Marciam marciam era il canto delle formazioni partigiane che operavano nella Val d'Ossola, in Valsesia e nel Biellese, il testo è attribuito alla formazione ossolana comandata da Filippo Beltrami, noto come «il Capitano». Secondo «Bruno» (Albino Calletti) e Aristide Marchetti, le parole di questa canzone furono scritte da Antonio Di Dio che prese lo spunto, sia per il testo che per la melodia, da una canzone dei bersaglieri.[1] La partitura musicale è stata attribuita a Piero Vidale, tale lezione è stata poi pubblicata in Canti della Resistenza italiana.

Marciam Marciam
Artistavari
Autore/iAntonio Di Dio
Piero Vidale
GenereFolk
Canzone popolare

«Questo canto, le cui parole furono create da Alfredo Di Dio, era in voga presso le formazioni partigiane che operavano nell’Ossola. (Ricordi di Gibaldi)»

Interpretazioni modifica

Tra i vari interpreti va ricordato il Gruppo Padano di Piàdena accompagnato da Sandra Mantovani, Giovanna Daffini e Franco Mereu e la versione de Il Nuovo Canzoniere Italiano nell'album Il bosco degli alberi (1972).

Note modifica

Bibliografia modifica

  • Giuliana Gadola Beltrami, Il Capitano, Milano, Edizioni Avanti!, 1964
  • firmato Il furiere, È cessata la pioggia, Popolo e libertà, agosto 1944 (ora riportato in La Repubblica dell’Ossola, numero unico edito dal Comune di Domodossola in occasione del XV Anniversario della Liberazione dell’Ossola, Domodossola, Cartografica C. Antonioli, 1959, pp. 129–133).
  • Tito Romano e Giorgio Solza (a cura di), Canti della Resistenza italiana, Milano, Avanti!, 1960
  • Lamberto Mercuri, Carlo Tuzzi, Canti politici italiani 1793-1945, Editori Riuniti, Roma, 1962
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