Marco Minucio Augurino

politico romano

Marco Minucio Augurino (in latino Marcus Minucius Augurinus; ... – ...; fl. V secolo a.C.) è stato un politico romano del V secolo a.C

Marco Minucio Augurino
Console della Repubblica romana
Nome originaleMarcus Minucius Augurinus
GensMinucia
Consolato497 a.C.
491 a.C.

Biografia modifica

Nel 497 a.C. Marco Minucio venne eletto console insieme a Aulo Sempronio Atratino; fratello di Publio Minucio Augurino, console nel 492 a.C.; Marco fu il primo rappresentante della Gens Minucia a ottenere la carica di console.

Durante l'anno fu inaugurato il tempio di Saturno nel foro romano e venne istituita la festività delle Saturnalia[1].

Nel 491 a.C. fu rieletto console per la seconda volta, anche questa volta con Aulo Sempronio; dalla Sicilia giunse una massiccia importazione di grano, per poter soddisfare la mancanza di generi alimentari seguita alla secessione della plebe sul Monte Sacro.

Tra i senatori ve ne erano molti che pensavano che fosse arrivato il tempo di recuperare i diritti che la plebe aveva ottenuto grazie alla secessione del 494 a.C. Questi erano capeggiati da Coriolano[2], poco incline a soluzioni di compromesso, tanto che nel corso dell'anno, dopo aspri conflitti con i tribuni della plebe, fu condannato all'esilio a vita.

Nel 488 a.C. fu uno dei cinque ex-consoli inviati dal Senato al campo dei Volsci a intercedere con Coriolano, quando questo stava avanzando contro Roma[3]. Con un lungo discorso, fu Minucio a perorare con Coriolano la causa di Roma[4].

Note modifica

  1. ^ Tito Livio, Ab Urbe condita libri, II, 21.
  2. ^ Tito Livio, Ab Urbe condita libri, II, 34-35.
  3. ^ Dionigi di Alicarnasso, Antichità romane, VIII, 22.
  4. ^ Dionigi di Alicarnasso, Antichità romane, VIII, 23-28.

Bibliografia modifica

Fonti primarie
Fonti secondarie

Voci correlate modifica

Collegamenti esterni modifica