti al connazionale Roland Leitinger, e una nello slalom speciale, precedendo il conterraneo Manuel Feller; nella stessa rassegna ha inoltre vinto la medaglia d'argento nella combinata, alle spalle dello svizzero Luca Aerni, e si è classificato 21º nel supergigante. A fine stagione, con 675 punti in più di Jansrud, è risultato nuovamente vincitore della Coppa del Mondo generale, superando il primato di Girardelli e diventando l'unico atleta ad essersi aggiudicato il trofeo per sei volte, peraltro consecutive.[8] Si è inoltre aggiudicato le coppe di specialità di slalom gigante (dove ha superato il francese Mathieu Faivre di 293 punti) e di slalom speciale (di 160 lunghezze il vantaggio su Kristoffersen); i podi sono stati 16 con 6 vittorie.

Stagioni 2018-2019 modifica

Nonostante la frattura del malleolo della gamba sinistra riportata durante un allenamento di fine agosto che lo ha costretto a una pausa forzata di tre mesi,[9] Hirscher nella stagione 2017-2018 si è riconfermato subito sulla cresta dell'onda, vincendo per la quinta volta lo slalom gigante dell'Alta Badia del 17 dicembre grazie al quale stabilisce un nuovo primato sulla Gran Risa.[10] Con il successo nello slalom gigante della Chuenisbärgli di Adelboden del 6 gennaio 2018 ha raggiunto il terzo posto nella classifica degli atleti più vittoriosi nella Coppa del Mondo maschile, sopravanzando Alberto Tomba (50);[11] il 28 dello stesso mese, con la vittoria nella medesima specialità sulla Kandahar di Garmisch-Partenkirchen, si è invece assestato al secondo posto di sempre, davanti al connazionale Hermann Maier (54) e dietro solamente allo svedese Ingemar Stenmark (86).[12] Ai XXIII Giochi olimpici invernali di Pyeongchang 2018, suo congedo olimpico, ha vinto la medaglia d'oro nella combinata e nello slalom gigante, mentre non ha portato a termine lo slalom speciale. In quella stessa stagione si è aggiudicato per la settima volta la Coppa del Mondo generale e per la quinta volta sia la Coppa del Mondo di slalom gigante sia quella di slalom speciale, in tutti e tre i casi davanti a Kristoffersen (rispettivamente di 335, 145 e 164 punti); le vittorie sono state 13 — record per quanto riguarda una singola stagione di Coppa, condiviso con Stenmark (nella stagione 1978-1979) e Maier (nella stagione 2000-2001) —[13] e 16 i podi.

La successiva stagione 2018-2019 ha visto Hirscher sempre su altissimi livelli: tra le altre, la vittoria dello slalom speciale del 20 dicembre a Saalbach-Hinterglemm gli ha consentito di diventare l'atleta austriaco più vincente di sempre nella Coppa del Mondo, superando Annemarie Moser-Pröll (62).[14] Ai Mondiali di Åre 2019, sua ultima presenza iridata, ha vinto la medaglia d'oro, davanti al connazionale Michael Matt, nello slalom speciale e quella d'argento, dietro a Kristoffersen, nello slalom gigante; in Coppa del Mondo si è aggiudicato per l'ottava volta la Coppa generale (con 401 punti di vantaggio su Pinturault) e per la sesta volta sia la coppa di cristallo dello slalom gigante (164 lunghezze su Kristoffersen), sia quella dello slalom speciale (con 235 punti in più del francese Clément Noël e dello svizzero Daniel Yule). Le sue vittorie stagionali sono state 9 (l'ultima il 29 gennaio a Schladming in slalom speciale), con 15 podi complessivi (tra i quali l'ultimo in carriera: 3º il 10 marzo a Kranjska Gora in slalom speciale). Ha annunciato il ritiro il 4 settembre dello stesso anno:[15] la sua ultima gara è rimasta così lo slalom speciale di Coppa del Mondo disputato a Soldeu il 17 marzo, chiuso da Hirscher al 14º posto.

Altre attività modifica

Dopo il ritiro ha fondato nel settembre 2021 un'azienda produttrice di sci, la Van Deer.[16] Il 24 aprile 2024 ha annunciato l'intenzione di riprendere a gareggiare rappresentando i Paesi Bassi, nazione di origine della madre[17].

