Maria Antonia Colonna

religiosa italiana

Maria Antonia Colonna (Palermo, 23 marzo 1634Marino, 5 febbraio 1682) fondatrice del convento delle suore domenicane del Santissimo Rosario di Marino.

Biografia modifica

 
Stemma dei Colonna

Figlia del connestabile Marcantonio V Colonna e della nobildonna siciliana Isabella Gioeni Cardona, dopo il ritorno della famiglia dalla Sicilia a Roma fu sistemata presso l'educandato del monastero di San Silvestro in Capite. Non avrebbe dovuto prendere i voti, ed anzi era già stato combinato il suo matrimonio con un Caetani, principe di Caserta;[1] fu per una coincidenza che entrò nel convento delle suore domenicane dei Santi Domenico e Sisto al Quirinale (attuale largo Magnanapoli), e lì decise di prendere i voti, il 26 aprile 1649, con il nome di suor Maria Isabella. Al nome di battesimo della nonna materna (Antonia Avarna) sostituì perciò il nome religioso della madre Isabella Gioeni.[2][3]

Nell'anno santo 1675 ottenne il permesso da papa Clemente X di fondare un nuovo convento, che rimanesse nell'ambito dell'ordine domenicano ma fosse caratterizzato da un più rigoroso rigore contemplativo. Il convento fu rapidamente fondato a Marino, feudo della famiglia Colonna, grazie all'interessamento del fratello di Maria Antonia, il duca Lorenzo Onofrio, ed il 22 settembre 1676 suor Maria Isabella poté stabilirvisi.[4]

Suor Maria Isabella rifiutò di diventare superiore della nuova istituzione, come pure le sarebbe spettato; era solita dedicarsi viceversa ai lavori più umili.[4][5] Morì a seguito di una breve malattia a soli quarantotto anni, nel 1682. Volle essere seppellita nella fossa comune del monastero.[4]

Carlo Bartolomeo Piazza dice di lei: "[...] la prima fondatrice, in cui quasi in florida primavera di Santità fiorise lo Spirito, l'Istituto e la perfezzione [sic] del loro Santo Patriarca".[6]

Altre tre sue sorelle si fecero suore: Maria Alessandra, Maria Girolama e Maria Colomba. Quest'ultima nel 1683 prese il posto della sorella Maria Antonia nel convento di Marino.[4]

Ascendenza modifica

Genitori Nonni Bisnonni Trisnonni
Marcantonio III Colonna Fabrizio Colonna  
 
Anna Borromeo  
Filippo I Colonna  
Felice Orsina Damasceni Fabio Damasceni  
 
Maria Felice Mignucci Peretti  
Marcantonio V Colonna  
Girolamo Tomacelli Silvestro Tomacelli  
 
Barbara Brisac  
Lucrezia Tomacelli  
Ippolita Ruffo Paolo Ruffo  
 
Diana Carafa  
Maria Antonia Colonna  
Tomaso Gioeni Lorenzo Gioeni  
 
Caterina Cardona  
Lorenzo Gioeni  
Susanna Beccadelli Giberto Beccadelli  
 
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Isabella Gioeni  
Francesco Avarna ?  
 
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Antonia Avarna  
? Sacanno ?  
 
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Note modifica

  1. ^ Ugo Onorati, La chiesa del SS. Rosario di Marino, p. 11.
  2. ^ Ugo Onorati, La chiesa del SS. Rosario di Marino, p. 12.
  3. ^ Risulta aver donato due candelabri d'argento al monastero; altri due candelabri d'argento furono donati dalla sorella Maria Girolama. AA.VV., San Domenico e il monastero di San Sisto all'Appia, p. 426.
  4. ^ a b c d Padre Enrico de Cillis - Il monastero domenicano e la chiesa del SS. Rosario di Marino Laziale, Marino 1976, su novaetvetera.it. URL consultato il 04-10-2014.
  5. ^ Ugo Onorati, La chiesa del SS. Rosario di Marino, p. 14.
  6. ^ C. B. Piazza, La gerarchia cardinalizia, Roma 1703, p. 298.

Bibliografia modifica

  • Ugo Onorati, Il convento del SS. Rosario di Marino: itinerario di fede di storia e di arte, Marino 2014.

Voci correlate modifica