Mareometro di Genova

strumento di misurazione delle maree dal quale viene stabilito lo zero altimetrico per la penisola italiana

Il mareometro di Genova, altrimenti conosciuto come Mareometro fondamentale della rete altimetrica Italiana, è uno strumento di misurazione dei livelli di marea dal quale è stato derivato lo zero altimetrico per la penisola italiana. Attualmente è gestito dall'Istituto idrografico della Marina.

Lato mare

La misurazione delle maree nel porto di Genova viene effettuata dal 1884, e dal 1910 viene effettuata nel punto dove attualmente è ospitata la stazione, per mezzo di un pozzetto scavato nella banchina collegato al mare tramite un sifone[1]. Lo strumento utilizzato dall'inizio è un mareografo di tipo Thomson, al quale dal 2010 sono affiancati moderni sensori a pressione e radar[2][3].

Lato banchina

Lo zero altimetrico ufficiale è noto come sistema di riferimento Genova 1942, dall'anno centrale del periodo di osservazione fra il 1937 e il 1946[4] ed è codificato come EPSG:5214[5][6]


Note modifica

  1. ^ Mareometro fondamentale della rete altimetrica Italiana, su marina.difesa.it. URL consultato l'11 gennaio 2023.
  2. ^ filmatidimare.altervista.org, http://filmatidimare.altervista.org/mareografo-mareografo-di-tipo-thomson-sir-william-thomson/. URL consultato il 12 gennaio 2023.
  3. ^ A Comparison between Coastal Altimetry Data and Tidal Gauge Measurements in the Gulf of Genoa (NW Mediterranean Sea), su mdpi.com. URL consultato il 12 gennaio 2023.
  4. ^ La conoscenza altimetrica della rete idrografica e del territorio ferrarese riferita al livello medio mare di Porto Garibaldi (PDF), su bonificaferrara.it. URL consultato l'11 gennaio 2023.
  5. ^ NOTA PER IL CORRETTO UTILIZZO DEI SISTEMI GEODETICI DI RIFERIMENTO ALL’INTERNO DEI SOFTWARE GIS AGGIORNATA A GENNAIO 2022 (PDF), su igmi.org. URL consultato il 12 gennaio 2023.
  6. ^ epsg.io. URL consultato il 12 gennaio 2023.

Bibliografia modifica