Palmarès modifica

 
Hirscher mostra le tre medaglie, una d'argento e due d'oro, vinte ai Mondiali di Sankt Moritz 2017

Olimpiadi modifica

Mondiali modifica

Mondiali juniores modifica

Coppa del Mondo modifica

Coppa del Mondo - vittorie modifica

Data Località Paese Specialità
13 dicembre 2009 Val-d'Isère   Francia GS
30 gennaio 2010 Kranjska Gora   Slovenia GS
12 dicembre 2010 Val-d'Isère   Francia SL
4 dicembre 2011 Beaver Creek   Stati Uniti GS
19 dicembre 2011 Alta Badia   Italia SL
5 gennaio 2012 Zagabria Sljeme   Croazia SL
7 gennaio 2012 Adelboden   Svizzera GS
8 gennaio 2012 Adelboden   Svizzera SL
24 gennaio 2012 Schladming   Austria SL
18 febbraio 2012 Bansko   Bulgaria GS
19 febbraio 2012 Bansko   Bulgaria SL
17 marzo 2012 Schladming   Austria GS
9 dicembre 2012 Val-d'Isère   Francia GS
18 dicembre 2012 Madonna di Campiglio   Italia SL
6 gennaio 2013 Zagabria Sljeme   Croazia SL
13 gennaio 2013 Adelboden   Svizzera SL
27 gennaio 2013 Kitzbühel   Austria SL
29 gennaio 2013 Mosca   Russia PR
17 novembre 2013 Levi   Finlandia SL
14 dicembre 2013 Val-d'Isère   Francia GS
22 dicembre 2013 Alta Badia   Italia GS
12 gennaio 2014 Adelboden   Svizzera SL
16 marzo 2014 Lenzerheide   Svizzera SL
26 ottobre 2014 Sölden   Austria GS
12 dicembre 2014 Åre   Svezia GS
14 dicembre 2014 Åre   Svezia SL
21 dicembre 2014 Alta Badia   Italia GS
6 gennaio 2015 Zagabria Sljeme   Croazia SL
10 gennaio 2015 Adelboden   Svizzera GS
1º marzo 2015 Garmisch-Partenkirchen   Germania GS
22 marzo 2015 Méribel   Francia SL
5 dicembre 2015 Beaver Creek   Stati Uniti SG
6 dicembre 2015 Beaver Creek   Stati Uniti GS
12 dicembre 2015 Val-d'Isère   Francia GS
20 dicembre 2015 Alta Badia   Italia GS
6 gennaio 2016 Santa Caterina Valfurva   Italia SL
23 febbraio 2016 Stoccolma   Svezia PR
5 marzo 2016 Kranjska Gora   Slovenia GS
6 marzo 2016 Kranjska Gora   Slovenia SL
13 novembre 2016 Levi   Finlandia SL
18 dicembre 2016 Alta Badia   Italia GS
22 gennaio 2017 Kitzbühel   Austria SL
29 gennaio 2017 Garmisch-Partenkirchen   Germania GS
4 marzo 2017 Kranjska Gora   Slovenia GS
18 marzo 2017 Aspen   Stati Uniti GS
3 dicembre 2017 Beaver Creek   Stati Uniti GS
10 dicembre 2017 Val-d'Isère   Francia SL
17 dicembre 2017 Alta Badia   Italia GS
22 dicembre 2017 Madonna di Campiglio   Italia SL
4 gennaio 2018 Zagabria Sljeme   Croazia SL
6 gennaio 2018 Adelboden   Svizzera GS
7 gennaio 2018 Adelboden   Svizzera SL
14 gennaio 2018 Wengen   Svizzera SL
23 gennaio 2018 Schladming   Austria SL
28 gennaio 2018 Garmisch-Partenkirchen   Germania GS
3 marzo 2018 Kranjska Gora   Slovenia GS
4 marzo 2018 Kranjska Gora   Slovenia SL
17 marzo 2018 Åre   Svezia GS
18 novembre 2018 Levi   Finlandia SL
8 dicembre 2018 Val-d'Isère   Francia GS
16 dicembre 2018 Alta Badia   Italia GS
17 dicembre 2018 Alta Badia   Italia PR
20 dicembre 2018 Saalbach-Hinterglemm   Austria SL
6 gennaio 2019 Zagabria Sljeme   Croazia SL
12 gennaio 2019 Adelboden   Svizzera GS
13 gennaio 2019 Adelboden   Svizzera SL
29 gennaio 2019 Schladming   Austria SL

Legenda:
SG = supergigante
GS = slalom gigante
SL = slalom speciale
PR = slalom parallelo

Coppa del Mondo - gare a squadre modifica

  • 2 podi:
    • 1 secondo posto
    • 1 terzo posto

Coppa Europa modifica

  • Vincitore della Coppa Europa nel 2008
  • Vincitore della classifica di slalom speciale nel 2008
  • 9 podi (3 in slalom gigante, 6 in slalom speciale):
    • 3 vittorie (1 in slalom gigante, 2 in slalom speciale)
    • 3 secondi posti (2 in slalom gigante, 1 in slalom speciale)
    • 3 terzi posti (in slalom speciale)

