Marco Colli (Firenze, 1950) è un regista cinematografico, regista televisivo e sceneggiatore italiano.

Biografia modifica

Alla fine degli anni '60 Colli ha lavorato come attore e regista teatrale in vari teatri, come i Teatri Stabili di Roma, Bolzano e Trieste, in particolare con Gabriele Lavia e Alessandro Fersen. Fin dagli anni ’70 ha lavorato come regista, sceneggiatore ed autore in cinema, teatro e televisione realizzando quattro lungometraggi, molti documentari e serie televisive come regista e sceneggiatore. Negli anni '80 si dedica al cinema, inizialmente come sceneggiatore per Cinzia Th. Torrini e altri; Esordisce come regista con il cortometraggio Modi di vivere[1][2], dedicato a suo padre, il filosofo e filologo Giorgio Colli.

In seguito, ha lavorato per la televisione, ma anche per il cinema realizzando quattro film.[3]

Per Radio Rai e per la RSI Radio Svizzera Italiana, ha realizzato molti radiodrammi:

Filmografia modifica

Regista e sceneggiatore modifica

Radio modifica

  • Il Nietzsche di Colli (2016)
  • Il dottor Zivago (2017)
  • Addio alle armi (2018)
  • Gli Dei in esilio, ovvero la Grecia in 7 giorni, all inclusive (2020)
  • Socrate (2021)

Sceneggiatore modifica

Cinema modifica

Note modifica

  1. ^ Modi di vivere - Giorgio Colli. Una conoscenza per cambiare la vita. URL consultato il 28 agosto 2022.
  2. ^ Marco Colli, Modi di vivere - Giorgio Colli. Una conoscenza per cambiare la vita, su www.giorgiocolli.it, 1980. URL consultato il 28 agosto 2022.
  3. ^ Roberto Poppi, Dizionario del cinema italiano. I registi, Gremese 2002, p. 116
  4. ^ Riso in bianco: Nanni Moretti atleta di se stesso (TV Movie 1984) - IMDb. URL consultato il 28 agosto 2022.
  5. ^ Fosco Maraini. Il Miramondo, su RaiPlay. URL consultato il 28 agosto 2022.

Collegamenti esterni modifica

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