Margherita Sanna

politica italiana

Margherita Sanna (Orune, 13 febbraio 1904Orune, 19 marzo 1974) è stata una politica italiana, tra le prime donne ad essere stata elette sindaco in Italia.

Margherita Sanna

Sindaco di Orune
Durata mandato1946 –
1956

Durata mandato1964 –
1966

Dati generali
Partito politicoDemocrazia Cristiana
Titolo di studioDiploma di ragioneria

Diploma di maestra elementare

Biografia modifica

Margherita Sanna è nata in Orune il 13 febbraio 1904 in una famiglia di pastori molto numerosa. Nel 1930 consegue il titolo di diploma in contabilità a Sassari; ottiene un lavoro in una banca, ma le viene preferito un uomo.

Per seguire il suo sogno di diventare insegnante si reca a Cagliari e nel 1935 consegue il diploma di maestra elementare.

Negli anni seguenti si dedica al suo lavoro di insegnante. Nel 1939 si iscrive al Partito Nazionale Fascista per continuare ad insegnare, ma è fin da subito contraria alle idee e alla politica di Mussolini.

Fu molto attiva nell'Azione Cattolica e nel 1943 scontò due mesi di reclusione nella carcere di Buoncammino a Cagliari sotto l'accusa di spionaggio a favore degli alleati inglesi. Dopo la fine della Seconda Guerra Mondiale, il 7 aprile 1946 è eletta sindaco di Orune, dove muore il 19 marzo 1974, a 70 anni.

Carriera politica modifica

Margherita Sanna è stata eletta sindaco il 7 aprile 1946, incarico che detenne fino al 1956 e nuovamente dal 1964 fino al 1966, anno in cui ha presentato le sue dimissioni per motivi di salute.

Nel 1956 viene eletta consigliere provinciale, ricoprendo l’incarico di Assessore all’assistenza per due legislature. Particolare fu la sua lotta per l'emancipazione femminile. Sotto il suo mandato si ebbe la costruzione di un lavatoio municipale, la creazione di un ambulatorio pediatrico e di un asilo.

Creò nuove opportunità di lavoro per il suo paese, realizzando la prima società cooperativa di pastori della Sardegna in collaborazione con Ennio Delogu. Tra le sue iniziative è possibile citare la mensa scolastica, l'inizio dei lavori di riforestazione e l'installazione della pineta di Cucumache.

Il suo attivismo preoccupò il regime fascista, che la inscrisse nel Dizionario Biografico degli antifascisti di Sardegna.

“Ho sempre fermamente voluto che ognuno sia cosciente della propria autonomia di pensiero e sono convinta che dal confronto e dal dibattito nasca la democrazia”.

Margherita nella letteratura modifica

Carlo Levi la citò nel libro Tutto il miele è finito:

"Dal municipio - siamo nel 1952 - uscì una donna dai capelli grigi, avvolta in uno scialle da contadina: era il sindaco di Orune".

Nel 2008 il comune di Orune, con il patrocinio della provincia di Nuoro, ha pubblicato un libro chiamato “Sa Sindachessa Margherita Sanna” incentrato sulla sua vita.[1]

Mario Cherchi le dedicò il poema “Po Margherita Sanna” il 16 di dicembre del 2016.[2]

Onorificenze modifica

Note modifica

  1. ^ (IT) Ayuntamiento de Orune, Sa sindachessa Margherita Sanna en Sardegna Biblioteca, su opac.regione.sardegna.it.
  2. ^ (IT) Luciano Piras, Po Margherita Sanna, prima sindachessa de Sardigna, su piras-sassari.blogautore.repubblica.it.

Bibliografia modifica