Coppa Europa - vittorie modifica

Data Località Paese Specialità
14 dicembre 2007 San Vigilio   Italia SL
7 gennaio 2008 Nauders   Austria SL
2 dicembre 2008 Reiteralm   Austria GS

Legenda:
GS = slalom gigante
SL = slalom speciale

Nor-Am Cup modifica

  • Miglior piazzamento in classifica generale: 21º nel 2012
  • 9 podi (6 in slalom gigante, 3 in slalom speciale):
    • 3 vittorie (in slalom gigante)
    • 6 secondi posti (3 in slalom gigante, 3 in slalom speciale)

Nor-Am Cup - vittorie modifica

Data Località Paese Specialità
2 dicembre 2009 Aspen   Stati Uniti GS
28 novembre 2011 Aspen   Stati Uniti GS
26 novembre 2012 Aspen   Stati Uniti GS

Legenda:
GS = slalom gigante

Campionati austriaci modifica

 
Il podio dello slalom speciale ai campionati austriaci di sci alpino 2008, con Hirscher (argento, a sinistra) accanto a Reinfried Herbst (oro, al centro) e a Mario Matt (bronzo, a destra)

Campionati austriaci juniores modifica

Statistiche modifica

Podi in Coppa del Mondo modifica

Stagione/Specialità Supergigante Slalom gigante Slalom speciale Combinata[19] Slalom parallelo[20] Podi totali
2007 0
2008 2 2
2009 1 1
2010 2 1 2 1 6
2011 1 1 2 4
2012 1 4 2 1 5 1 14
2013 1 5 1 4 4 1 1 1 18
2014 2 1 3 3 2 1 1 13
2015 5 1 1 3 2 1 1 14
2016 1 1 4 2 2 2 6 1 19
2017 4 4 2 4 1 1 16
2018 6 1 7 1 1 16
2019 3 2 5 1 2 1 1 15
Totale 1 0 2 31 18 10 32 24 9 0 4 2 3 1 1 138
3 59 65 6 5

Onorificenze modifica

 
Hirscher con il premio di "sportivo austriaco dell'anno 2015", riconoscimento aggiudicatosi anche nel 2012, 2016, 2017 e 2018

Riconoscimenti modifica

Note modifica

  1. ^ Max Valle, Marcel Hirscher il pentacoppe è nella leggenda: un confronto con i grandi del passato, su neveitalia.it, 20 marzo 2016.
  2. ^ Alberto Marzocchi, Marcel Hirscher, si ritira il più vincente sciatore di tutti i tempi: vita e record del campione austriaco, su ilfattoquotidiano.it, 5 settembre 2019.
  3. ^ (EN) Referto della gara, su fis-ski.com, 13 febbraio 2009.
  4. ^ (EN) Referto della gara, su fis-ski.com, 1º marzo 2015.
  5. ^ Matteo Pavesi, Attacco del Drone, FIS: "non deve accadere più", su fantaski.it, 23 dicembre 2015.
  6. ^ Matteo Pavesi, La Quinta Sinfonia di Marcel Hirscher, su fantaski.it, 20 marzo 2016.
  7. ^ Marisa Poli, Sci, gigante: Eisath anticipa il Natale sulla Gran Risa. Hirscher come Tomba, su gazzetta.it, 18 dicembre 2016.
  8. ^ Sci, Coppa, a Kranjska Gora Hirscher vince ed è re! Sesta Coppa: è record, su gazzetta.it, 4 marzo 2017.
  9. ^ Stefano Villa, Sci Alpino, Marcel Hirscher resterà fuori tre mesi! Infortunio più grave del previsto, salta Soelden e Levi, su oasport.it, 21 agosto 2017.
  10. ^ Sci, gigante Alta Badia: Hirscher, gigante verissimo. Ingrana la 5ª e fa il vuoto, su gazzetta.it, 17 dicembre 2017.
  11. ^ Simone Battaggia, Sci, gigante a Adelboden: Hirscher magia e show. De Aliprandini quarto, su gazzetta.it, 6 gennaio 2018.
  12. ^ Sci, gigante Garmisch: Hirscher distanza Maier. Ma sul podio c'è pure Ligety, su gazzetta.it, 28 gennaio 2018.
  13. ^ Cancellato anche lo slalom maschile: negato a Hirscher il record assoluto di vittorie stagionali, su eurosport.it, 18 marzo 2018.
  14. ^ (EN) Marcel Hirscher - best Austrian skier ever, su fis-ski.com, 20 dicembre 2018.
  15. ^ Hirscher annuncia il ritiro: "La mia carriera finisce qui", su gazzetta.it, 4 settembre 2019.
  16. ^ Fabio Poncemi, Ecco "Van Deer", il nuovo sci targato Marcel Hirscher: "Vincerà in Coppa del Mondo, ma sarà per tutti", su neveitalia.it, 29 settembre 2021.
  17. ^ Fabio Poncemi, Il clamoroso ritorno di Hirscher (con l'Olanda) diventa realtà: la federsci austriaca ha approvato il cambio di nazionalità, su neveitalia.it, 24 aprile 2024. URL consultato il 25 aprile 2024.
  18. ^ a b (DE) Marcel Hirscher, su oesv.at - ÖSV-Siegertafel, Federazione sciistica dell'Austria (Österreichischer Skiverband).
  19. ^ Incluse le gare nella formula della supercombinata.
  20. ^ Incluse le gare nella formula dello slalom gigante parallelo.
  21. ^ (DE) Annaberg feiert Marcel Hirscher, su sn.at, 21 aprile 2012.
  22. ^ (DE) Goldenes Ehrenzeichen für Marcel Hirscher, su pressreader.com, 20 aprile 2013.
  23. ^ (DE) Großes Ehrenzeichen der Republik für Hirscher, su sportv2.orf.at, 23 marzo 2016.
  24. ^ (DE) Christine Fröschl, Marcel Hirscher: Großes Ehrenzeichen und großes Fest in Annaberg, su sn.at, 30 aprile 2018.
  25. ^ (DE) Richard Oberndorfer e Ralf Hillebrand, Schild und Hirscher sind Salzburgs Sportler des Jahres, su sn.at, 30 marzo 2012.
  26. ^ (DE) Maria Mackinger, Hirscher und Fenninger sind die Sportler des Jahres, su sn.at, 5 aprile 2013.
  27. ^ (DE) Hirscher und Fenninger sind Salzburgs Sportler des Jahres, su salzburg24.at, 4 aprile 2014.
  28. ^ (DE) Hirscher und Fenninger sind Salzburgs Sportler des Jahres, su salzburg24.at, 10 aprile 2015.
  29. ^ (DE) Hirscher & Buchinger sind Salzburgs Sieger, su kleinezeitung.at, 8 aprile 2016.
  30. ^ (DE) Richard Oberndorfer, Leonidas-Gala 2018: Hirscher und Veith sind Salzburgs Sportler des Jahres, su sn.at, 6 aprile 2018.
  31. ^ Fabio Poncemi, Marcel Hirscher premiato per la settima volta sportivo salisburghese dell'anno. Titolo sfiorato per papà Ferdinand, su neveitalia.it, 5 aprile 2019.
  32. ^ (EN) Hirscher claims Skieur d'Or gong, su eurosport.co.uk, 26 ottobre 2012.
  33. ^ Vittorio Savio, Fenninger e Hirscher vincono lo Skieur d'Or 2015, su fantaski.it, 22 ottobre 2015.
  34. ^ Matteo Pavesi, Marcel Hirscher vince lo Skieur d'Or 2016, su fantaski.it, 20 ottobre 2016.
  35. ^ Vittorio Savio, Hirscher Skieur d'Or 2018: è la 4/a volta, su fantaski.it, 26 ottobre 2018.
  36. ^ (DE) Marcel Hirscher und Marlies Schild Sportler des Jahres, su sn.at, 31 ottobre 2012.
  37. ^ Vittorio Savio, Fenninger e Hirscher sportivi 2015 in Austria, su fantaski.it, 29 ottobre 2015.
  38. ^ Vittorio Savio, Brem e Hirscher Sportivi dell'Anno in Austria, su fantaski.it, 27 ottobre 2016.
  39. ^ a b Vittorio Savio, Marcel Hirscher sportivo dell'anno 2017 e Anoc, su fantaski.it, 3 novembre 2017.
  40. ^ Vittorio Savio, Marcel Hirscher sportivo dell'anno in Austria, su fantaski.it, 1º novembre 2018.
  41. ^ (FR) Simone Biles et Marcel Hirscher sacrés Champions des champions «monde» par L'Équipe, su lequipe.fr, 27 dicembre 2018.
  42. ^ Fabio Poncemi, Hirscher vince il premio per il momento televisivo dell'anno e annuncia: "Sono pronto a continuare", su neveitalia.it, 14 aprile 2019.

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